Il distretto 5VIE art+design, riconosciuto a livello internazionale come polo di ricerca e design all’avanguardia, in occasione della Milano Design Week si apre in modo sempre più forte alla sperimentazione e al pubblico internazionale, confermandosi come punto di riferimento culturale in grado di unire pluralità di pensiero ed eterogeneità provenienti da tutto il mondo.
Grande attenzione al pezzo unico, all’art design e alla commistione tra le arti. Il distretto 5VIE è un luogo luogo di incontro e creazione di connessioni tra ambiti diversi. Per l’edizione del Fuorisalone 2019, il suo obiettivo primario resta quello di favorire progetti di design all’interno dell’area più antica di Milano, con un’occhio sempre attento ad artigianato e design.
Il ricco calendario di presentazioni, eventi e installazioni proposti da 5VIE, contribuisce a diffondere la vivacità, la creatività e l’innovazione della Design Week. Anche quest’anno il distretto si avvale di noti curatori e conferma la collaborazione con Annalisa Rosso, Maria Cristina Didero e Nicolas Bellavance-Lecompte, affidando loro delle installazioni site-specific a riaffermare la naturale attenzione di 5VIE per il territorio.
Come negli anni passati, 5VIE dedica l’edizione 2019 del Fuorisalone al maestro Ugo La Pietra, artista affermato già dalla fine degli anni cinquanta, la cui produzione ha attraversato una incredibile varietà di tecniche creative.
Il distretto delle 5VIE conferma la sua attività non solo di produttore, ma anche di promotore culturale ed è infatti riconosciuto come “museo diffuso del design“. Ormai sono molti gli eventi e i progetti noti con cui collabora questo distretto e che si confermano anche per questa edizione 2019 del Fuorisalone. Come il brand italiano Seletti che invade il distretto con lo spirito pop e coinvolgente del Design Pride, evento organizzato con successo anche nell’edizione 2018, che prevede un corteo animato da carri, musica, balli e performance che attraversa il distretto concludendosi in Piazza Affari. La quarta edizione di Masterly-The Dutch in Milano di Nicole Uniquole ospiterà designer affermati, talenti emergenti, aziende, scuole, gallerie di design, tutti rigorosamente Dutch. The Litta Variations / Opus 5, progetto curato da MoscaPartners, che vedrà la presenza di ventidue espositori con oltre sessantacinque designer del panorama internazionale. Inoltre, 5VIE dedicherà uno spazio al bookshop di Fattobene / Italian Everyday Archetypes, una piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da sempre.
5VIE rafforza il suo dialogo con le realtà pubbliche e private locali, per contribuire alla promozione e alla crescita qualitativa del distretto attraverso progetti di riqualificazione sociale, culturale e urbanistica, capaci di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sul tema fondamentale dell’innovazione e del vivere comune. 5VIE ripropone il progetto di design sociale Stanze sospese, sostenuto dalla Fondazione Allianz Umanamente. In occasione della Desing week 2019 la cella prototipo installata nel IV raggio del Penitenziario di san Vittore sarà eccezionalmente aperta al pubblico nella giornata di giovedì 11 aprile alle ore 11.30. Prosegue anche l’attenzione su Piazza Mentana, che è ora semi-pedonalizzata, e sulla sua destinazione d’uso. In collaborazione con il Municipio 1, 5VIE ha coordinato e promosso un laboratorio di idee attraverso il quale i giovani studenti della Scuola Media Beltrami hanno potuto esprimersi rispetto alla loro visione della Piazza.
Il distretto 5VIE presenta il secondo Forum dedicato all’economia circolare. Il 14 Marzo, infatti, durante la Milano Digital Week, presso la sede di ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili – in via San Maurilio 21, si terrà “It’s Circular Forum – Future Cities“. Una convegno sullo stato dell’arte e sullo sviluppo di quello che sarà la vita sul nostro pianeta nei prossimi decenni, incentrata sul concetto di città del futuro e digitalizzazione.
Ecco di seguito i principali eventi, iniziative e progetti espositivi del distretto 5VIE art+design divisi per zona.
Carlo Massoud, “Il Pesce e gli Astanti”, a cura di Maria Cristina Didero
La prima mostra personale in Italia del giovane designer libanese che combina una selezione dei suoi lavori più significativi dall’apertura del suo studio a Beirut nel 2013 a oggi, oltre a una nuova produzione realizzata per l’occasione. Massoud mira a tradurre il mondo che lo circonda in vivaci oggetti del quotidiano. Temi caldi, vicini al sociale come la situazione delle donne velate o l’attuale costruzione selvaggia della fiorente capitale del paese in cui vive e lavora. L’antologica prodotta da 5VIE all’interno dell’Oratorio della Passione comprende anche un lavoro inedito sviluppato a quattro mani con la sorella ceramista Mary-Lynn Massoud, che consiste in una pala d’altare contemporanea, creata utilizzando ceramica e scaglie di onice.
Oratorio della Passione, Piazza Sant’Ambrogio
Anton Alvarez, “L’ultima cera”, curato da Nicolas Bellavance-Lecompte
Una mostra con cui l’artista e designer Anton Alvarez esplora un nuovo materiale: il bronzo, in un modo unico e innovativo. Il progetto è stato commissionato e prodotto da 5VIE e curato da Nicolas Bellavance-Lecompte, in collaborazione con la Fonderia Artistica Battaglia di Milano come parte del loro nuovo programma di residenze. Alvarez adatta la sua macchina per lavorare la cera. Chiamata Extruder, la macchina è un grande cilindro metallico appeso al soffitto con delle catene. Una volta pronta la forma in cera, tutti i pezzi sono fusi in bronzo e diventano quindi unici.
Chiesa di San Bernardino alle Monache, via Lanzone 13
Foro Studio, “Rug-o-rama”
I designer FORO Studio e Alessandro Iovine raccontano le molteplici identità della metropoli di Milano, facendo della sua bellezza la loro bellezza, filtrandola con l’occhio attento di chi, attraverso il lavoro creativo, ogni giorno è impegnato ad avvicinare il tangibile all’intangibile. La sfida è quella di trasmettere la forza di un luogo in un prodotto d’arredamento – l’arazzo – dove la concretezza dei materiali incontra l’impalpabilità delle emozioni. Il concept prevede l’utilizzo di materiali di recupero provenienti dall’industria e dall’artigianato locale del settore dell’arredo, con lo scopo di dare loro nuova vita, trasformandoli in pezzi unici d’arredo. Tali materiali saranno intrecciati a mano su un supporto reticolare che conferirà una solida struttura di ancoraggio. L’esposizione guiderà lo spettatore in un percorso visionario ed eterogeneo alla ricerca della giusta prospettiva.
International English Centre, Via Medici, 15
Davide Groppi – Spazio Esperienze
Luce per vedere e sentire le persone e gli spazi. Luce come visione, ma anche come emozione. Luce come mistero, profondità e seduzione.
Via Medici, 13
Lizard, dipinti dell’artista Ana Popescu
In occasione della Design Week 2019, Lizard presenta una selezione di dipinti dell’artista Ana Popescu. Il suo lavoro è un costante esperimento che cerca di combinare elementi formali come forma e colore. L’artista si ispira all’architettura, in particolare al Bauhaus e al modernismo socialista. Ogni suo progetto cerca di trasformare semplici scene in qualcosa di più complesso.
Via Circo, 1
Fattobene / Italian Everyday Archetypes
Nell’affascinante cornice dell’Oratorio della Passione, quest’anno altra sede dell’info point, 5VIE dedica uno spazio al bookshop di Fattobene / Italian Everyday Archetypes, una piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da sempre. Questo bookshop rappresenta per 5VIE – “museo diffuso del design” – uno spazio dedicato all’italianità dove i visitatori possono conoscere una selezione di oggetti di design anonimo italiano che hanno fatto, e continuano a fare, la storia del nostro paese.
Oratorio della Passione, Piazza Sant’Ambrogio
Roberto Sironi, “Human Code”, a cura di Annalisa Rosso
La mostra personale di Roberto Sironi, presentata negli spazi sotterranei del SIAM in occasione del Fuorisalone 2019, è un progetto autobiografico che mette insieme antropologia, tecnologia, data analysis, sperimentazione di processi e materiali, ma anche ricordi di incontri illuminanti e viaggi d’esplorazione. La mostra ripercorre alcune tappe salienti della specie Homo. Attraverso un varco spazio-temporale, oggetti noti diventano reperti archeologici misteriosi e potenti, riemersi in un futuro lontano, dalle componenti artificiali e naturali stratificate insieme in maniera indissolubile. Una suggestione di forte impatto, che spinge a interrogarsi sulla condizione dell’esistenza umana.
SIAM – Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, Via Santa Marta 18
Design Pride 2019 e Party Tempo Rocks
Per il quarto anno consecutivo il Design Pride invade le strade del distretto 5VIE con il suo spirito pop, democratico e coinvolgente. Capitanata dal brand design italiano Seletti e da Esselunga, la street parade si conferma una grande festa della creatività: protagonisti gli studenti dello IED di Milano, che sfileranno a bordo degli iconici furgoncini da loro personalizzati. La serata continuerà in compagnia di Maurizio Cattelan con Party Tempo Rocks, un party che celebra il nuovo look della box di fazzoletti Tempo firmata Diesel e con una food experience a cura di Heinz per celebrare i 150 anni delle sue salse.
- Quando: 10 aprile alle ore 18.00
- Dove: a partire da Piazza Castello angolo via Minghetti fino a Piazza Affari
Apparatus, “Interlude”
Apparatus presenta una collezione di lavori limitati, che rompe dalla narrativa progressiva di ACT. Il ricamo, l’alabastro, la radica e la pelle di anguilla fondono la collezione in riferimenti decorativi, mentre scale e proporzioni giocose portano il lavoro in una fantasia storica.
Via Santa Marta, 14
Lingottino
Lingottino per la Milano Design Week 2019 presenta forme inconsuete frutto di ceselli e tradizioni orafe abbinate ai fancy diamonds, diamanti colorati naturali che spaziano dal color grigio al rosa, un arcobaleno presente nelle miniere più nascoste al mondo.
Via Santa Marta, 10
Serge Ferrari, “L’île de Serge”
In occasione della Milano Design Week, Sara Ricciardi interpreta l’azienda Serge Ferrari. L’Île de Serge è un’installazione immersiva e sensoriale pensata per lanciare la nuova collezione di tessuti per l’arredamento esterno.
Studio c/o Studio Nerino – Via Santa Marta, 21
Volker Haug Studio, “Volker Haug Studio versus John Hogan”
Un progetto frutto della collaborazione tra lo specialista in illuminazione – il Volker Haug Studio – e l’artista del vetro di Seattle John Hogan. Il metallo è il materiale scelto da Volker Haug Studio, il suo trattamento è la pietra angolare del loro processo di fabbricazione. Un approccio alle qualità intrinseche di incastri materiali e l’intento esplorativo di Hogan con il vetro forgiano questa serie di lampade scultoree. Una collaborazione tra il vetro e il metallo, uniti dalla luce.
Via Santa Marta, 21
Adolfo Carrara Studio Design, “Suite 2603”
In occasione del Fuorisalone 2019, Suite 2603 apre le sue porte e invita a sperimentare la sua atmosfera esclusiva. Raffinate lenzuola di design in raso di puro cotone, frutto del lavoro sartoriale delle abili mani di artigiani italiani, capaci di trasformare ogni stanza da letto in un’elegante suite a 5 stelle. Una suggestiva parentesi di silenzio e relax, che permettono di assaporare lo charme di un hotel di lusso.
Via Santa Marta, 10
Conde House
La presentazione della nuova collezione Nupri dell’azienda giapponese Conde House, ideata dal designer giapponese Toshiyuki Kita. I prodotti traggono ispirazione dalla cultura Ainu, l’antica popolazione indigena di Hokkaido, e dalla speciale simbiosi tra l’uomo, gli elementi naturali e la tecnologia, rivelando uno stile unico che aggiunge all’eccellenza della lavorazione artigianale una speciale attenzione alle più avanzate tecniche produttive.
Galleria Rubin, Via Santa Marta, 10
Deodato Arte, “Milan is Beautiful”
La Galleria Deodato Arte presenta “Milan is beautiful”, la prima esposizione personale italiana di Mr.Brainwash, street artist visionario di importanza internazionale. In mostra una raccolta di più di cento opere, dagli inconfondibili pezzi unici alle gigantesche sculture di design, dalle installazioni neon alle bombolette spray realizzate appositamente per omaggiare Milano e le città italiane.
Via Santa Marta, 6
Francesco Garbelli, “Twelve Years”
Francesco Garbelli realizzerà per la Design week 2019 un nuovo murales dal titolo “Twelve years”. Le tematiche affrontate in questo nuovo lavoro sono quelle ambientali, ma con un’attenzione particolare a quelle riguardanti la produzione e il riciclo dei rifiuti e l’economia circolare.
Via Santa Marta angolo Via del Bollo
Big Apple Design, “Wa-Sa-bi”
Per il 2019, Big Apple esplora lo spazio analizzandone il rapporto tra pieno e vuoto, l’interazione tra spazio costruito e ambiente naturale, valorizzando la meditazione come esperienza di contemplazione della natura. Tra i protagonisti presentati, 06D, una coppia di designer italiani, che hanno collaborato con Azul, produttore di marmi, alla creazione di una collezione di complementi di arredo per Fine Marble & Tiles, nuovo brand con base in Svizzera. 06D, ovvero Francesca Adami e Mauro Fragiotta, presenta anche alcuni pezzi della collezione Thinness: un viaggio nella leggerezza, con pezzi di arredamento realizzati interamente in acciaio, sottilissimo piegato, saldato, verniciato e rifinito a mano. Un omaggio alla tradizione artigianale italiana.
Piazza Mentana, 3
Bitossi Home, “B-loom”
Prosegue per il terzo anno consecutivo la collaborazione tra Bitossi Home, editore della tavola, e lo spazio milanese Funky Table. Quest’anno presentano un’interpretazione di oggetti che si trasformano in contenitori per fiori. Per l’occasione la collaborazione si arricchisce di una serie di vasi.
Via Santa Marta, 14
Atelier OMV Osanna Visconti di Modrone
Nel Distretto 5VIE, l’Atelier OMV svela al pubblico le inedite fusioni di tavolini Leaf di Osanna Visconti. Opere uniche in bronzo naturale realizzate con la tecnica della fusione a cera persa vengono immerse in una nuova intima atmosfera. Il motivo naturalistico è il filo conduttore.
Via Santa Marta, 13
Ebo Textile Design and Creations, “Riflessioni Naturali”
Riflessioni Naturali elabora l’idea di giardino come luogo metaforico per coltivare sé stessi, per raggiungere felicità e pace, la beatitudo latina, l’eudainomia greca. L’oggetto d’arredo diviene elemento simbolico e concorre alla creazione del proprio giardino, del luogo in cui vivere e stare bene.
Laboratorio Marcello del Giudice, Via Santa Marta, 21
Purho e Colleoni Arte, “Magus e Holo”
Purho e Colleoni Arte presentano l’installazione luminosa disegnata da Filippo Feroldi in nuove varianti accanto ai tavoli Holo. Magus è un’installazione composta da sfere in vetro soffiato di Murano di 18 centimetri l’una, fissate ad una struttura portante di grandezza e forma variabili.
Fondazione Lighea Onlus, Via Santa Marta 15
Per il distretto 5VIE, in occasione del Fuorisalone 2019, la collaborazione con il SIAM , Società di Incoraggiamento d’Arti e Mestieri porta alla creazione di un vero e proprio “polo espositivo”, in Via Santa Marta, 18, in cui espongono:
- Garnier & Linker For Ormond Editions – Ormond Editions presenta una nuova collezione, un set di otto pezzi d’arredamento di illuminazione, creati in collaborazione con il duo francese Garnier & Linker.
- Theoreme Editions – una “Maison d’Edition” francese di arredamento e oggetti di design fondata e curata da David Giroire e Jerome Bazzocchi. Theoreme Editions riunisce una selezione unica di designer contemporanei ed eccellenti artigiani e produttori, con l’obiettivo di creare una collezione di singolari pezzi di design.
- Orchestra – il progetto espositivo di SIAM, in collaborazione con miFAC e deriva, che anche quest’anno ha l’obiettivo di creare un reale momento di confronto tra visitatori e designer, promuovendo una fruizione collettiva e informale dello spazio e, allo stesso tempo, relazioni empatiche tra creativi, pubblico e prodotti. Durante la MDW2019 Orchestra accoglierà la Design Feast, un evento a cura di Fulvio Giannotti e Michele Palumbo, una festa nella quale si celebrerà il design e si darà vita a un evento collettivo e partecipato.
- Kanz – Franceschinis – ZPStudio – Hybritèque, “La Biblioteca ibrida” – i designer Kanz e ZPStudio, e l’artigiano/designer Lorenzo Franceschinis uniscono le proprie forze in un progetto omogeneo, strutturato attorno al melange di materiali elementari che si ibridano, attraverso lavorazioni arcaiche e tecnologie innovative. La sperimentazione con materiali nobili come il vetro soffiato, il marmo stampato in 3D e il legno tornito a mano è protagonista in una collezione in edizione limitata di arredo e complemento, in anteprima al Fuorisalone.
- Patrizia Catalano e Maurizio Barberis, “Hoperaperta” – un gruppo di sei autori, architetti e art-designer, sono stati chiamati a collaborare con alcune aziende per reinterpretare il progetto come frutto di una dialettica che reinventi le forme e i materiali della decorazione ambientale. Alfonso Femia, Duccio Grassi, Federico Spagnulo, Fabio Cammarata, NùeVù e Maurizio Barberis, autori con storie e competenze diverse, si confrontano attraverso un unico tema, per proporre la propria visione del mondo.
- Camp Design Gallery, “Boundaries” – un progetto di Matteo Pellegrino in collaborazione con Gobbetto. Boundaries intende mostrare in maniera visuale come non dalla delimitazione bensì dalla contaminazione e dalla “miscela” di culture e nazionalità si genera bellezza e potenzialmente arricchimento delle parti coinvolte.
Savinelli, “Aspiro come respiro”
Un workshop didattico svolto in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera Milano. Obiettivo: la pipa come compagna di vita, cultura e tradizione dalla materia prima al prodotto. Savinelli e gli studenti dell’Accademia hanno dato vita ad una linea in edizione limitata di 100 pezzi che saranno in vendita in negozio in occasione del Salone del Mobile. Il progetto prevede packaging e accessorio di design disegnati dai ragazzi.
Via Orefici, 2
Arno Declerq
Presentazione di una collezione di oggetti e pezzi di arredamento progettati e realizzati da Arno in Belgio. Con materiali come legno Iroko bruciato, rovere, pelle Stolz, vetro affumicato e acciaio patinato.
Galleria Gilda Contemporary, Via San Maurilio, 14
Lo Studio, “Mirabilia Patterns” e “Camera delle Meraviglie”
Camera delle Meraviglie è un’installazione di Domenico Orefice, in collaborazione con Beatrice Petriccione Di Vada, che rivestirà ‘Lo Studio’ di Via San Maurilio 11, nel cuore delle 5 VIE, zona dedicata alle sinergie tra design e arte. Mirabilia è una collezione di patterns inedita, disegnata da Orefice, che descrive il suo mondo visivo. È applicabile a varie superfici nello spazio d’interni, come tessuti o carte da parati, stampati volutamente su diverse tipologie di materiali e superfici, per rendere la loro bidimensionalità grafica. L’ambiente è definito dai pattern e i loro significati, che creano uno spazio contemporaneo ed emotivo. Questi ‘disegni’ su tessuti o carte vanno a definire tutti gli elementi di questa ‘Stanza delle Meraviglie’, definendo lo spazio stesso.
Via San Maurilio, 11
Giopato & Coombes, “To the Moon and Back”
Giopato & Coombes presentano un viaggio percorso, dai due progettisti, sui legami surreali con l’ordinario. La luce è l’elemento conduttore. Nuovi materiali vengono esplorati, la Bone China si accosta al vetro di Murano, gli ottoni si ossidano, i vetri si corrodono, accostati alla tecnologia innovativa del led. L’esposizione si sviluppa in un mondo tra il materico e il digitale. Prendono forma tre nuove collezioni, sospese in un mondo astratto, che raccontano le fasi del viaggio.
Adima, Via San Maurilio, 19
Max Dudler, “Narrating Spaces”
La mostra “Spazi si raccontano” presenta l’architettura di Max Dudler attraverso gli interni e i mobili disegnati dall’architetto stesso. Si parla di atmosfera dello spazio, di come una stanza funzioni, come una casa o come un’intera città. I suoi progetti sono caratterizzati dalla riduzione all’essenziale: forme chiare e materiali di qualità. Realizzata in collaborazione con Deutsche Werkstätten, la mostra mette in relazione fotografie di grande formato scattate da Stefan Müller con una serie di mobili di Max Dudler.
Alson Gallery, via San Maurilio, 11
Alberto Levi Gallery, “Trame Svelate”, I tappeti di Barbara Frua
Il mondo marino, l’eleganza delle agavi e il decorativismo primi Novecento rivivono in prospettive insolite nella nuova collezione di Barbara Frua. La creatività si esprime fra sete rigenerate e fibre thailandesi naturali che portano i cromatismi dell’Interior designer anche in giardino. Barbara Frua, Interior designer, in collaborazione con Alberto Levi Gallery, di Via San Maurilio 24, nel cuore delle 5 VIE, ha ideato una collezione di tappeti prodotti in tre tecniche di tessitura differenti.
Via San Maurilio, 24
Francesca Mo, “Narcissus” e “Wunder Boxes”
Francesca Mo architetto designer milanese, presenta due progetti: gli anelli-scultura in bronzo a tiratura limitata Narcissus e le Wunder Boxes, cinque scatole con diverse finestrelle illuminate incise sullo specchio. Guardando attraverso le scatole si scoprono diverse immagini che sono legate ai ricordi belli, brutti, poetici, divertenti, tristi che ci legano alla nostra vita.
San Maurì, Via San Maurilio, 4
Eligo Studio, “La Stanza sul Cortile”
Una installazione di carattere pittorico. L’ inedita riedizione della collezione Sedie di Chiavari serve da set per un incontro casuale di due amanti nella stanza del bistrot che affaccia su una tipica corte milanese. La storica bottega chiavarese si presenta così in una veste inedita grazie all’art direction dello studio-brand milanese che reinterpreta la regina della sedia italiana, iconica e senza tempo.
Via Nerino, 8
Alla Carta
Un nuovo spazio situato nel cuore del distretto delle 5vie di Milano. Lo spazio è uno show-room che ospita inaugurazioni, eventi, incontri – non solo legati al proprio immaginario, ma a tutti gli aspetti che lo circondano. Lo scopo dello spazio è quello di respirare ed essere sempre animato, diventando una piattaforma ispirazionale.
Via Nerino, 8
Laboratorio Paravicini
La nuova collezione di piatti “Athletae Gymmetria” del Laboratorio Paravicini si presenta in una veste multimediale. Il corpo degli atleti ed il decoro su ceramica si mischiano e si muovono tra luce, materia e suono in una video installazione caledoscopica.
Via Nerino, 8
The Cloister
The Cloister ospita il Designer Francese Sam Baron, che mette in mostra una nuova serie di opere e oggetti 2D e 3D caratterizzati dalla combinazione di diversi materiali quali vetro, ceramica, porcellana e tessuto.
Via Valpetrosa, 5
Pellini – Emanuela Crotti
La designer Emanuela Crotti crea pezzi unici di tavoli, specchi, armadi, utilizzando la resina insieme a diverse tecniche quali la pittura, la fotografia, la grafica, il collage materico. Le sue composizioni di oggetti cristallizzano nella resina creando un percorso narrativo personale.
Via Morigi, 9
Morigi9, “Riflesso Botanico”
Gli architetti Bastianello, Costa, Marchetti, Fabro presentano un piccolo progetto di interior con le carte dipinte a mano e gli arazzi di seta ricamata di Elena Carozzi e l’ultima edizione di lampade-scultura in vetro create da Angela Ardisson con Artplayfactory,
Via Morigi, 9
Mipa – Superlabs
Superlabs è una scultura spaziale, un archetipo tra soglia e portale che utilizza in chiave contemporanea le superfici in graniglia di marmo della serie SLABS di Mipa, materie prime sostenibili che creano palette di superfici altamente decorative. Il formato apre nuove prospettive all’utilizzo, acquisendo nuove prestazioni tecniche e reinterpretando il tema del “terrazzo” in maniera alternativa.
Via Morigi, angolo via Vigna
Ugo La Pietra, “Design Territoriale”
Ugo La Pietra presenta la mostra personale Design Territoriale, Genius Loci che esplora l’interesse del maestro sul mondo della cultura materiale sommersa: quel tipo di artigianato artistico capace di sostenere e rappresentare l’opera d’arte, capace di diventare laboratorio di ricerca per il design e nello stesso tempo ridare strumenti per connotare l’architettura. Il risultato di questa attività ha portato alla consapevolezza del grande patrimonio che ancora contraddistingue il nostro territorio facendo nascere la tendenza sempre più evidente del “design territoriale”. Vale a dire la progettazione che nasce attraverso l’analisi delle “risorse del territorio”, risorse non solo materiali, ma rappresentate anche da quei valori di tradizione, tecniche di lavorazione che nel tempo si sono sedimentati e costituiscono il nostro patrimonio artistico e culturale.
Cortile Via Cesare Correnti, 14
Kiki Van Eijk e Joost Van Bleiswijk, “Connect”, con la partecipazione di Niels Hoebers, Sander Wassink e Michela Castagnaro
Connect è un’installazione site-specific di Kiki van Eijk e Joost van Bleiswijk, che esplora il tema della connessione. Collegamenti tra natura e persone, creatività subconscia ed espressioni fisiche, tra il crossover di diverse discipline e l’uso di materiali. Il racconto creativo di Kiki e Joost inizia con il disegno, un processo istintivo a cui segue una lunga fase di prototipazione in studio dove ci si sporca le mani sperimentando e costruendo tra materiali e colori. In “Connect” i loro lavori si collegano e si intrecciano oltrepassando i confini di architettura, arte e design e dimostrano che quando ci concediamo l’opportunità di condividere e collaborare, succedono cose bellissime.
Via Cesare Correnti, 14
Local Design, Local Milan No.4
Presentato da Emma Elizabeth e Local Design Milano, Local Milan No.4 rappresenterà il lavoro di 44 designer australiani/neozelandesi e sarà la più grande vetrina indipendente del design australiano mai realizzata fino ad oggi. Con l’obiettivo di aumentare globalmente la consapevolezza e la conoscenza del design australiano, la mostra del lavoro dei designer è stata attentamente curata e da Emma Elizabeth, che ha conferito ad essa il suo stile, invitando gli ospiti a camminare attraverso questi set disposti in modo editoriale, che riuniscono i lavori del collettivo di designer per celebrare colore, consistenza e suono.
Via Cesare Correnti, 14
Ilo Rugs, “Sentient”
Una coinvolgente esperienza sensoriale, composta da tre mostre di mobili e tappeti, sarà presentata in questa edizione del Fuorisalone. Per la Design Week 2019, Ilo Rugs presenta la sua collezione di tappeti in un interno molto speciale. L’allestimento è reso etereo grazie a una installazione luminosa che mostrerà i tappeti attraverso un approccio sensoriale. Ilo introduce un nuovo materiale nella sua gamma di tappeti di design: il filo metallico.
Via Cesare Correnti, 14
Mark Stukenboom
Mark Sturkenboom lancia tre nuovi progetti in cui invita gli spettatori ad ammirare la sua narrativa concettuale, tra cui “What A Time To Be Alive”, una serie di specchi ricavati da “supercar” incidentate. Siba Sahabi mostra le sue opere cinetiche che traducono le informazioni digitali come la musica in immagini analogiche. La sua installazione esprime la complessa relazione tra la musica e la sua notazione grafica.
Via Cesare Correnti, 14
Laufen, “The material is the message by Snarkitecture”
Laufen prepara per il Fuorisalone un’installazione in collaborazione con lo studio Snarkitecture. In scena un percorso concettuale ed esperienziale che congiungerà due punti ben definiti: l’origine, costituita dalla materia e il punto di arrivo, il prodotto finito. Dall’argilla alla ceramica, dalla polvere terrosa alla fluida barbottina, alla setosa levigatezza del SaphirKeramik: l’installazione “fotografa” i vari stati del materiale, senza filtri, senza alterazioni, in un’ottica essenziale.
Teatro Arsenale, Via Cesare Correnti, 11
“Land”, progettata da Masquepacio e curata da Valetina Guidi Ottobri
La terrazza dell’agenzia Strategic Footprints, che da ormai 4 anni ospita progetti speciali di brand indipendenti selezionati da Martina Gamboni, diventa il palcoscenico per l’installazione site specifc “Land”, progettata da Masquespacio e curata da Valentina Guidi Ottobri, che celebra i 100 anni della fornace Poggi Ugo, una tra le più grandi e antiche d’Italia. Nella meeting room dell’agenzia sarà ospitata l’installazione “The symbolic room” di Morgane Roux, architetto-designer francese fondatrice di Atelier Aveus.
Via Edmondo de Amicis, 19
Biffi Boutiques
In occasione della Milano Design Week, Biffi Boutiques ospiterà l’installazione “Re-engineered Human di Wråd”, dedicata all’innovazione sostenibile e al cambiamento sociale. L’allestimento, così come la capsule mineral-dyed con grafite riciclata, è il manifesto della necessità di riprogettare il nostro focus e di riprogrammarci per essere in linea con i bisogni del pianeta e della società.
Corso Genova, 6
AIM – Associazione Interessi Metropolitani
AIM ospiterà gli studenti del liceo di Brera succursale Hayez che hanno costruito cento modelli visitando le mostre Achille Castiglioni e museo design appena concluso. I modelli saranno esposti per la settimana del design con un aperitivo martedì 9 alle ore 18.
Via San Vincenzo, 13
Masterly, The Dutch in Milano
Dutch Pavilion, approda alla sua quarta edizione. La selezione di designer affermati, talenti emergenti, aziende, scuole, gallerie di design, presenterà mobili, lampade, accessori d’arredo e pezzi unici. Il 350esimo anniversario della morte di Rembrandt sarà il tema conduttore delle presentazioni dei partecipanti.
Palazzo Francesco Turati, Via Meravigli, 7
The Litta Variations / Opus 5, a cura di MoscaPartners
In occasione della Milano Design Week 2019, Palazzo Litta ospita The Litta Variations / Opus 5, curato da MoscaPartners. Nel progetto saranno presenti ventidue espositori con oltre sessantacinque designer del panorama internazionale.
Palazzo Litta, Corsa Magenta, 24
Pérfume by Calé, “Intrecci Materici”
Durante la Design Week, le statue in “fil di ferro” di Fabrizio Pozzoli e la fragranza Caterina, dedica olfattiva di Giuseppe Allegro alla madre magliaia, mettono in scena “Intrecci Materici”, una mostra ricca di contaminazioni tra tatto, vista e olfatto accomunati dalla ricerca e dall’autenticità per celebrare la figura della donna come fulcro della vita.
Corso Magenta, 22
Officine Saffi, “Open to Art”
Open to Art è un premio biennale ideato e promosso da Officine Saffi per promuovere l’importanza della ceramica nell’arte, nel design e nella cultura contemporanea. I 24 artisti finalisti della terza edizione – selezionati tra più di 400 candidati provenienti da 45 nazioni – saranno esposti presso Officine Saffi dal 14 febbraio al 18 aprile 2019.
Via Aurelio Saffi, 7
Galleria L’affiche
La visionaria ipotesi della mostra Revolution Melody: armare il mondo vegetale perché possa difendersi dagli attacchi di vegetariani e vegani, loro naturali nemici, trova una sua spontanea ma artefatta “concretezza” nel design di modelli in legno e latta di una sorta di armi di ogni genere. Poesia e invenzioni di Daniele Melani, in arte Spider: una parete di modelli disegnati e incisi, colorati testimoni di un’epopea che sembra ricordare gli anni dei pionieri americani, ma calati in una surreale, indefinibile eppure realistica estetica.
Via Dell’Unione, 6
Welcome Design
Opere contemporanee frutto della creatività e della progettualità mediata dal saper fare artigianale e dal radicamento nei rispettivi territori, con una attenzione speciale a sostenibilità e upcycling. Ideato da Bonati Sisters, Welcome Design, riunisce designers autoproduttori ospitati dallo spazio “Foto Studio Internazionale”. Realizzato in collaborazione con l’associazione Fattoamanocremona.
Via dell’Unione, 4
Info
Opening 5VIE: mercoledì 10 aprile 2019 – dalle ore 19.00 alle 23.00
Info Point 5VIE: c/o Via Cesare Correnti 14 e c/o Oratorio della Passione, Piazza Sant’Ambrogio , 9-14 aprile dalle ore 10.00 alle 19.00.
Gallery Distretto 5VIE art+design, tra la Basilica di Sant’Ambrogio e Piazza Cordusio