Fino al 30 ottobre 2016, a partire dal 17 febbraio, presso la Fondazione Achille Castiglioni a Milano si potrà visitare la mostra “Dimensione domestica. Achille e Pier Giacomo Castiglioni e una strana idea di arredamento”.
I fratelli Castiglioni, progettisti noti per gli oggetti ad uso domestico, hanno creato originali progetti di arredamento, dove stanze e ambienti esprimono una domesticità intensa, fresca e non allineata ricca di intuizioni e invenzioni. Per rivivere quei progetti la Fondazione ubicata in Piazza Castello a Milano presenta una ricostruzione filologica delle stanze realizzate dai due progettisti in varie occasioni.
La prima ricostruzione riguarda l’”Ambiente di Soggiorno” realizzato per la mostra “Colori e Forme nella Casa d’oggi”, tenutasi a Villa Olmo a Como nel 1957: uno spazio ridisegnato a forma trapezoidale illuminata da due grandi finestre, con oggetti anonimi e a volte bizzarri. Una sorta di “camera delle meraviglie” dove fanno la loro comparsa per la prima volta alcuni oggetti che diverranno icone del design made in Italy, come la Sella, il sellino da bicicletta che diventa uno sgabello per il telefono, il Mezzadro, un sedile da trattore che diventa una seduta alternativa, la poltrona Cubo e la Libreria Appesa a sottili cavi di acciaio.
La mostra, curata da Beppe Finessi, si svilupperà in tre anni, fino al 2018. Quest’anno sarà riproposto l’”Ambiente di Soggiorno”, nel 2017 l’”Ambiente arredato per il pranzo” e nel 2018 il ciclo si concluderà con la riedizione dell’”Ambiente per il pranzo” progetto del solo Achille Castiglioni per la mostra “Mobili italiani” a Tokyo nel 1984.
La mostra sarà visitabile solo su prenotazione (tel. 02.8053606; fondazione@achillecastiglioni.it.
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