Ai design addicted e a quanti amano approfondire le tematiche legate alla progettazione di un oggetto funzionale, segnaliamo due nuove pubblicazioni, ora disponibili in libreria. Il primo dei due libri sul design è “Maledetto design, l’ossessione pop delle icone” di Alessandra Coppa, edito da Centauria. Un volume ironico, affascinante, curioso e provocatorio, con interviste ai designer che hanno fatto la storia, accompagnate da testi critici e da uno splendido repertorio fotografico. Il secondo è “Good morning design”, curato da Mario Trimarchi, con testi di Giulio Cappellini e Augusto Ciarrocchi e fotografie di Santi Caleca, edito da Rizzoli, dedicato agli oggetti d’autore per il bagno di Ceramica Flaminia. Una rassegna di immagini metafisiche, nelle quali gli oggetti sono ritratti decontestualizzati dal loro habitat naturale e collocati invece in scenografie urbane di ampio respiro.
Maledetto design, l’ossessione pop delle icone di Alessandra Coppa, Centauria
Come è possibile che oggetti di uso comune, prodotti in serie attraverso procedimenti industriali, siano diventati oggi oggetto di culto definiti genericamente, ma significativamente, di design? E come è possibile che molti di questi oggetti non servano a ciò per cui sono stati progettati, come nel celebre caso dello spremiagrumi di Philippe Starck? In questo volume Alessandra Coppa intervista i designer che hanno fatto la storia cerca di rispondere alle domande più scomode e irriverenti sul senso del design, nella sua versione pop. Nel farlo l’autrice, insieme ai suoi interlocutori, racconta con passione il processo d’ideazione e gli oggetti che, nel tempo, sono diventati “manifesti” di un nuovo modo di vivere il quotidiano, capaci addirittura di anticipare nuovi habitat. Oggi questi oggetti iconici sono parte delle collezioni di design dei più importanti musei del mondo, come il Moma di New York o il Victoria & Albert Museum di Londra. Creazioni come Proust, la coloratissima poltrona scultura che trattiene lo spirito della Recerche, Anna G, il cavatappi dalle sembianze di una sorridente ballerina, Singer, la sedia scomoda per gli ospiti indesiderati, e ancora i cactus che si rivelano attaccapanni, e le bocche giganti che sono, in verità, divani, ci calano in una dimensione in cui nulla è come sembra e dove innovazione sociale, magia e poesia s’intrecciano, generando un effetto di meraviglia e spiazzante stupore.
Scheda del libro
Maledetto Design – L’ossessione pop delle icone
Aprile 2019
Centauria, http://www.centaulialibri.it
Cartonato; misura 16,5 x 21 – Stampato a 4 colori – Pagine: 160
Prezzo di copertina: 19,90 euro
L’autrice
Alessandra Coppa. Architetto e giornalista pubblicista dal 1996, ha lavorato nelle redazioni di libri di architettura e riviste dal 2002, prima per Federico Motta Editore e poi per Il Sole 24 Ore. È attualmente docente di Storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano e di Storia e documentazione dei beni architettonici all’Accademia di Brera. Con Il Sole 24 Ore ha pubblicato le monografie di Mario Botta, Giuseppe Terragni, Adolf Loos, Souto de Moura, e The Big Book Of Interior Design. Ha curato diversi volumi sui maestri del design per Hachette ed è autrice di saggi e libri sull’architettura contemporanea. Tuttora per il Corriere della Sera è ideatrice e autrice di collane di architettura e design: Lezioni di architettura e design, Architetture e interni urbani e Le sfide dell’architettura…
Good morning design, Rizzoli
Curato da Mario Trimarchi, con testi di Giulio Cappellini e Augusto Ciarrocchi, fotografie di Santi Caleca
L’innovazione ha senso solo se riesce a rispondere in modo chiaro e coerente alle reali necessità del fruitore, regalandogli non solo oggetti belli e funzionali ma facendolo sognare e sorridere. Curato da Mario Trimarchi, il volume mette in scena un raffinato dialogo fra design e architettura in cui i pezzi iconici Flaminia sono stati catturati in attimi di silenziosa solennità da Santi Caleca, che fin dai tempi dei lavori con Ettore Sottsass si è imposto per la sua capacità di cogliere l’essenza dell’oggetto di design. Le collezioni firmate da Nendo, Jasper Morrison, Paola Navone, Roberto Palomba, Giulio Cappellini, Patrick Norguet, Nendo, Alessandro Mendini e da molti altri superano la dialettica forma- funzione e indagano un’inedita dimensione artistica, che si esprime nella forza scultorea. Ogni pezzo viene liberato, decontestualizzato e reinterpretato nei grandi volumi definiti da luci e ombre, linee e superfici, pieni e vuoti. In questo raffinato gioco di astrazioni, gli elementi Flaminia, con le loro forme disegnate per durare nel tempo, diventano inattesi protagonisti di una narrazione metafisica ed emozionale, ambientata in un immutabile paesaggio architettonico. Good Morning Design ripropone attraverso l’arte della fotografia di Santi Caleca la componente emotiva che accompagna ogni collezione Flaminia. Questo è ciò che sottolinea anche Giulio Cappellini, dal 2004 direttore creativo del brand, nel suo contributo al libro: “L’innovazione ha senso solo se riesce a rispondere in modo chiaro e coerente alle reali necessità del fruitore, regalandogli non solo oggetti belli e funzionali ma facendolo sognare e sorridere. Questo è ciò che si fa quotidianamente in Flaminia con grande tenacia e passione e, soprattutto, con il coraggio di rimettersi sempre in discussione. Questo è il saper fare all’italiana”. L’intervento di Augusto Ciarrocchi, presidente di Ceramica Flaminia, riporta l’attenzione sulla centralità della tradizione manifatturiera italiana di cui l’azienda è protagonista nel mondo e sul valore dell’innovazione che da sempre Flaminia interpreta attraverso l’utilizzo del colore e la sperimentazione delle forme. In questo modo, il brand ha contribuito in maniera determinante a rivoluzionare il concetto di arredo per il bagno. “Questi oggetti di ceramica perfetti e belli da possedere sono stati prodotti per durare nel tempo”: partendo da tale principio, Mario Trimarchi ha indagato la relazione fra il buon design e la buona architettura. “Spaesati e fuori scala, i prodotti Flaminia si muovono sorprendentemente liberi all’interno di una serie di luoghi silenziosi e rivelano una nuova complicità con lo spazio, con la luce, con il colore e la materia. Il risultato è un paesaggio pacificato in cui ricostruire una nuova idea dell’abitare, partendo proprio dagli oggetti: Good Morning Design è il buongiorno a quei pezzi che scandiscono quotidianamente la nostra esperienza domestica”. “In questo racconto per immagini emerge con evidenza come il percorso progettuale di Flaminia sia sempre in bilico tra design e architettura. Ogni oggetto Flaminia ha una propria identità che lo rende diverso dagli altri, ma tutte le collezioni riescono a esprimere la forza e la duttilità del materiale ceramico: un eccezionale stimolo creativo per i molti autori che collaborano con l’azienda”, ha commentato Giulio Cappellini. Fin dalla copertina, il volume svela il concept del libro. Architettura e design si incontrano in una nuova metafisica in cui i Rocchetti disegnati da Alessandro Mendini rappresentano la metafora del perfetto equilibrio fra creatività e manifattura. La realizzazione di oggetti di design in ceramica è complessa e costosa, ma rappresenta un patrimonio italiano unico al mondo perché riesce a combinare la produzione seriale e la cura dei dettagli tipica dall’artigianato. In questo modo, Flaminia è riuscita a trasformare gli oggetti d’arredo per il bagno in opere che intrecciano bellezza e umanità: Good Morning Design ne è la giusta celebrazione.
Scheda del libro
Good morning design
Aprile 2019
Rizzoli Illustrati collana: Design, rizzoli.rizzolilibri.it/collane
Cartonato mezzatela, misura 24 x 32,5 cm – Pagine: 128
140 illustrazioni a colori
Bilingue italiano e inglese
Prezzo di copertina: 30 euro
Gli autori
Giulio Cappellini
Nasce a Milano nel 1954. Nel 1979 si laurea in architettura ed entra a far parte della Cappellini SpA di cui personalmente lo sviluppo del marchio e dell’immagine. Molti progetti Cappellini sono nelle collezioni dei principali musei di design e arte contemporanea. È Art director di Ceramica Flaminia e dell’Istituto Marangoni Design Campus.
Augusto Ciarrocchi
Nasce a Civita castellana nel 1960. Dal 1999 è presidente di Ceramica Flaminia. A giugno 2018 viene nominato vicepresidente di Confindustria Ceramica. Nel 2014 pubblica “Civita Castellana nel Medioevo. Istituzioni, città e territorio” sulla storia medioevale della città della ceramica e nel 2017 il libro “Sangue e ceramica. I fatti di Civita Castellana del 1948”.
Mario Trimarchi
Progetta per capire l’anima poetica degli oggetti. Negli anni ‘90 ha lavorato per Olivetti Design Studio e diretto il master in Design per la Domus Academy. Ha fondato Fragile, studio di corporate identity, dove progetta sistemi di branding e comunicazione per aziende e istituzioni culturali. Ha vinto il Compasso d’Oro con la caffettiera Ossidiana per Alessi (2016). È responsabile Visual Identity di Ceramica Flaminia dal 2013.
Santi Caleca
Nasce a Palermo nel 1947. All’inizio degli anni ’70 con Letizia Battaglia diventa responsabile dei servizi fotografici del quotidiano “L’Ora” di Palermo. Si trasferisce a Milano alla fine del 1976 e inizia a fotografare interni, design, architettura e arte. Nel 1978 incontra Ettore Sottsass, con il quale lavora condividendo un’amicizia trentennale.
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Gallery con alcune immagini del libro “Good morning design”, curato da Mario Trimarchi con fotografie di Santi Caleca, Rizzoli