Si chiama “Facade gardening” ovvero la decorazione floreale delle facciate dei palazzi: anche questo è stato visto durante la settimana del Salone del Mobile, nel distretto Brera Design week. In particolare quella nelle fotografie si chiama Flowerprint, un’installazione realizzata con 2.000 fiori sospesi tra rose policrome, gigli orientali, gerbere, garofani, piante aromatiche come timo, salvia, lavanda, rosmarino, maggiorana, menta… Una sorta di ricamo floreale che decora la facciata di un palazzo di via Palermo, ed è stata realizzata dallo studio Piuarch, che qui ha sede, in collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril.
Una trama di fili sospesi
Dalla gronda che corre lungo tutta la facciata dell’edificio (lunga 20 metri) sono stati fatti scendere 200 fili verticali, lunghi 10 metri l’uno a una distanza di 10 cm l’uno dall’altro. Attaccati a ogni filo vediamo fiori e fusti, alcuni inseriti in una provetta d’acqua e altri in una patata, utilizzando un’antica tecnica che garantisce sia la base strutturale che il nutrimento del fiore, favorendone una conservazione prolungata. L’effetto finale è sorprendente: i fili che si muovono nel vento leggero e la gradevole profumazione emanata, regalano la sensazione di essere immersi in un “prato verticale”.
Partner del progetto di Flowerprint sono Verde Vivo (che ha fornito le fragranze naturali da esterno a marchio Adar per profumare la facciata) e i Vivai Mandelli che hanno fornito i fiori.
Per vedere Flowerprint, dal 4 al 9 aprile, dalle 10 alle 19 in via Palermo 5, cortile interno.