Gufram, fin dal suo esordio, nel 1966, ha puntato sulla contaminazione tra l’approccio industriale, quello artigianale e quello tipico dell’arte; il risultato è un’offerta composta da arredi che hanno sovvertito le regole del design grazie ad una sottile ironia che è parte integrante del DNA dell’azienda. L’unicità dell’estetica di ciascun pezzo non è solo il simbolo di una forma mentis irriverente, ma è anche il risultato di una profonda ricerca sui materiali e le tecnologie.
Disegnato da Drocco e Mello nel 1972, Cactus è ora disponibile in una nuova edizione limitata, di soli 169 esemplari. Si chiama “Gufram & Paul Smith Psychedelic Cactus” e vede la contaminazione dell’irriverente appendiabiti con l’inconfondibile estro di Paul Smith. L’ironico totem, che incarna la grinta, la fantasia e lo humor tipici del design degli anni Settanta, diventa così Psychedelic, grazie al fondersi delle tinte vivaci e brillanti che contraddistinguono l’uso del colore di Paul Smith, uno dei maggiori rappresentanti del design Britannico. “Gufram e Paul Smith sono due realtà figlie degli anni Settanta”, afferma Charley Vezza, Global Creative Orchestrator di Gufram. “La forza di questo progetto sta nella compenetrazione di due mondi: Sir Paul Smith non ha semplicemente rivestito un Cactus con i suoi colori, ma lo ha ripensato e trasformato ispirandosi ai momenti allucinogeni di quel folle periodo. Il risultato è psichedelico… ”.
- Quando: dal 12 aprile 2016 fino al 17 aprile
- Dove: Paul Smith Milano, via Alessandro Manzoni 30
Clicca sulle immagini per vederle full screen