Una complessa opera di ingegneria, che si inserisce all’interno di un programma di riqualificazione urbana, ha portato alla realizzazione a Firenze di due edifici a energia quasi zero, costruiti con tecnologia X-Lam, un sistema costruttivo costituito da pannelli di legno a strati incrociati ed incollati. Si tratta di un nuovo intervento di edilizia residenziale pubblica, promosso da CASA Spa, l’azienda che progetta, realizza e gestisce il patrimonio di ERP nell’area fiorentina. Grazie alla collaborazione con l’ufficio tecnico di FederlegnoArredo, la costruzione è stata dotata di un sofisticato sistema di monitoraggio per controllare l’umidità dei setti portanti in legno al fine di ottimizzare l’utilizzo e la manutenzione del fabbricato.
L’edificio – ad altissima tecnologia con energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 72% del fabbisogno complessivo (contro il 55% richiesto dalla norma vigente) – sarà infatti la prima opera in Europa ad avere un simile impianto di monitoraggio e sarà un sicuro modello, sia in termini di sostenibilità, efficienza energetica, tecnologia e di sicurezza antisismica. Lo stesso sistema di monitoraggio, ideato da FederlegnoArredo, è stato recentemente oggetto di domanda di brevetto e consente di visionare il “battito cardiaco” dell’edificio, andando a delineare eventuali criticità che la stessa opera potrebbe avere durante il suo esercizio nel tempo. Gli stessi dati, provenienti dalle sonde installate direttamente sui pannelli X-Lam, saranno inoltre visibili da CASA SpA in remoto, e il sistema di monitoraggio invierà specifici “alert” identificando posizione e tipologia di criticità presentata dall’ossatura portante.