Al “supersalone” – l’evento speciale organizzato dal Salone del Mobile.Milano e curato dall’architetto Stefano Boeri, che si terrà da 5 al 10 settembre, a Fiera Milano Rho, ) The Lost Graduation Show sarà il progetto espositivo curato da Anniina Koivu e dedicato alle scuole di design di tutto il mondo (più di 300 in 59 Paesi hanno ricevuto la chiamata), che fornirà agli studenti laureati nell’anno 2020/21 – cui è mancata a causa della pandemia la possibilità di presentazione al pubblico dei propri progetti – un’occasione per farlo. E su un palcoscenico del tutto speciale quello di Supersalone.
The Lost Graduation Show sarà una grande mostra che toccherà tutti i settori del furniture design, ma anche il mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, della ricerca sui materiali e della sostenibilità di progetto, con la promessa di indagare i nuovi linguaggi dell’abitare e trovare possibili soluzioni alle questioni più urgenti poste al design contemporaneo.
Divisa per argomenti, l’esposizione del design “giovane” da un lato offrirà alle scuole l’occasione di promuovere e sostenere i propri studenti e dall’altro sarà per il grande pubblico di visitatori occasione per confrontare le novità delle aziende con i risultati più sperimentali delle scuole internazionali di design.
Commenta Marco Sabetta, direttore generale della Manifestazione. “Siamo perciò orgogliosi di ospitare quest’anno, all’interno di “supersalone”, The Lost Graduation Show “che, nel segno della multiculturalità, ci mostrerà come abiteremo, vivremo, lavoreremo, comunicheremo attraverso gli spazi interni, e non solo”.
Con The Lost Graduation Show si potranno valutare con occhi nuovi i temi più urgenti che riguardano il design. E quale modo migliore per ripartire – afferma la curatrice della mostra – “se non prestando attenzione agli interrogativi della nuova generazione di designer e alle risposte che sta proponendo? Il bello sarà scoprire come i temi che più stanno a cuore ai giovani creativi siano sorprendentemente simili in tutto il mondo. Raccoglierli tutti insieme su un palcoscenico globale rappresenta l’opportunità di un rinascimento”.
Non ci sarà però solo un’esposizione fisica: la piattaforma digitale – @thelostgraduationshow – ospiterà tutte le opere selezionate perché possano raggiungere un pubblico ancora più ampio e permetterà a chiunque lo desideri di contattare direttamente i giovani creativi.
Infine, una giuria di esperti internazionali e protagonisti del mondo del design valuterà i progetti presentati e premierà i migliori in ogni categoria.