Sostenibile è un aggettivo ormai molto utilizzato. Sempre più spesso accostato a processi e a prodotti, poche volte riesce però a tradursi in azione tangibile, realmente comprensibile e valutabile dal grande pubblico.
Tra gli esempi virtuosi, ecco un caso di economia circolare nel settore del design per la luce che riguarda Slamp, marchio produttore di apparecchi luminosi ottenuti dalla lavorazione di lastre di tecnopolimeri.
Il processo di produzione delle sue lampade attualmente può già ritenersi a impatto ambientale pari a zero: le lastre vengono tagliate a freddo e assemblate a mano, e le materie prime (inclusi i pochi sfridi risultanti) risultano totalmente riciclabili.
Così come nel segno della sostenibilità è stata progettata la nuova sede, che sfrutta fonti rinnovabili ed è dotata di componenti e di impianti in grado di ridurre il consumo energetico e di conseguenza l’immissione di anidride carbonica in natura.
L’azienda ha però voluto fare un ulteriore passo in avanti, nel segno del rispetto ambientale, avviando un accordo di filiera che chiude il cerchio della vita delle materie prime utilizzate. Da quest’anno, infatti, parte degli scarti delle lastre di tecnopolimeri viene donata a DS-Group, che li sfrutta per la realizzazione di componenti di arnie per i bombi. Imenotteri appartenenti alla famiglia delle api, i bombi sono preziosi in agricoltura per l’impollinazione di piante da frutto e di ortaggi. In particolare del pomodoro, di cui garantisce una produzione naturale e qualitativamente elevata, senza l’ausilio di prodotti chimici.
Si tratta di un scelta concreta, funzionale alla salvaguardia di una precisa specie animale, essenziale per il mantenimento della biodiversità e la conservazione del nostro pianeta. E della ulteriore conferma anche di una recente ricerca condotta dalla società inglese Trucost per l’American Chemistry Council sui tecnopolimeri: secondo lo studio infatti questo tipo di materiali, dalle eccellenti proprietà termiche, elettriche, chimiche, aiutano a ridurre di quattro volte i costi ambientali (relativi a problematiche come il cambiamento climatico, il danno ad oceani, ecosistema e salute dell’uomo) rispetto ad alternative paragonabili.
Foto lampade Slamp