Anche quest’anno Milano si accinge a rivestire il ruolo di capitale del design per un momento di incontro mondiale fra designer, operatori del settore, aziende, turisti, appassionati, per un momento di business che lo scorso anno ha registrato un indotto di 221.000 milioni di Euro.
Una delle maggiori novità di quest’anno sarà il padiglione 3, all’interno del quale verrà lanciato il nuovo settore XLux, a riconoscimento di una tipologia di prodotto già affermata principalmente sul mercato americano, dell’East e Far East. La proposta rappresenta un prodotto – fino alla scorsa edizione presentato in maniera diffusa all’interno di diversi padiglioni – di carattere lineare ma arricchito con particolari, finiture e materiali più caldi e morbidi (molti i brand del settore moda tra cui: brand del fashion, tra cui Borbonese, Fendi, Ferrè, Paul Mathieu, Roberto Cavalli, Ungaro e Versace, oltre a brand di prestigio internazionale, come Aston Martin, Ritz, in anteprima mondiale, e Tonino Lamborghini). Nel padiglione 15, poi, sarà omaggiato quello che è venuto prima del design “vero e proprio” con la mostra-evento “Before Design: Classic” – riflessione sull’anima classica dell’abitare contemporaneo – e il cortometraggio realizzato dal pluripremiato regista Matteo Garrone.
Il 2016 è nuovamente l’anno di EuroCucina – dove vedremo oltre a novità in ambito di nuove texture e finiture, una crescente interazione fra cucina e ambiente living – e del Salone Internazionale del bagno – all’interno del quale scopriremo una forte tendenza alla sostenibilità.
Sarà invece il 19° anno per il Salone Satellite, immensa fucina di incontro fra aziende e designer emergenti. Il tema di quest’anno sarà “Nuovi materiali, nuovo design/New Materials, New Design”. I partecipanti selezionati da un prestigioso Comitato di Selezione saranno affiancati da diverse scuole internazionali di design.
La nuova comunicazione
È il caso di dire che il logo di quest’anno “salterà all’occhio” di tutti. Ed è proprio l’immagine di un occhio, una parte del nuovo logo. Da una parte riprende lo stesso simbolo della prima edizione del 1961 e, dall’altra, il numero 55 rappresentante la veneranda età dell’esposizione. Una nuova campagna di comunicazione che recupera il livello artistico culturale ispirandosi al passato ma che si lancia con forza nell’affermazione identitaria del pay off: “O ci sei, o ci devi essere”, una condizione necessaria per appartenere a una “community”. A corredo di ciò, anche una rinnovata piattaforma web (www.salonemilano.it) che pone al centro l’esperienza dell’utente, visitatore ed espositore, con l’obiettivo di mantenere una relazione e un dialogo continuativo.
Gli eventi collaterali
“La 55a Edizione – dichiara il Presidente Roberto Snaidero – sarà un appuntamento di richiamo internazionale – 70% degli operatori arriva da oltre 160 Paesi – dove l’offerta commerciale, ben rappresentata dal meglio delle aziende tra le più qualificate del mercato italiano ed estero, si coniuga alla cultura dell’abitare attraverso gli eventi collaterali che presenteremo”.
Il 2 aprile (fino al 12 settembre), al Palazzo dell’Arte, si inaugurerà, nell’ambito della XXI Triennale International Exhibition, la mostra “Stanze. Altre filosofie dell’abitare”, a cura di Beppe Finessi. Cuore dell’esposizione saranno undici progetti di ambienti interni ideati da autori diversi che realizzeranno fisicamente il proprio pensiero e la propria “filosofia dell’abitare”.
Al The Mall di Porta Nuova – Brera Design District, le finiture per l’architettura saranno presentate in un suggestivo allestimento per l’evento “space&interiors” – organizzato da MADE expo e curato dallo studio Miglire + Servetto Architects.
Ovviamente, in concomitanza con l’esposizione, l’affermato circuito del FuoriSalone animerà ogni angolo della città milanese con tantissimi eventi.
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