Giunto alla terza edizione, il concorso di design “Design Warm Contest”, promosso da Scirocco H, azienda produttrice di termoarredi, ha premiato i vincitori delle due categorie previste: professionisti e studenti. Sul podio per la sezione professionisti, l’architetto Elisa Ciucciovè e il designer Giorgio Di Cesare autori di Rope. Per la sezione studenti, Diego Spartà, del Politecnico di Milano, autore di Sestante, che si sono così aggiudicati i premi in palio, rispettivamente, di 5.000 e 2.000 euro, nonché la possibilità che il progetto venga messo in produzione con uno specifico contratto che ne regolerà il rapporto economico con il designer.
“E’ stata un’edizione che ci ha regalato tante sorprese – commentano Sabrina Mora e Filippo Arbellia, amministratori e soci di Scirocco H – il focus sul mondo nautico ammettiamo che non era semplice da affrontare ma con grande soddisfazione abbiamo appurato, giudicando i tanti progetti arrivati, che sia i professionisti che gli studenti hanno saputo trovare soluzioni davvero interessanti e innovative per questa nicchia di mercato che si sta sviluppando sempre di più. E’ il caso dei due progetti vincitori che hanno presentato delle soluzioni eccellenti sotto ogni aspetto, dall’ideazione alla progettazione, caratterizzate da un elevato livello tecnico, di ingegnerizzazione e di ricerca e studio dei materiali.”
I vincitori del concorso di design 2023 di Scirocco H
1° posto Categoria Professionisti
ROPE, realizzato dall’architetto Elisa Ciucciovè e dal designer Giorgio Di Cesare, è uno scaldasalviette elettrico che prende ispirazione dal mondo nautico e da due elementi presenti su tutte le imbarcazioni: la cima e la bitta, e li reinterpreta per trasformarli in un elemento riscaldante il primo e di ancoraggio a parete il secondo. La “cima” è stata pensata come un tubo flessibile a maglie metalliche che contiene una resistenza elettrica, rivestito in tessuto. La “bitta” è a forma di T e può essere realizzata sia in metallo che in legno con innesto a scomparsa per i vari tipi di supporto, con la funzione di sostegno ma anche quella di gancio per asciugamani, accappatoi e costumi da bagno. Le parti in tessuto, dal rivestimento della “cima” fino al cavo di alimentazione, rendono Rope ampiamente personalizzabile e permettono di creare svariate combinazioni cromatiche.
1° posto Categoria Studenti
SESTANTE, creato da Diego Spartà, studente del Politecnico di Milano, è uno scaldasalviette elettrico freestanding, ispirato appunto alla forma del sestante, il prezioso strumento di misurazione legato alla navigazione, realizzato con elementi tubolari in alluminio, così da coniugare buona resa termica e leggerezza, tutte caratteristiche che consentono riduzione dei consumi e facile trasportabilità. Punto di forza di Sestante è la possibilità di utilizzo anche al di fuori del consueto ambiente bagno, per esempio sul ponte esterno dell’imbarcazione. Ma grazie alle sue dimensioni compatte e a un ingombro minimo è adatto anche in contesti di piccole metrature. Inoltre, quando non è in funzione può essere utilizzato anche come spazio per riporre le salviette.
Menzione speciale
La giuria ha voluto riservare una menzione speciale agli studenti dell’Istituto Tecnico Superiore Machina Lonati, che guidati dal professore Giovanni Tomasini, hanno partecipato al concorso presentando numerosi progetti interessanti ma soprattutto realizzati con estremo impegno e accuratezza.
Un concorso di design unico nel suo genere
L’edizione 2022/2023 ha avuto come focus la realizzazione di uno scaldasalviette che combinasse più aspetti innovativi, sia tecnici che estetici, adatto all’installazione su diverse tipologie di imbarcazioni (motor yacht, vela e motor sailer, ecc). Con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale e forte degli oltre cinquecento partecipanti (provenienti da tutto il mondo) delle due edizioni precedenti, questo concorso di design unico nel suo genere si pone l’obiettivo di indagare un ambito merceologico in continua evoluzione, capace di combinare innovazione tecnica ed estetica, oltre che funzionale. In una sintesi dal risultato spesso fortemente emozionale. Termoarredi e scaldasalviette sono ormai oggetti familiari, sempre più diffusi nelle nostre case, da trasferire in tal caso in un ambito solo all’apparenza lontano: la nautica sta attraversando infatti una rilevate fase di passaggio stilistico, che avvicina sempre più gli interni degli yacht a quelli domestici. Non per nulla alle tradizionali soluzioni su misura che si trovano da sempre sugli scafi si vanno affiancano sempre più spesso gli arredi freestanding dei grandi marchi storici di design, pronti ad adeguarne dettagli e finiture al mondo marino. Aperta come sempre a studenti di università e di scuole di grafica e di design e a professionisti, senza alcun limite d’età, l’iniziativa ha avuto anche per l’edizione 2023 il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale e ha visto la partecipazione di professionisti e studenti provenienti da tutta Italia, con incursioni internazionali da Albania, Cina, Iran, Germania, Marocco e Ukraina.