Cristian Basile, 15 opere pop a sostegno della ricerca scientifica

L'artista Cristian Basile offre alcune delle sue opere pop per una buona causa: alcune delle sue colorate scimmie antropomorfe sosterranno la Fondazione Veronesi e la ricerca scientifica

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 05/06/2024 Aggiornato il 05/06/2024
L'artista Cristian Basile con una delle sue opere

Il pop colorato e originale dell’artista italiano Cristian Basile sostiene la ricerca scientifica: 10- 15 opere delle opere dell’artista saranno infatti donate a Fondazione Veronesi nell’ambito di un evento fissato per il 13 giugno presso la sede di Fondazione Veronesi di via Solferino a Milano, in collaborazione con Art Luxury Gallery. Non è solo una donazione a sostegno della ricerca, ma anche un’espressione di gratitudine di Cristian Basile, al quale in età infantile fu diagnosticato un tumore benigno a cui seguirono anni di terapia.

L’artista racconta così la sua esperienza: “Inizialmente la malattia si presentò con un dolore molto forte al polpaccio e dopo vari tentativi diagnostici e molto dolore finalmente la diagnosi. Si trattava di un tumore benigno al femore sinistro. Così sono iniziati i cicli di chemioterapia.
La mia immensa gratitudine alla ricerca scientifica che mi porta oggi a donare alcune delle mie opere a Fondazione Veronesi: mi sento in dovere di fare qualcosa, di dare il mio contributo, soprattutto in un momento in cui la vita e la mia arte mi stanno dando grande soddisfazione”.

Chi è Cristian Basile

Cristian Basile, nato e cresciuto in provincia di Bergamo, è un artista contemporaneo che sta vivendo un momento di grande successo. Da settembre ad oggi sono oltre 250 le opere prodotte e vendute a Milano, Parigi –a St Paul de Van-, Pietrasanta, Vienna; in programma c’è anche l’apertura ai mercati internazionali, in particolare quelli degli Stati Uniti e di Dubai. La sua passione per il mondo del design si manifesta in giovane età: già da giovanissimo Cristian Basile comprava oggetti degli anni 50-70 per restaurarli e rivenderli. A soli 19 la prima mostra e compravendita di oggetti di design, che si conclude con un successo e gli apre le porte del mondo dell’arte. Il suo successo è decretato spontaneamente dal mercato, grazie anche ai social media e alla selezione della prima galleria milanese che ha scelto di esporre le sue opere.

Le opere per Fondazione Veronesi

Le opere dell’artista offerte a Fondazione Veronesi sono delle scimmie antropomorfe realizzate con un mix materico-cromatico che prevede plastica ABS riciclata e vernici, anche biologiche e vegane. Resine, colori fluorescenti e metal, wrap, si fondono in un insieme tridimensionale che trova nell’artigianalità la sua dimensione. Le scimmie sono create di getto: “Quando produco le mie opere entro in un’altra dimensione, stacco da tutto, viaggio dentro me stesso. Amo i colori, amo questi musoni che escono dalla tela. Li riguardo e me ne innamoro ogni giorno – racconta l’artista – La mia scimmia è scolpita nel legno, il materiale viene scaldato con un processo particolare, che lo porta a prendere le sembianze desiderate. Ogni cosa implica l’uso delle mani. Ho fatto anche io NFT, ma prediligo l’arte in senso tradizionale, dove ci si sporca le mani”.

L'opera Dance Monkey di Cristian Basile

L’opera Dance Monkey di Cristian Basile

Per scelta di Cristian Basile, il ricavato della vendita delle opere esposte durante l’evento sarà a sostegno all’oncologia pediatrica sostenuta da Fondazione Veronesi.

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