La promessa di Miele è mantenuta già all’ingresso. Totalmente immersi nella penombra, un grande anello trasparente sospeso nel vuoto contiene al suo interno ingredienti, utensili e stoviglie, strumenti per conservare, pulire: metafore tangibili della cucina che verrà, consapevole, sostenibile ed efficiente.
Uno chef e una consumatrice, poco esperta ma desiderosa di cimentarsi al meglio nella preparazione di un menu, mettono in scena una narrazione che parla di cibo, di creatività, di gesti antichi che si ripetono ancora oggi, semplificati però da elettrodomestici efficaci e innovativi.
La sfida, infatti, è quella di aiutarci in modo invisibile offrendoci la possibilità di godere, nella quotidianità, di tutti i vantaggi dati da tecnologia e design. In via Tortona 31, all’Emporio 31, sperimentiamo un gustosissimo assaggio di cucina. Come non si è ancora vista, perché parla già di futuro.