Porta Venezia in Design 2019: un percorso che unisce design e food&wine

Tutti gli eventi 2019 del circuito Porta Venezia in Design che unisce il design al food&wine con un focus particolare sullo stile Liberty che caratterizza l'intera zona di Porta Venezia.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 28/03/2019Aggiornato il 28/03/2019
Porta Venezia in Design 2019: un percorso che unisce design e food&wine

Porta Venezia in Design è il circuito nato per evidenziare i luoghi, visibili o nascosti, che caratterizzano la splendida zona di Porta Venezia, ponendo l’accento sull’affascinante stile Liberty che caratterizza i palazzi e le strutture di questa parte della città di Milano.

All’interno del percorso, organizzato in occasione della Milano Design Week 2019, trovano ampio spazio showroom del settore arredo, laboratori, negozi, showroom e studi di architettura e specializzati nel progetto, oltre a quelli dei designer. Al fianco di un proliferare di luoghi food che, soprattutto negli ultimi anni, scelgono questa zona per aprire e a cui si affiancano gli eventi temporanei organizzati durante il Fuorisalone negli eleganti palazzi durante. Inoltre, l’aspetto culturale, legato all’eredità Liberty, continua ad essere il focus del percorso con visite gratuite, grazie alla collaborazione con FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Ecco perché Porta Venezia in Design è un percorso affascinante che unisce il design al food&wine, in una serie di iniziative, progetti e mostre di grande interesse. 

Partner dell’edizione 2019 di Porta Venezia in Design sono: Jannelli&Volpi, FAI – Fondo Ambiente Italiano e Spotify. Media Partner: Living, Domus, Archiproducts e Fuorisalone.it.

Appuntamenti principali e mostre organizzate da Porta Venezia in Design

Gli studi di Architettura e Design 

Lo studio Park Associati, ha aperto in Via Garofalo 31 in suo Park Hub, che ospita Insecure: Public Space in the Age of Big Data”, un progetto di Žan Kobal e Weixiao Shen – a cura di Virginio Briatore – che mira a sfidare lo status quo dei sistemi di sorveglianza, modificando la natura del suo nucleo centrale: la telecamera di sorveglianza. Sovvertendo il comportamento freddo, silenzioso e immobile della fotocamera, la mostra intende favorire il coinvolgimento critico e avviare una discussione sulle norme di sicurezza degli spazi pubblici. La dicotomia tra lo scopo delle telecamere di sicurezza e l’insicurezza dei loro comportamenti porta l’individuo a interrogarsi su come gli spazi pubblici siano controllati da autorità esterne piuttosto che dal loro stato di effettiva sicurezza.

L’eclettico duo di designer, Žan Kobal e Weixiao Shen, della Design Academy di Eindhoven, si è concesso la visione di un futuro orwelliano in cui una dittatura digitale porta alla morte dello spazio pubblico, la limitazione della privacy individuale e una società controllata.

Via Garofalo 31

In occasione della Milano Design Week 2019, Park Associati ospita nel suo studio “Insecure:
Public Space in the Age of Big Data”, un progetto di Žan Kobal e Weixiao Shen a cura di Virginio
Briatore. Il progetto mira a sfidare lo status quo dei sistemi di sorveglianza, modificando la natura
del suo nucleo centrale: la telecamera di sorveglianza.

In occasione della Milano Design Week 2019, Park Associati ospita nel suo studio “Insecure: Public Space in the Age of Big Data”, un progetto di Žan Kobal e Weixiao Shen a cura di Virginio Briatore. Il progetto mira a sfidare lo status quo dei sistemi di sorveglianza, modificando la natura del suo nucleo centrale: la telecamera di sorveglianza.

Partecipa anche l’architetto Marie Christine Volterrani, che si dedica a ristrutturazioni, oltre ai suoi progetti di light design – luci parlanti – che porta avanti da anni, con grande passione. Ha il suo studio, con vetrina su strada.

Spazio Mistral, in Via Tadino 5

Manuela Bucci Design, giovane e promettente designer, presta la sua esperienza in ‘interface design’ a grandi marchi come Ariston, Indesit, Siemens, per il design di elettrodomestici. E progetta anche idee di product design, come le due sedute Ile Flottante e Papillon, che presenta al fuori salone nella nuova veste in fibra di cellulosa, prodotte da Essent’ial.

Via Settala 2

Il progetto Papillon di Manuela Bucci Design è una poltroncina - contenitore realizzata in fibra di cellulosa. Prodotta da Esssent'ial.

Il progetto Papillon di Manuela Bucci Design è una poltroncina – contenitore realizzata in fibra di cellulosa. Prodotta da Esssent’ial.

1P/Primo Piano è uno spazio nella zona Porta Venezia che propone soluzioni allestitive dinamiche e integrate in ambito retail, contract, museale e aziendale, grazie alla sinergia tra le aziende che lo hanno ideato – ETT, industria digitale creativa, specializzata in experience design, ABS Group, che progetta e realizza allestimenti in tessuto e Corepixx, che sviluppa soluzioni di comunicazione interattive.

Apre il suo concept space esperenziale ai visitatori che potranno provare le postazioni interattive come il tavolo e gli artwall, la virtual e augmented reality, il lightbox dinamico e il videomapping, lo specchio interattivo, le soluzioni di digital signage e la parete scorrevole. Partendo così alla scoperta di tecnologie alla base della capacità dello showroom di cambiare aspetto e configurazione in 24 ore, il cui allestimento è stato ideato con strutture in alluminio e tessuto per la facile sostituzione dei teli di rivestimento e, parallelamente, le tecnologie interattive e i supporti multimediali vengono aggiornati in base alle esigenze.

1P/Primo Piano si conferma quindi uno spazio che può adattarsi a contesti differenti ed è ottimizzato per cambiare contenuti e immagini e in generale tutta l’estetica dello spazio a costi e tempi ridotti. Il suo obiettivo è quello di condividere con i visitatori soluzioni innovative e funzionali, sempre più coinvolgenti e in linea con le ultime esigenze.

Viale Abruzzi 20

Durante il Fuori Salone 2019, il concept space esperienziale 1P/Primo Piano, in viale Abruzzi 20, sarà aperto per tutti i visitatori che potranno fare esperienza delle installazioni interattive proposte. Questo showroom è un luogo di confronto e sperimentazione capace di rinnovare continuamente ed interamente il concept di tutti i suoi ambienti.

Durante il Fuorisalone 2019, il concept space esperienziale 1P/Primo Piano, in viale Abruzzi 20, sarà aperto per tutti i visitatori che potranno fare esperienza delle installazioni interattive proposte. Questo showroom è un luogo di confronto e sperimentazione capace di rinnovare continuamente ed interamente il concept di tutti i suoi ambienti.

I progetti che uniscono arte, moda e design

Da non perdere lo spazio Creazioni d’Interni di Giampiero Romanò, art-designer milanese autodidatta che viaggia alla ricerca dei pezzi vintage dei grandi nomi italiani del design, facendosi una cultura sul campo, attrezzi alla mano. Ironico, visionario e dotato di una grande manualità, sviluppata in anni di lavoro artigianale, inizia a dare voce alle proprie idee ed ispirazioni, creando un universo alternativo fatto di specchi. Sono questi infatti i protagonisti delle sue creazioni: gli specchi. Alcuni li taglia, altri li cuce, li smonta, li illumina, li crivella per una mostra di grande suggestione.

Spazio Creazione d’Interni, Via Rosolino Pilo 16

L'art designer Giampiero Romanò crea un universo alternativo fatto di specchi: li taglia, li cuce, li smonta, li illumina, li crivella. In occasione della Milano Design Week 2019, il designer aprirà le porte del suo laboratorio il 12 aprile
a partire dalle ore 18.30, con l’evento “Mirror Fever party”.

L’art designer Giampiero Romanò crea un universo alternativo fatto di specchi: li taglia, li cuce, li smonta, li illumina, li crivella. In occasione della Milano Design Week 2019, il designer aprirà le porte del suo laboratorio il 12 aprile a partire dalle ore 18.30, con l’evento “Mirror Fever party”.

Ami Mops è un negozio-laboratorio artigiano, in via Tadino. Le linee geometriche essenziali ed eleganti, prendono forma attraverso l’uso sapiente di materiali diversi, principalmente resine, plastiche nobili eredi della bachelite che, per la loro leggerezza, consentono costruzioni di monili dai volumi importanti e vantano il know-how di una produzione completamente italiana.

Via Tadino

I bijoux AMI MOPS sono interamente ideati e prodotti all’ interno del laboratorio artigiano,
situato nel cuore della vecchia Milano.
Le linee geometriche essenziali ed eleganti, prendono forma attraverso l’uso sapiente di
materiali diversi, principalmente resine, plastiche nobili eredi della bachelite che, per la loro
leggerezza, consentono costruzioni di monili dai volumi importanti e vantano il know- how di
una produzione completamente italiana.

I bijoux AMI MOPS sono interamente ideati e prodotti all’ interno del laboratorio artigiano, situato nel cuore della vecchia Milano. Le linee geometriche essenziali ed eleganti, prendono forma attraverso l’uso sapiente di materiali diversi, principalmente resine, plastiche nobili eredi della bachelite che, per la loro leggerezza, consentono costruzioni di monili dai volumi importanti e vantano il know- how di una produzione completamente italiana.

Brompton Junction Milano propone una novità assoluta nel mondo bici del brand inglese e OneOff le novità design in tema viaggio e leisure, di alcuni selezionati brand.

Via Melzo, ang. Via Spallanzani

Bivio Milano è invece il primo negozio di fashion resale a Milano, quindi per Porta Venezia in Design ospiterà, durante la design week, un illustratore che personalizzerà ‘on demand’ le borse in stoffa per i clienti.

Via Lambro 12

JVstore nel cuore di Porta Venezia è un concept store di design e accessori moda, che si affaccia al Fuorisalone 2019 con una speciale collezione che miscela affermati brand a nuove proposte.

Via Melzo 7

East Market Shop è il negozio del famoso mercatino vintage cult milanese East Market, che ha aperto in zona Porta Venezia lo scorso novembre, che accoglie la migliore selezione di vintage e second hand. In occasione del fuorisalone ODD Garden, in collaborazione con East Market Shop, presenta l’evento di garden design ‘Jungle in Flux’, evento unico basato sull’arte metrobotanica. L’ispirazione dello studio di garden design, incontra la filosofia dello store con un’installazione che vuole riappropriarsi degli spazi, in un’ interazione tra materia ed esseri viventi utilizzando materiali di riciclo. Una serie di elementi che giocano sul contenimento artistico delle piante, distribuiti all’interno dello store, si interfacciano con gli elementi di arredo e con i prodotti esposti, in una composizione fluida che darà spazio all’unione di diversi materiali e molteplici tipologie vegetali. Cemento e materiali tipici del riciclo interagiranno con l’elemento vegetale in un connubio che unisce dimensione industriale e naturale. Il tipico arredamento vintage di East Market Shop fa da sfondo arricchito da elementi tipici del recupero. Un’area della location sarà dedicata alla vendita di prodotti hand-made e realizzati da Odd Garden con una speciale “capsule” realizzata appositamente per la Milano Design Week 2019 in linea con l’opera.

Via B. Ramazzini 6

L'East Market Shop in via Bernardino Ramazzini 6, zona Porta Venezia.

L’East Market Shop in via Bernardino Ramazzini 6, zona Porta Venezia.

Le mostre negli eleganti palazzi di Corso Venezia e Via Mozart 

Per il percorso Porta Venezia in Design, Azimut Capital Management presenta a Palazzo Bocconi l’installazione d’arte contemporanea site specific, Voliumani, di Barbara Vistarini. L’installazione propone moltissime piccole mani – unite sul dorso e aperte verso l’esterno, come ali di farfalla – che riposano placide sulle pareti d’ingresso, in attesa di spiccare il volo. Le sagome su cartoncino nero hanno un valore simbolico: anche le imperfezioni del ritaglio diventano elementi narrativi che parlano di una modalità “handmade”. Un sistema di luci teatrale rimanda ai giochi dell’infanzia, quando il mondo creato coincideva con quello immaginato. Attraverso le ombre, le mani sono forme portatrici di luce, entità vive e mutevoli che possono cambiare aspetto e funzione. E’ un volo leonardesco, il sogno dell’uomo che attraverso il suo operato si pone al centro del mondo, pronto per nuove sfide. A terra il materiale di scarto delle sagome crea un ulteriore  elemento di interattività per il visitatore, una sorta di tappeto in carta con una sua naturale sonorità, che restituisce la sensazione di entrare in uno spazio all’aperto e calpestare un letto di foglie cadute.

L’idea nasce in ambito sportivo, dall’esperienza che l’artista conduce come dirigente del Settore Paralimpico del Centro Universitario Sportivo di Brescia e guidablind per l’atletica leggera: la cecità diventa spunto per parlare di leggerezza e bellezza, mai di disabilità. L’installazione “Voliumani” si compone di vari rimandi: le mani ci riportano all’indice di Adamo nella Cappella Sistina, il volo richiama gli studi e le macchine di Leonardo da Vinci; ritagliare, ricercare forme semplici e lievi, è un invito alla leggerezza e sostenibilità del lavoro dal punto di vista delle procedure tecniche, come sosteneva Bruno Munari, e sul fronte emotivo. La carta ci ricorda l’antica tradizione giapponese degli origami.

Palazzo Bocconi, Corso Venezia 48

A Palazzo Bocconi Azimut presenta Voliumani, . E’ un volo leonardesco, il sogno dell'uomo che attraverso il suo operato si pone al centro del mondo, pronto per nuove sfide. L'inaugurazione si terrà in occasione dell'avvio del Fuorisalone 2019, il 9 aprile alle ore 19, e sarà visitabile fino al 29 aprile.

A Palazzo Bocconi Azimut Capital Management presenta Voliumani della designer Barbara Vistarini. E’ un volo leonardesco, il sogno dell’uomo che attraverso il suo operato si pone al centro del mondo, pronto per nuove sfide. L’inaugurazione si terrà in occasione dell’avvio del Fuorisalone 2019, il 9 aprile alle ore 19, e sarà visitabile fino al 29 aprile.

Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship presenta DoppiaFirma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato, progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte sviluppato con Living, il magazine di interiors, design e lifestyle del Corriere della Sera – che valorizza l’unione tra l’innovazione del design e la tradizione dei grandi maestri d’arte europei. La finalità è mostrare una collezione unica – di 19 opere o piccole collezioni originali, frutto dello scambio creativo tra un designer/artista e un artigiano, o manifattura d’eccellenza, opere che nascono dalla fertilizzazione reciproca tra cultura del progetto e un saper fare che sia espressione autentica del territorio.

La nuova edizione valorizza il dialogo internazionale tra creatività e alta manifattura. Oltre a oggetti creati ad hoc per Doppia Firma, i partner del progetto hanno ricercato con attenzione in tutta Europa una serie di opere realizzate proprio nello spirito di Doppia Firma.

Con questa quarta edizione si è voluto dare risalto a tutti coloro che, coraggiosamente, hanno saputo ricercare un saper fare magari poco conosciuto, o una cultura del progetto attenta all’artigianato, per realizzare pezzi unici o piccole serie mai esposti a Milano. I designer hanno varcato i confini del loro Paese per andare a scoprire maestri artigiani straordinari: dal Belgio alla Repubblica Ceca alla Germania, dal Regno Unito al Portogallo alla Svezia, dalla Francia all’Austria all’Italia, dalla Svizzera alla Danimarca, dai Paesi Bassi al Giappone. O in altri casi, designer e artigiani che condividono radici territoriali si sono scoperti o riscoperti per dare vita a una collaborazione inedita. Il talento e la maestria come linguaggio internazionale inclusivo, che attraversa tutti i pezzi.

La selezione è stata possibile anche grazie al prezioso contributo del network internazionale della Michelangelo Foundation, composto da istituzioni europee che promuovono i mestieri d’arte e la creatività. I membri del network che hanno partecipato alle selezioni preliminari per Doppia Firma sono stati Ateliers d’Art de France (Francia), Meisterstrasse (Austria), De Mains de Maîtres (Lussemburgo), la Fundaçao Ricardo do Espirito Santo Silva (Portogallo) e la gallerista Pavla Rossini (Repubblica Ceca).

Anche per il 2019 i materiali e le tecniche su cui la progettualità dei designer e la manualità d’eccezione degli artigiani si sono incontrati sono numerosi: vetro, ceramica, carta, porcellana, marmo, legno, argento, ottone, per arrivare a nuove interpretazioni di oggetti funzionali o decorativi.

Il progetto mira a estendere le possibilità espressive dell’artigiano, aiutandolo a comprendere quali nuove dimensioni possano essere esplorate, e offre ai designer l’opportunità di lavorare con tecniche, materiali e pratiche suggestive. Di ogni oggetto vengono presentati gli artefici e illustrate le fasi di genesi, offrendo una chiara indicazione in merito all’autorialità: da qui il tema della “doppia firma”, che genera valore per entrambi i protagonisti.

Villa Mozart, Via Mozart 9

La mostra a Villa Necchi Campiglio organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta a Villa Necchi Campiglio la mostra “La stanza di Filippo de Pisis. Luigi Vittorio Fossati Bellani e la sua collezione”, fino al 15 settembre, a cura di Paolo Campiglio e Roberto Dulio.

Una stanza colma di arredi e oggetti preziosi, con quadri alle pareti, quasi tutti di un unico pittore, Filippo de Pisis. La collezione è l’effetto di un sodalizio virtuoso tra pittori che dipingono e scrivono, letterati appassionati di immagini e musica, cultori delle arti e bibliofili e Luigi Vittorio Fossati Bellani ne è l’animatore.

La mostra riunisce per la prima volta la collezione di opere, alcune mai esposte al pubblico, che Fossati Bellani aveva raccolto e allestito nella sua casa di Roma. L’esposizione è un omaggio al collezionista e alla sua passione per l’opera di Filippo de Pisis, che amava affiancare alle raffinate tele di Savinio, Rosai e de Witt.

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14

La mostra "La Stanza di Filippo De Psisis. Luigi Vittorio Fossati Bellani e la sua Collezione", organizzata dal FAI - Fondo Ambiente Italiano, sarà aperta da mercoledì 3 aprile a domenica 15 settembre 2019.
Orari: da mercoledì a domenica dalle ore 10 alle 18. Prezzi dell'ingresso con visita alla villa: biglietto intero 13 euro; studenti 7 eiro; ridotto per i ragazzi dai 5 ai 18 anni 4 euro; iscritti FAI 4 euro. Per informazioni e prenotazioni:
Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it

La mostra “La Stanza di Filippo De Psisis. Luigi Vittorio Fossati Bellani e la sua Collezione“, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, sarà aperta da mercoledì 3 aprile a domenica 15 settembre 2019. Orari: da mercoledì a domenica dalle ore 10 alle 18. Prezzi dell’ingresso con visita alla villa: biglietto intero 13 euro; studenti 7 euro; ridotto per i ragazzi dai 5 ai 18 anni 4 euro; iscritti FAI 4 euro. Per informazioni e prenotazioni: Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it

Gli eventi del Food a Porta Venezia in Design: tra new opening e luoghi consolidati

POP Milano, da poco aperto in via Tadino 15, presenta “Il Design si fa POP“. Le illustrazioni di Francesco Poroli, in occasione del fuorisalone 2019, vestono una linea tableware e set da picnic, proposte in edizione limitata e con materiali riciclati, attenti all’ambiente.

Via Tadino 15

Il locale POP Design in via Tadino, zona Porta Venezia, in occasione del Fuorisalone 2019 presenta Il Design si fa POP.

Il locale POP Design in via Tadino 15, zona Porta Venezia, in occasione del Fuorisalone 2019 presenta Il Design si fa POP.

Tàscaro, il bàcaro veneziano sbarca a Porta Venezia. La sua ideatrice, Sandra Tasca, ha avuto l’idea di aprire un luogo che unisse l’idea del bàcaro, a Milano, con il suo cognome ‘ Tasca’: da qui il nome Tàscaro. Inaugurato a febbraio.

Via Giuseppe Sirtori 6

Dasein, la nuovissima champagneria di design che ha aperto in via Settala 2, si presenta con un evento in collaborazione con Christofle nell’aperitivo-champagne. 

Via Settala 2

Ristorante Ai Giardini Paprika e Cannella, in Via Settala 2, apre nel 2008 dall’idea e passione culinaria di Davide Paderi e della sua compagna, Giovanna Taddei. Grande spazio interno che si affianca sul cortile esterno nella stagione primaverile-estiva, propone piatti di carne e pesce. All’ingresso alcune sedute della designer Manuela Bucci, che ha lo studio proprio di fianco.

Via Settala 2

ToscaNino, aperto nel 2018 all’angolo tra Via Melzo e via Spallanzani, è un angolo di Toscana, a Milano. Specializzato appunto nella cucina toscana, come la Fiorentina di Chianina, le zuppe, pappa al pomodoro e ribollita, è anche ristorante, bar, enoteca, ma anche bottega e spazio per eventi. Un grande spazio interno – e ben arredato – si affianca al déhors che si svilippa lungo i lati del ristorante.

Tra Via Melzo e via Spallanzani

Il ristorante Toscanino tra via Melzo e via Spallanzani, zona Porta Venezia.

Il ristorante Toscanino tra via Melzo e via Spallanzani, zona Porta Venezia.

Pastificio Brambilla, laboratorio di pasta fresca con bistrot, propone i suoi piatti a pranzo e cena con una formula che accoglie i visitatori in zona.

Via Melzo 2

I Tour Liberty gratuiti in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano

Si riconferma la collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, che guida i tour gratuiti dell’eredità Liberty a una selezione di 16 edifici nell’area di Porta Venezia:

  • Biblioteca Venezia (ex Cinema Dumont) | Via Frisi 2
  • Casa Guazzoni | Via Malpighi 12
  • Casa Galimberti | Via Malpighi 3, angolo Via Sirtori – Casa De Benedetti | Via Malpighi 8
  • (Hotel) Sheraton Diana Majestic (ex Kursaal Diana) | Viale Piave 42, angolo Via Mascagni
  • Albergo Diurno Venezia | P.zza Oberdan, ang. C.so Buenos Aires, MM1 P.ta Venezia
  • (chiuso)
  • Casa Operaia | Via Benedetto Marcello 93 (e anche Via Petrella 19)
  • Casa Gusmini | Via Petrella 20 
  • Palazzo Castiglioni | Corso Venezia 47/49 (controfacciata Via Marina 10)
  • Casa Berri Meregalli | Via Cappuccini 8 Casa Berri Meregalli 2 | Via Mozart 21
  • Casa Tensi | Via Vivaio 4 – Abitazione privata | Via Vivaio 17
  • Casa Campanini | Via Bellini 11, angolo Via Livorno
  • Abitazione privata | Via Passione 8
  • Santuario del Sacro Cuore di Gesù | Viale Piave 2 (edificio religioso)
  • Casa Campanini | Via Pisacane 12
  • Casa Balzarini | Via Pisacane 16
  • Casa Cambiaghi | Via Pisacane 18/20/22
  • Casa Crocchini | Via Pisacane 24

Info utili

La mappa della zona con gli eventi e le mostre in programma è scaricabile dal sito ed è distribuita anche in formato cartaceo in tutti i punti del circuito. La guida-book del percorso Liberty è scaricabile gratuitamente dal sito: http://www.portaveneziaindesign.com

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