Piero Fornasetti alla Triennale di Milano

Dal 13 novembre 2013 al 9 febbraio 2014, alla Triennale di Milano è in programma la prima personale in Italia dedicata all'artista decorativo Piero Fornasetti.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 12/11/2013Aggiornato il 13/11/2013
Piero Fornasetti alla Triennale di Milano
Catalogo di Corraini

Il volto di Lina Cavalieri con lui ha attraversato tutto il mondo. Su piatti, ceramiche, pareti, sedie, librerie Piero Fornasetti ha dato voce alla soprano romana elevandola a icona della sua arte grafica. A fare compagnia all’enigmatica Gioconda fornasettiana soli, farfalle, arlecchini, mani, mongolfiere, decorazioni declinati su multipli d’uso quotidiano. Una produzione che arriva a contare circa 13mila tra oggetti e decorazioni ideate in una vita che quest’anno festeggia il suo centenario. Alla Triennale Design Museum (viale Alemagna 6, Milano) il designer milanese viene celebrato fino al 9 febbraio 2014 con la personale, a cura del figlio Barnaba, Piero Fornasetti. Cento anni di follia pratica, prima grande e inedita personale in Italia dedicata a uno dei suoi migliori artisti decorativi. Quale follia? Quella di aver saputo combinare in matrimonio immaginazione, necessità e correttezza del disegno.

  • Vetrinetta, piccola wunderkammer, di oggetti di Piero Fornasetti. Foto per gentile concessione di Fornasetti.
  • “Guardaroba surreale”, china su carta, Piero Fornasetti, 1940.
  • Ritratto di Piero Fornasetti nella sua vasca di bagno privata decorata con il tema “Farfalle”.
  • Paravento “Duomo sommerso”, 200 x 200 cm, legno, stampato, laccato e dipinto a mano.
  • Sedia “Lux Gstaad”, Barnaba Fornasetti, 2009. Legno. Stampata, laccata e dipinta a mano.
  • Sedia “Musicale”, Piero Fornasetti, 1951. Legno. Stampata, laccata e dipinta a mano.
  • Collage di note, idee e schizzi sul tema del sole.
  • Foulard in seta "Obelischi", Piero Fornasetti, 1939.
  • Trumeau-bar “Architettura”. Piero Fornasetti. Legno e ottone. Stampato e laccato a mano. Originariamente disegnato da Gio Ponti, fu poi modificato da Piero Fornasetti che per la sua piccola produzione preferì conferirgli un aspetto più squadrato.
  • Piatto “Tema e Variazioni”. Porcellana. Piero Fornasetti.
  • Ritratto di Piero Fornasetti con vassoio "Mano con moneta".
  • Portaombrello trompe l'oeil "Import-Export", Piero Fornasetti. Anni '50 e '60.
  • Specchio "Viso" con raggi sole in ottone. Piero Fornasetti, anni Sessanta.
  • Tavolo "Cesto di fiori", Piero Fornasetti, metà anni '50.
  • Tavolo “Pesci, cavallucci marini e astici” di Ponti, decorato da Piero Fornasetti, 1950. Piano in cristallo. Corpo in legno, stampato e laccato a mano.
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