iSaloni: istruzioni per l’uso per i non addetti ai lavori!

Dove andare e cosa vedere a iSaloni? Ecco una breve guida alla visita per il pubblico, che potrà accedere alla fiera sabato e domenica.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 05/04/2017Aggiornato il 05/04/2017
ISALONI

Appuntamento imperdibile per gli operatori, il Salone Internazionale del Mobile e gli altri eventi fieristici che si svolgono in contemporanea (Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, SaloneSatellite, Workplace 3.0) sono anche una incredibile vetrina per tutti gli appassionati del progetto industriale, alla ricerca di soluzioni innovative, tendenze, finiture e materiali. Oppure semplicemente di idee per rinnovare, del tutto o solo con singoli pezzi, la propria abitazione. Un giorno (o anche due) non basta per vedere tutto: meglio stabilire – planimetria alla mano – un percorso sulla base di interessi ed esigenze pratiche; i colori, che contraddistinguono i padiglioni, guidano con facilità nelle macroaree del design moderno e contemporaneo, del classico e dell’illuminazione.

In sintesi 
  • Quando: Dal 4 al 9 aprile 2017. Ingresso al pubblico nelle sole giornate di sabato 8 e domenica 9
  • Dove: Quartiere fieristico di Rho-Fiera Milano
  • Come arrivare
    In metro: Linea 1, fermata Rho-Fiera, ingresso dalla Porta Est 
    In treno: stazione ferroviaria Rho-Fiera Milano, raggiunta anche dall’Alta Velocità
    In auto: autostrada A8 Varese, direzione Varese-Como: uscita Fieramilano; autostrada A4 direzione Torino: uscita Pero-Fieramilano Ss 28 Sempione
  • Orari: 9.30-18.30
  • Biglietto: le tessere d’ingresso per il pubblico si acquistano direttamente in Fiera alla reception il giorno della visita; la preregistrazione online è riservata solo agli operatori del settore. Tessera per un ingresso, 30 euro; Tessera ingresso per coppia, 44 euro; Tessera ingresso Famiglia (2 adulti e un minore di 18 anni), 49 euro
  • Info: www.salonemilano.it – info@salonemilano.it
Come orientarsi in fiera

Salone planimetria 2017

 

Ti interessano design, novità e tendenze? Vai nei padiglioni blu!

 

Quelli blu sono i padiglioni del Salone del Mobile dedicati ad arredi e complementi contemporanei. Da non perdere, gli stand delle grandi firme e anche il SaloneSatellite, con i progetti dei giovani esordienti

 
I padiglioni centrali della Fiera (5 e 7, 6 e 10, 8 e 12, 14 e 18, 16 e 20) sono quelli che espongono l’arredo contemporaneo in tutte le sue declinazioni, dal living alla camera, dagli imbottiti e le sedute ai set per l’outdoor. I produttori più noti – italiani e non solo – propongono anche programmi completi per ogni ambiente della casa. E non c’è da preoccuparsi se nell’ampiezza dei padiglioni tutto sembra in formato maxi: flessibilità e adattabilità a ogni contesto sono la cifra stilistica dell’arredamento proposto, con soluzioni per ogni spazio domestico, anche per quelli di metratura contenuta. La personalizzazione diventa sempre più centrale, con la possibilità – per esempio – di “comporre” a piacere
il tavolo da pranzo grazie a modelli che consentono più possibilità di abbinamento tra piano e base. Una visita tra gli stand è anche occasione per farsi un’idea sulle finiture trend, quelle che si vedranno nei negozi nei prossimi mesi e per “toccare con mano” materiali e texture. O per cogliere la palette di colori più nuova e in accostamenti inediti. L’anno scorso dominava il grigio nelle diverse gradazioni, spesso abbinato al verde
e al senape: nel 2017 quali saranno le cromie più di moda? Da esplorare, anche il mondo in crescita dei materiali ecocompatibili e riciclabili, sui quali i produttori investono sempre di più, con progetti innovativi e “amici dell’ambiente”, utilizzando per esempio tecnopolimeri riciclati o legno di recupero.

 

 

 

Saper fare, orgogliosamente

Nella sezione contemporanea è d’obbligo la visita ai padiglioni 16 e 20, per scoprire allestimenti e percorsi espositivi delle grandi firme del design. A parlare sono qui le forme importanti, i colori, i materiali innovativi e i rivestimenti tessili d’effetto che vengono presentati in grandi spazi, veri e propri palcoscenici. Ogni stand è ricco di novità, frutto della creatività delle migliori imprese del settore e sintesi del grande lavoro preparatorio che può qui mostrare in anteprima mondiale i “suoi gioielli”: arredi e complementi che faranno accendere i riflettori sull’Italia e su Milano, sui modi dell’abitare e di vivere la casa, per addicted e non solo

 

 

Clicca sulle immagini per vederle full screen

  • Interno ed esterno. Tavolo Roll di Cattelan,
design Paolo Cattelan: permette di scegliere tra numerose configurazioni. Al Pad. 10/stand A15/B18 (www.cattelanitalia.com)
  • Effetto trapuntato. La seduta Saint Tropez
di Calligaris, design Archirivolto con struttura cromata o in metallo verniciato e scocca lavorata in colori coprenti o lucidi. Al Pad. 12/stand C11/D18 (www.calligaris.it).
  • Accogliente. Il divanetto a due posti Lennox
di Lema, design Gordon Guillaumier. Al Pad.7/ stand B15/C20
(www.lemamobili.com).
  • Modulare per tv e altro. Il mobile fa parte del sistema componibile per la zona giorno coll. Brick di Caccaro. Al Pad. 6/stand C23-D20 (www.caccaro.it).
  • Linee minimal in nuovi colori. Il tavolino Emil
di Zanotta, design Frank Rettenbacher, viene proposto con struttura
in metallo e due nuove finiture. Al Pad. 16/stand A23/B16 (www.zanotta.it).

 

Compleanno per il Salone Satellite, aperto al pubblico tutti i giorni

Compie 20 anni la manifestazione animata dalle creazioni e dai prototipi dei giovani designer internazionali, punto d’incontro tra creativi esordienti e mondo della produzione. Il tema di quest’anno – “Design is…?” – è una domanda aperta, tra il pensare e il fare. Viene presentata in Fiera anche la “Collezione SaloneSatellite 20 anni”, edizione speciale di pezzi progettati da firme note che avevano cominciato proprio qui.

L’ingresso al SaloneSatellite (Pad. 22 e 24) è libero tutti i giorni del Salone con accesso  dall’entrata Cargo 5.

 
Per gli appassionati del Classico: il colore dei padiglioni dedicati è l’arancio!

Per chi ama la casa di gusto tradizionale, i due padiglioni del classico sono contraddistinti dal colore arancio: i primi che si incontrano all’ingresso della Fiera. Anche il settore dedicato al mobile e al complemento di lusso, negli spazi espositivi di fronte (in azzurro nella planimetria), offriranno interessanti ispirazioni in stile.

Al Salone, negli ultimi anni, anche il mobile e il complemento classico sorprendono per capacità innovativa e imprenditoriale delle aziende dedicate. L’esposizione di arredi in stile – denominata “Classico: Tradizione nel futuro” – offre un punto di vista per niente scontato e consueto: è un classico rivisitato infatti, nelle forme e nelle finiture, quello che viene proposto in un percorso che cambia anche nel format. Sempre ben riconoscibili saranno i segni distintivi tipici del made in Italy, come l’utilizzo del legno massello, la cura del dettaglio e i tocchi artigianali nelle tecniche di lavorazione. Negli spazi dedicati alla casa tradizionale (ai padiglioni 2 e 4), verrà anche riproposta una parte dell’allestimento della mostra  “Before design: classic” presentata nell’edizione 2016; sarà possibile inoltre rivedere il cortometraggio (con lo stesso titolo) del regista pluripremiato Matteo Garrone.

Pianta classico

 

E infine… il mobile in versione DeLuxe

Un’immersione nelle ambientazioni di una casa barocca, dove tutto appare sfarzoso, dagli arredi ai rivestimenti? Anche quest’anno, l’area della Fiera dedicata all’arredo in stile si arricchisce delle scenografiche proposte dal settore “xLux”, seconda edizione della rassegna di mobili e complementi di lusso senza tempo. Saranno 220 – dall’Italia e dall’estero – gli espositori: tutti i grandi marchi del settore con proposte d’effetto, belle anche solo da vedere, e che incontrano soprattutto il gusto di nuovi mercati in espansione, dalla Russia alla Cina ai Paesi Arabi.

L’appuntamento è ai padiglioni 1 e 3.

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Dulcis in fundo: Euroluce

Il Salone ospita la biennale di Euroluce (negli anni dispari): l’appuntamento è nei quattro padiglioni contrassegnati in giallo. Da non perdere, quest’anno, la mostra DeLightFuL, dedicata agli spazi domestici in continua trasformazione e all’avanguardia.

Pianta euroluce

Tecnologia e sostenibilità

In questa 29° edizione, Euroluce esplora, tra le altre, due tendenze: l’illuminazione come elemento fondamentale del progetto architettonico e la sperimentazione di nuovi materiali ecosostenibili e riciclabili. La continua ricerca di un “equilibrio tra funzionalità ed emozionalità” sintetizza il titolo della rassegna 2017: nelle nostre abitazioni, la luce non svolge soltanto un compito pratico ed essenziale, ma permette anche (e soprattutto) di creare atmosfere e di migliorare il benessere psico-fisico di chi vive gli ambienti. In mostra le fonti luminose che si basano sulle innovative tecnologie Led e Oled, i sistemi domotici e di automazione che consentono di adattare la luce alle più personali esigenze e quelli che puntano all’efficienza energetica. Interessanti, in vista della bella stagione, anche le proposte per l’outdoor.

In mostra: DeLightFul

Design, Light, Future, Living: sono le 4 parole racchiuse nel titolo del percorso visivo e sensoriale al pad. 15 di Euroluce. È un progetto espositivo che racconta i nuovi modi dell’abitare contemporaneo, in particolare della generazione under 36. Come vivono la casa i giovani, abituati a un mondo di connessione perenne e di condivisione sui social? Si potrà rispondere a questa domanda visitando la rassegna DeLightFul, a cui hanno dato il loro contributo numerosi brand di arredamento e illuminazione.

Design e decorazione

Occhio puntato sulle forme e sulle ispirazioni che vanno di pari passo con la tecnologia: anche per il pubblico meno specialistico Euroluce è l’opportunità per entrare nel cuore dei progetti, ammirare modelli d’autore, classici che hanno fatto la storia del lighting design accanto a nuovi apparecchi per l’illuminazione, a volte vere sculture luminose, in grado da sole di personalizzare ogni interno. è d’obbligo la visita agli stand dei marchi top: tra le novità di quest’anno ci sono anche soluzioni wireless facilmente trasportabili per illuminare in libertà senza il vincolo del cavo.

Clicca sulle immagini per vedere full screen alcune delle novità presenti a Euroluce

  • Con sezione pentagonale. Lampada Sol_03 di Luceplan, design Daniel Rybakken con corpo illuminante in alluminio e disco in materiale plastico. Al Pad. 13,
stand dal B19 al C18 (www.luceplan.com).
  • Ai confini con l'arte. Lampada a sospensione
e da terra Viisi di Panzeri, design Marco Fossati. Al Pad. 11/stand D39 E40
(www.panzeri.it).
  • Griglia luminosa. Lampada da soffitto Neil Poulton di Artemide con struttura in metallo ed elemento frontale in materiale plastico stampato a iniezione. Al pad. 11/ stand C 19-C29 e D16-D28 (www.artemide.com).
  • Con interno diamantato. Lampada a sospensione Arumi di Foscarini, design Lucidi Pevere in alluminio con diffusore opaco, ispirato agli stampi in terra. Al Pad. 11/ stand A19-A29 e B18-B24
(www.foscarini.com).
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