La giuria che ha valutato i progetti di The Lost Graduation Show – composta da Marva Griffin, curatrice e fondatrice del SaloneSatellite, Giulio Iacchetti, designer, Alberto Meda, architetto, Francesca Picchi, architetto e docente di Storia e teoria del disegno industriale presso l’ISIA Di Firenze – ha premiato quelli che si distinguono per il messaggio intrinseco e oltre che il mero design anche per la componente sostenibile, tecnologica e comunicativa.
The Best of Class 2020/21 Award vuole incoraggiare lo sviluppo del talento giovanile, l’internazionalizzazione e l’innovazione. Il premio sarà la partecipazione alla prossima edizione del SaloneSatellite.
Premi Exequo a The Lost Graduation Show
INCUBATRICE PER I NUOVI NATI: ROBUST NEST di FABIEN ROY, ECAL
Per il valore assoluto di un progetto che salva la vita, con la capacità di estendere strumentazioni sofisticate ad appannaggio esclusivo dei Paesi avanzati, per contesti svantaggiati come gli ospedali del sud del mondo. La sua facile trasportabilità, autonomia energetica, robustezza e leggerezza, concorrono a rendere questo strumento fondamentale per la difesa della vita dei neonati più fragili.
CONNESSIONE TRA DESIGN COMPUTAZIONALE E MATERIALE DI SCARTO: REGROWTH DI SIMON GEHRING, ACCADEMIA DI STOCCARDA
Un tavolo che rappresenta il paradigma di una nuova forma di artigianato che combina in modo armonico elementi naturali, sostenibilità ambientale e calcolo algoritmico per pervenire alla realizzazione di un pezzo originale e unico.
MANUFATTI ESTRUSI IN ARGILLA: FIL ROUGE DI PIERRE MUROT, ENSCI LES ATELIER
Il progetto Fil Rouge si focalizza sul processo di estrusione dell’argilla. I risultati presentati in mostra raccontano una nuova estetica del materiale fìttile, la tecnica dell’estrusione amplifica ulteriormente le potenzialità formali della terracotta, prefigurando nuovi e originali impieghi.
SIRINGA MONOMATERICA, HELIX di ITHZEL CERÒN E DANIEL LOPEZ, TECNOLOGICO DI MONTEREY, MESSICO
Per la soluzione integrata monomaterica colassabile della siringa /ago che, oltre a ridurre l’ingombro, riduce anche il problema dello smaltimento.
THE STORY OF MY PEOPLE: YOLKKH di AMNA YANDARBIN, VCU ARTS QATAR
Per la straordinaria qualità poetica del progetto e la capacità di affrontare i grandi drammi della storia che la cronaca ci propone ogni giorno con drammatica puntualità. I disegni stampati su undici foulard, illustrano la storia personale della sua famiglia. Yolkkh affronta la guerra, la perdita, il trauma, la migrazione, la difficoltà del senso di appartenenza, l’emancipazione femminile, l’indipendenza e la speranza.
Menzioni d’onore
PROGETTO DI RICERCA SULLE MEDICINE: IMPRIME’ DI MATHILDE LAFAILLE, ECAL
Per la capacità di mettere a frutto le potenzialità creative delle nuove tecnologie di stampa tridimensionale applicata alla produzione di compresse medicinali. Il progetto esplora in modo del tutto originale il futuro della medicina personalizzata esplorando il potenziale di un nuovo linguaggio visivo e formale per i farmaci.
MATERIALE REALIZZATO CON GUSCI DI OSTRICHE RECICLATE: REDDO, FROM NATURE TO NATURE, DI FRANCESCO MARIA LUCINI, IED BARCELONA
Per la capacità di indicare nuove direzioni di ricerca nella messa a punto di nuovi manufatti per rigenerare la barriera corallina, utilizzando materiali organici di scarto come i gusci delle ostriche provenienti dal più grande sito di allevamento di mitili della Spagna.