Il primo distretto diffuso del design – DOS – si trasforma quest’anno in una startup innovativa e propone “ID: tutte le identità del Design”. Una nuova mostra, in collaborazione con WeAreYou e YouParti, che permette di vedere l’invisibile, un mix tra esposizioni classiche ed esperienze di Realtà Aumentata.
28 grandi quadrati blu, denominati “Pixel Attivatori” sono disseminati nelle principali aree della città e consentono di accedere alle esperienze in AR, inquadrando il QRcode contenuto all’interno: sostenibilità e capillarità sono le caratteristiche di una mostra che non prevede oggetti fisici, ma fruizione di esperienze.
I progetti elaborati da designer e aziende del settore, vanno quindi a sovrapporsi all’ambiente circostante, e possono essere visualizzati su smartphone attraverso Instagram o Facebook, con la possibilità di essere salvati, condivisi e riposizionati anche altrove, generando così un nuovo livello espositivo. Questa tipologia di evento ben si interseca con la nuova modalità di fruizione del Fuorisalone 2021 e la sua dimensione “phygital”.
I Pixel Attivatori distribuiti nella città di Milano che permettono di inquadrare il QR-Code e visualizzare attraverso i propri device opere di design in realtà aumentata. http://www.designopenspaces.it
Tra i progetti in mostra:
- Fortuny – Azienda che produce tessuti a Venezia dal 1907, per l’occasione ha pensato ad un’esperienza AR che consente di riempire la Biblioteca degli Alberi in zona Isola con farfalle le cui ali raccontano l’ampia gamma di pattern disponibili nella collezione del brand.
- Mr. Wéi kē – Collettivo cinese omaggia Vico Magistretti con l’oggetto ARtollo, posizionato di fronte all’ingresso della Triennale di Milano dove è in corso una mostra sul maestro milanese.
- Talent Comes Naturally by RedBull – Negli spazi del RIDE, in Via Valenza 2, vengono svelati, attraverso modalità phygital, i 13 talenti selezionati in seguito alla collaborazione tra RedBull e gli organizzatori di ID.
- ID X Combo – L’ostello Combo Milano in Ripa di Porta Ticinese 83 ospita una mostra collettiva, a cavallo fra analogico e digitale, con un focus dedicato all’innovazione, attraverso una selezione di designer under 35. L’esposizione fisica, curata da Caterina Capelli, viene aumentata tramite contenuti digitali accessibili grazie all’uso di tag, QRcode ed Nfc.
- ID X nhow hotel Milano – La hall di nhow Milano in Via Tortona 35 ospita una mostra di lavori che si sono distinti per un approccio sperimentale al progetto: l’esposizione propone designer e studi selezionati dal collettivo RDG (Alberto Ghirardello, Fabrizio De Paolis, Milo Mussini) con l’intenzione di creare un punto di riferimento per professionisti del settore e curiosi che vogliano confrontarsi con realtà e progetti nati dalla voglia di elaborare manufatti dal valore iconico, senza dimenticare il concetto di sostenibilità e conoscenza dei materiali. L’allestimento, realizzato in collaborazione con Macevi 1928, azienda leader nella realizzazione di arredi urbani e prodotti su misura in calcestruzzo, si innesta negli spazi dell’hotel attraverso pixel materici su cui i designer intervengono, creando isole all’interno dello spazio eclettico e multicolor di nhow Milano.
- Bench at Dawn – Una panchina che riprende le proporzioni dell’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci posizionata di fronte al Castello Sforzesco.
- Milan Icons Re-Opening – Opening del nuovo negozio Milan Icons in Via Vincenzo Monti 2. L’occasione per raccontare il negozio, i nuovi brand in vendita e la collaborazione con D.O.S. Design Open Spaces s.r.l. che ha permesso il successo dell’iniziativa. Verrà inoltre presentata la partnership con Weart, start up pionieristica nello sviluppo delle tecnologie aptiche.
- Valore Verde @ Brera – L’evento dOT, organizzato da VG Crea & partners in Piazza San Marco 2, in occasione della Milan Design Week 2021, si pone l’obiettivo di dare un particolare risalto alle aziende outdoor di arredo, coperture, pavimentazioni e illuminazione. Per l’occasione Valore Verde, responsabile dell’allestimento generale, presenta la propria realtà come rete di professionisti del settore, attraverso esperienze phygital in grado di rendere interattivi elementi naturali, capaci di dialogare con device personali tecnologici, come smartphone e tablet.