La natura e il suo rapporto con l’umanità è al centro dell’evento Fuorisalone De Rerum Natura, inaugurato sabato alla Cascina Cuccagna, a Milano in via Muratori 2/4, zona Porta Romana: sarà aperto al pubblico per tutta la Design Week, fino a domenica 22 aprile con un ampio programma di presentazioni, incontri e workshop e una mostra con una selezione di arredi, oggetti e materiali innovativi nel segno della sostenibilità, del riciclo e delle nuove tecnologie applicate all’arredo e al design. I progettisti che espongono nella rassegna – curata quest’anno dallo studio di Matteo Ragni e realizzata in collaborazione con Novamont e Comieco – sono accomunati dalla ricerca di una continua e costruttiva relazione tra la natura e l’uomo nell’ambito della vita quotidiana: nella consapevolezza che soltanto un rapporto simbiotico con la natura può essere la chiave per un futuro nel rispetto dell’ambiente e delle risorse che appartengono a tutti. Che cosa possono fare oggi i designer, ma anche i fruitori del design, perché la natura e l’individuo-collettività possono coesistere armoniosamente sulla Terra? E’ un processo che richiede un cambio di punto di vista in ogni fase del processo produttivo: dalla scelta dei materiali al metodo di progettazione e alla lavorazione, dal ciclo di vita del prodotto fino al suo smaltimento (e possibilmente del suo riciclo e riuso). Si tratta essenzialmente di un mutamento culturale nell’approccio al design che incontra un sempre maggiore interesse anche nella produzione industriale, oltre che in quella artigianale.
De Rerum Natura permette al pubblico di fare diretta esperienza di alcuni esempi virtuosi di progettazione che evidenziano di volta in volta, e in forme differenti, un’attenzione alla natura che dovrà costituire sempre più un’attitudine imprescindibile. La produzione green è ormai molto più di una “moda”, si tratta di un investimento per le prossime generazioni dietro il quale c’è un’evoluzione tecnologica spesso portata avanti anche con anche con la collaborazione delle università e dei centri di ricerca. Ecco alcuni esempi.
Disegnata dall’architetto Francisco Gomez Paz, Eutopia è una sedia leggerissima e aerodinamica (pesa soltanto 1.800 grammi), realizzata con una particolare essenza , la Paulownia: un legno resistente alle sollecitazioni meccaniche e agli schock termici, oltre che altamente sostenibile perché ricavato da un albero che ha la proprietà di assorbire gli agenti inquinanti presenti nell’aria; inoltre l’albero ha una crescita molto rapida e può quindi considerarsi una fonte rinnovabile. Utilizzato fino a poco tempo fa soprattutto nella funzione di biocombustibile, si riscopre oggi anche nel settore dell’arredo. I pezzi che compongono Eutopia sono assemblati a incastro, sena chiodi, collanti o viti.
Frathin, disegnato da Matteo Ragni, è invece un tavolo da esterno che reinterpreta le forme classiche dell’essenziale tavolo francescano, il fratino; la “novità” è una canalina centrale, pensata per raccogliere le briciole che vengono convogliate in due vassoi laterali. Sempre di Matteo Ragni è il contenitore GelaToo: in porcellana e sughero, per il gelato take away: un’alternativa sostenibile in materiali naturali alle vaschette usa e getta usate di solito per trasportare il gelato.
I pannelli a specchio Wellbeing Station, progettati da Urban Symbiosis Design sono delle lastre che fungono da supporto per mini giardini verticali con piccole piante in grado di contribuire ad assorbire le impurità dell’aria negli ambienti indoor. All’aspetto pratico si aggiunge quello evocativo, con grandi scritte sugli specchi che invitano a “riflettere”.
Il progetto Welc(h)ome Market di Galileo Visionary District è l’installazione di un appartamento i cui ambienti propongono in vendita – come in un supermercato di quartiere a misura umana che fa sentire il cliente esattamente come a casa propria – prodotti che interpretano precise scelte di sostenibilità, anche dal punto di vista sociale. La cucina è arredata con un prototipo realizzato in uno speciale materiale sperimentale, denominato PaperStone. Le strutture dei mobili sono interamente realizzate con un mix di scarti di legno e carta riciclati che, legati da resine non contenenti derivati del petrolio, assumono una consistenza e una resistenza simili a quelle di un normale legno e permettono di ottenere superfici che hanno anche una buona impermeabilità.
Negli spazi esterni della Cascina Cuccagna, Terra Migaki Design 2018 presenta, per De Rerum Natura, laboratori e dimostrazioni anche per i bambini, dedicati alle tecniche di lavorazione della terra cruda e di altri materiali naturali tradizionale, tornati oggi di grande attualità nelle costruzioni di bioarchitettura.
De Rerum Natura
13-22 aprile 2018
Cascina Cuccagna
Via Muratori 2/4, Milano
http://www.cuccagna.org