Credito Condominio: un aiuto per la riqualificazione degli immobili

Credito Condominio è uno strumento finanziario, promosso, anche nell’ambito del nuovo progetto Riqualifichiamo in Comune, dall’Arranger Harley & Dikkinson per aiutare gli abitanti dei condomìni ad affrontare le spese dei lavori di manutenzione e riqualificazione dello stabile in cui vivono. Ma per quali lavori è possibile accedere al Credito? Per quale spesa? Quanto tempo occorre per la delibera? Ecco un esempio.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 10/09/2016Aggiornato il 14/09/2016
Credito Condominio: un aiuto per la riqualificazione degli immobili

Ridurre l’inquinamento delle nostre città e al tempo stesso combattere gli sprechi energetici sono obiettivi realizzabili grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini, ma una mano può arrivare anche dal comparto residenziale. Oggi in Italia si contano circa 1.100.000 condomìni, la maggior parte costruiti prima degli anni ottanta, in un periodo in cui non si consideravano gli sprechi energetici e l’inquinamento determinato dal funzionamento nel corso del loro ciclo di vita. Oltre un milione di condomìni quindi sono realizzati con una classe energetica inquinante e pericolosa per la salute di chi ci vive e come tale devono essere riqualificati. Quando si decide di intraprendere lavori di riqualificazione di un immobile bisogna mettere in conto però le spese economiche da affrontare e molti vi rinunciano proprio per mancanza di risorse o difficoltà nell’accedere a finanziamenti.

Ed  è proprio per far fronte a questa difficoltà che nell’ambito del progetto Riqualifichiamo in comune di Harley & Dikkinson viene promosso il sistema finanziario “Credito Condominio” con cui gli amministratori di condominio possono far accedere i propri condomini a finanziamenti per lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di un aiuto concreto per chi vive in condominio e deve affrontare le spese dei lavori di manutenzione e di riqualificazione dello stabile in cui vive. Come nel caso di un condominio di Roma, in via Acton, costruito nel 1957 e che conta 40 unità abitative. I condomini hanno deciso di realizzare lavori di ristrutturazione interna, vano scale, rimozione amianto e sostituzione impianto elettrico con sistema a basso consumo (lampade led) per una spesa totale di circa 200.000 euro.

Per decidere sui lavori, sulla tipologia e sulle modalità di esecuzione, l’assemblea del condominio ha impiegato 3 anni e questo per l’esistenza di disaccordi tra i condòmini e per le comprensibili difficoltà economiche nell’affrontare la cospicua spesa richiesta per eseguire i lavori. Alla fine sono riusciti a trovare l’intesa quando è stato proposto loro il finanziamento Prestito Condominio di Harley&Dikkinson e Banca Popolare di Bergamo, grazie al quale stanno pagando l’importo richiesto in 48 mensilità con un contributo dell’azienda sul pagamento degli interessi.

Ma cos’è Prestito Condominio? Come funziona? Chi può accedervi?

Harley&Dikkinson, Arranger tecnologico, finanziario e di garanzia rivolto a chi opera nella riqualificazione e valorizzazione degli edifici ha promosso il progetto Riqualifichiamo in comune, che ha come obiettivo proprio la riqualificazione degli immobili offrendo un percorso di consulenza specializzata e tecnica, grazie alla collaborazione tra imprese, amministratori di condominio, progettisti e anche finanziatori. Il progetto, partito a Milano e che conta di estendersi nei prossimi 10 anni a 800 condomìni, si impegna innanzitutto a riqualificare il mercato di riferimento dal suo interno, offrendo un percorso formativo pensato ad hoc per imprese, amministratori di immobili e professionisti insieme ad agevolazioni per privati e fornitori.

Credito Condominio, uno strumento finanziario proposto da H&D in collaborazione con alcuni importanti istituti di credito, permette ai condomìni che decidono di eseguire interventi di manutenzione straordinaria dello stabile di ottenere finanziamenti fino a 5 anni o 7 in caso di risparmio energetico, anche a tasso zero senza alcuna garanzia fideiussoria. In più per i condomini che avessero difficoltà a pagare le rate del finanziamento è attivo il fondo di solidarietà che permette la dilazione del debito residuo in altri 5 anni senza aggravio di interessi.

 

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