Non solo design ma anche altissima tecnologia. Un esempio di pura ingegneria strutturale applicata al design è per esempio la nuova lampada di Artemide, firmata da Michele De Lucchi: Melathron è una sospensione composta da tre differenti anelli di alluminio sviluppati in diametri concentrici, collegati tra loro verticalmente da lamelle in acciaio. Entrambi gli elementi assumono un ruolo portante nell’equilibrio della struttura; l’insieme delle parti genera la stabilità. I suoi anelli ospitano le strip led ad emissione laterale e provvedono alla dissipazione del calore sfruttando l’alto coefficiente di conducibilità termica del materiale. Le lamelle in acciaio svolgono una doppia funzione: indirizzano il flusso luminoso aumentandone l’efficienza e contemporaneamente impediscono l’abbagliamento diretto dei led.
Sempre per ambientazioni raffinate e d’effetto, Artemide propone Landscaping, design Jean Nouvel, che la definisce “una fabbrica di paesaggi”: lampada da tavolo a forma di cubo, realizzata in lamiera d’acciaio, è sapientemente sagomata dal taglio laser in un intreccio di trame grafiche e di tagli. Grazie alla presenza di un cilindro serigrafato ad inchiostro, posto all’interno, che si muove lentamente, a velocità controllata, predisposto per ospitare la fonte luminosa, di natura calda e puntiforme, crea un dinamico effetto scenografico con giochi di luci e ombre.
Carlotta de Bevilacqua e Laura Pessoni firmano infine il nuovo progetto di Scrittura, un oggetto – costituito da due componenti a forma di L, una strutturale di alluminio e una ottica di metacrilato – che descrive lo spazio attraverso la luce e si manifesta come segno grafico luminoso. La luce viene declinata in due diverse performance (asimmetrica quando è radente a parete e diffondente ad emissione simmetrica e controllata nella versione bianca). Può essere controllata per mezzo di due tecnologie di ultima generazione: un comando Hand Gestic a distanza ravvicinata per mezzo di gesti semplici, intuitivi e codificati da un circuito a bordo dell’apparecchio, o attraverso web app utilizzabile su smartphone, tablet, pc con qualsiasi sistema operativo. Con entrambe le modalità di controllo è possibile accendere, spegnere, dimmerare l’intera scenografia o i singolo moduli che la compongono con la possibilità di scegliere il punto colore desiderato per la versione rgb.