Dalla lampada Vigo di Artemide, disegnata da David Chipperfield, il cui design concept parte da una tipologia nota (dall’idea di una luce vecchio stile che ricorda il classico paralume a tronco di cono contenente il fascio luminoso) fino ai Free Pixel Movement, progetto innovativo di Carlo Ratti e Matthew Claudel: allo showroom Artemide di Milano, in occasione della Design Week 2015, va in scena il meglio dell’innovazione in fatto di illuminazione. Un robot compone continuamente un flusso di contenuti posizionando fisicamente 1000 pixel su un pannello che assume così configurazioni luminose sempre diverse. Il pixel magnetico sviluppato appositamente da Artemide è un elemento luminoso Led ad alta efficienza che acquista energia nel momento in cui viene posato sul pannello PCP, costituito da conduttori coperti di grafite. Con Spectral Light poi Artemide propone un “impressionismo elettromagnetico”, un disegno di spettri luminosi che combina specifiche e distinte lunghezze d’onda, che utilizza tecniche paragonabili all’impressionismo di Claude Monet e al puntinismo di Georges Seurat; Spectral Design persegue una disgregazione dell’unità del reale, cercando una nuova sintesi attraverso poche componenti chimiche elettromagnetiche, una nuova sintesi di verità economia e bellezza.