Promotrice delle iniziative della location di Ventura Lambrate – all’interno del Fuorisalone di Milano – Margret Vollenberg, trentasettenne designer olandese, afferma di avere un’unica missione: quella di portare i progettisti nel mondo.
Giunto quest’anno alla sua settima edizione, Ventura Lambrate – che ogni anno attira più di 100.000 visitatori durante il Salone de Mobile di Milano – è dedicato ai temi della progettazione, della sperimentazione e al lavoro dei designer emergenti e di professionisti affermati.
In questa sede si è svolta la terza edizione di The Journey of Things, una riflessione sulle idee e sulle trasformazioni dei materiali che hanno portato alla creazione degli oggetti esposti a Ventura Lambrate; una piattaforma per designer con oggetti unici, edizioni limitate o piccole collezioni. Intorno al tema dell’albero, nell’esposizione Inside wood, si sono confrontati designer, grafici e artisti norvegesi, insieme ai responsabili di ricerca ambientale della Bergen Accademy of Art and Design. In collaborazione con Ikea, in New Way Out gli studenti del Beckmans College of Design (Svezia) hanno studiato la forma fluida e indistinta delle abitazioni in cui abitano i giovani oggi, spesso piccoli appartamenti. La Galleria Subalterno 1, in collaborazione con The Fablab e Tecnificio, ha presentato Microfacts, una mostra in cui 14 designer italiani hanno ideato oggetti e microcreazioni innovative all’interno di un cubo immaginario di 6 cm di lato. Passando ai professionisti affermati, nella mostra Different Suites X Different People, l’architetto Simone Micheli si è concentrato sul tema dell’ospitalità, secondo prospettive di volta in volta differenti, in base alla tipologia di viaggiatore: in un’esposizione di 700 mq (tra spazi interni ed esterni) sono state allestite quattro suite di hotel di 80 mq l’una, create e dedicate a quattro importanti catene alberghiere.
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