Milano Makers alla Fabbrica del Vapore. Architettura e design sostenibile per la casa (e la città) del futuro

Si chiama Sharing Design Natural & Social, la rassegna di Milano Makers al Fuorisalone: dalla casa in legno e canapa al blocco cucina autoprodotto, dai manufatti in terra cruda alle lampade artistiche in lamiera. tanti i progetti dei designer indipendenti nel rispetto dell'ambiente e delle risorse

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio
Pubblicato il 09/04/2017Aggiornato il 10/09/2018
Milano Makers alla Fabbrica del Vapore. Architettura e design sostenibile per la casa (e la città) del futuro

Autoproduzione di design come alternativa ai circuiti e ai canali commerciali tradizionali, come canale aperto alle realtà più diverse per realizzare e fare conoscere i propri progetti; ma anche come scelta etica che promuove valori quali la condivisione, il riuso, la tutela dell’ambiente e la limitazione degli sprechi. E’ la filosofia di Milano Makers (MiMa, http://www.milanomakers,com), l’associazione – coordinata da Cesare Castelli – che raccoglie designer indipendenti impegnati in settori che spaziano dall’architettura all’arredo, dalla moda all’arte. Quest’idea del design e del suo ruolo nella società è ben riassunto dalla definizione “chi si ribella si autoproduce”, con la quale Milano Makers si identifica.
Per il quinto anno consecutivo, Milano Makers presenta alla Design Week un’interessante panoramica di questo variegato mondo dell’autoproduzione che non si confronta soltanto con le tecniche artigianali della tradizione, riscoperte rivisitate e attualizzate, bensì anche con le nuove tecnologie, il web e la stampa digitale. Il designer è un “maker” nel senso più completo del termine perché segue il proprio prodotto in tutte le fasi, dalla scelta della materia prima e della tecnica di realizzazione alla distribuzione.
La scommessa di Milano Makers è quella di produrre senza impoverire il Pianeta di energia e materie prime, svolgendo al contempo un ruolo sociale di aggregazione e di rigenerazione, contro l’incuria e il degrado che – soprattutto nei grandi centri urbani – sono troppo spesso effetti collaterali della civiltà occidentale e dei suoi eccessi, in conseguenza di un sistema e uno stile di vita basato sulla produzione e il consumo immediato.
Gli ampi spazi aperti della Fabbrica del Vapore – oltre 5.00 metri quadrati quelli assegnati a Milano Makers – espongono in questi giorni i progetti della rassegna Sharing Design Natural & Social. Un grande contenitore all’interno del quale trovano posto le interpretazioni più diverse della sharing economy, del recupero creativo e della sostenibilità, intesa in tutti i suoi molteplici aspetti. Nella sezione dal titolo Riabita Grandi Parchi Urbani, allestita nelle aree all’aperto del piazzale centrale, il visitatore ha modo di scoprire progetti che riguardano l’arredo e il verde urbano, la bioarchitettura e l’abitare collaborativo. La rassegna di Milano Makers permette per esempio di conoscere da vicino il Parco delle Lettere di Milano, un progetto del Settore Biblioteche del Comune di Milano per la diffusione della cultura nei parchi; o le iniziative di Orti Urbani Onlus, per favorire la proliferazione delle farfalle anche nelle città, dove svolgono un importantissimo ruolo nella salvaguardia della biodiversità.

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Poco lontano, nello stesso grande parco “spuntato” in questi giorni di Fuorisalone alla Fabbrica del Vapore, si potranno invece scoprire tutti i vantaggi di un materiale edilizio ancora relativamente poco conosciuto, la canapa: rinnovabile, ecologica, facile da coltivare, con elevate proprietà igroscopiche e di isolamento termoacustico, viene sempre più spesso utilizzata per la realizzazione di pannelli per l’isolamento di pareti e facciate. Qui la possiamo vedere in tutte le fasi, dalla piantina al manufatto utilizzato in edilizia.
Altra area dell’esposizione di Milano Makers, vede protagonista un altro materiale di costruzione naturale, antico come il mondo, la terra cruda: argilla e sabbia, legate semplicemente con acqua, per realizzare strutture edilizie, intonaci e oggetti d’uso quotidiano. La terra cruda si può conoscere e toccare con mano grazie ai laboratori organizzati in questi giorni per Milano Makers da Terra Design, a cura di Sergio Sabbadini. Viene seguita e sperimentata nei workshop un’antica tecnica giapponese chiamata Migaki, per la fabbricazione di manufatti.

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La mostra di Milano Makers prosegue negli spazi interni con un’esposizione polimorfa che va dai mobili in legno grezzo alle sculture in gres porcellanato, dai disegni realizzati con grafica digitale dagli studi Sutor e Delitala (www.annasutor.com e http://www.enricodelitala.com) alle borse fashion completamente hand-made.
Nel progetto Chaletpaul di Damiano Alberti, un blocco essenziale che integra i due elementi fondamentali dell’acqua e del fuoco (lavello e piano cottura) è immaginato come il cuore della cucina contemporanea: in acciaio inox e legno, flessibile e modificabile nell’assetto, è rivolto alle giovani coppie o a chi, comunque, punta alla sostanza delle cose, alla massima funzionalità, al contenimento dei costi e a una scelta d’arredo che dura nel tempo.
Ai confini tra arte e design sono le scenografiche lampade Belles de nuit (www.bellesdenuit.it), per la casa e per l’outdoor, da terra o a sospensione realizzate in un materiale di riuso che proprio non ti aspetteresti, tanto è stato trasformato dalla lavorazione: le taniche di benzina vuote. Con appositi strumenti, queste vengono infatti tagliate a strisce per realizzare originalissimi portalampade, anche di dimensioni gigantesche, che in alcuni casi conservano anche l’ossidazione del materiale determinata dall’usura; le strisce, composte in forme curvilinee, sono in grado di proiettare la luce intorno con particolarissimi riflessi. Alla Fabbrica del Vapore, l’installazione le vede ambientate all’esterno: quelle fissate sui pali diventano un’alternativa di design ai classici e spesso antiestetici lampioni.

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  • Lampada Belles De Nuits (www.bellesdenuits.it)
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  • Stampe grafiche di Enrico Delitala (www.enricodelitala.com)
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  • Blocco cucina Chaletpaul di Damiano Alberti
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  • Chair Sharing-Scrivi dove vuoi, progetto vincitore del concorso Parco delle Lettere Milano
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  • Workshop per la lavorazione dell'argilla cruda di Terra Design
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  • La stoffa dei sogni (...e dei ricordi) di Pasqui
  • Casa in legno e canapa di Boraschi (www.caseinlegnoboraschi.eu)
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  • Installazione per Riabita Grandi Parchi Urbani
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