Il calendario delle fiere europee dedicate alla casa e all’arredamento è particolarmente ricco, soprattutto nella prima parte dell’anno. Ecco una lista degli appuntamenti più importanti per scoprire le ultime tendenze e tutte le novità di prodotto.
Frequentate anche da molti marchi made in Italy per esportare la qualità e il gusto del nostro paese, oltre che dai professionisti del settore provenienti da tutto il mondo – progettisti, arredatori, buyer, trendsetter… –, le fiere all’estero dedicate alla casa possono diventare una tappa interessante per gli appassionati. E quando l’ingresso è esclusivamente riservato a chi lavora nel settore (anche se spesso almeno una giornata è lasciata al grande pubblico) le fiere offrono piattaforme e siti web aggiornati tutto l’anno, con cui poter viaggiare virtualmente tra gli espositori e le loro collezioni.
Prima fiera europea dedicata all’arredamento ad inaugurare l’anno solare, Imm Cologne a gennaio attira nella cittadina tedesca esperti e curiosi da tutto il mondo. Di particolare rilevanza nel settore, per estensione e partecipazione – molte importanti aziende italiane vengono ad esporre le loro collezioni –, come accade a Milano o in altre città annovera anche un fitto calendario di appuntamenti extra, sparsi per il tessuto urbano. Showroom, negozi, studi e spazi vari aprono così al grande pubblico, organizzando per l’occasione vernissage e presentazioni. Come ogni anno, anche l’edizione 2020 verte attorno a una serie di tematiche portanti relative alle trasformazioni in atto nel mondo dell’abitare. Le quali spaziano dalla sostenibilità all’efficienza, sino agli ultimi trend cromatici. Le sezioni espositive includono ogni tipologia di arredo o di complemento, con incursioni nel mondo dei progettisti e dei creativi, chiamati a presentare i loro concept più evocativi. Mentre al Designers Market (organizzato da blickfang) è possibile acquistare prodotti inediti o di designer indipendenti. Altra occasione per scoprire i designer del futuro il Pure Talents Contest, giunto alla diciassettesima edizione, che raccoglie in una apposita esposizione interna alla fiera i lavori di studenti e neolaureati. In giuria quest’anno anche Giulio Cappellini, art director dell’omonimo rinomato marchio di arredi di design.
Dal 1995 annuale appuntamento parigino di gennaio, Maison&Objet è la fiera francese per eccellenza dedicata all’“art de vivre” e al mondo della casa. Decorazione, design, arredamento, accessori, tessuti, profumi, oggetti per la tavola, arredi per bambini sono solo alcuni dei settori rappresentati al Parc des Expositions della ville lumière. Aperta ad un pubblico esclusivamente di professionisti e internazionale, Maison&Objet risulta comunque una data di riferimento per gli appassionati. Il ricco programma di conferenze, premi, installazioni e itinerari tematici include il riconoscimento di un designer dell’anno – nel 2020 è Michael Anastassiades – e l’individuazione di un tema portante, che possa diventare strumento di lettura delle tendenze in atto e di ispirazione. Quest’anno è (Re)Generation, incentrato sulle nuove generazioni native digitali e sull’impatto dei loro comportamenti rivoluzionari nel mondo dell’abitare e del lifestyle.
Dal 2016 la fiera ha una costola virtuale, la piattaforma digitale MOM (Maison&Objet and More) con cui programmare la propria visita al salone e scoprire in ogni momento dell’anno le collezioni degli espositori. Inoltre, in autunno la manifestazione si trasferisce in città con la Paris Design Week. Molto simile al milanese Fuorisalone, a settembre per una settimana apre le porte di negozi, gallerie, laboratori al grande pubblico per presentare tutte le novità del settore, tra aperitivi, incontri, allestimenti ad hoc.
Giunta ormai al settantesimo anno di vita, la Stockholm Furniture & Light Fair continua ad essere il palcoscenico privilegiato per scoprire il design scandinavo. Cinque giornate a febbraio in cui arredamento e illuminazione nordici sono protagonisti. Il pubblico, di professionisti e non (questi ultimi ammessi solamente l’ultimo giorno), proveniente da tutto il mondo, oltre ai nuovi prodotti può scoprire i progettisti emergenti. E tutto ciò che probabilmente diventerà un classico, grazie a tre riconoscimenti i cui vincitori vengono svelati in queste giornate. Greenhouse è invece uno spazio espositivo aperto alle scuole di design e ai giovani creativi.
Dal 2002, come molte altre capitali europee, durante la medesima settimana della fiera Stoccolma ospita la Stockholm Design Week, in cui showroom e spazi pubblici e privati aprono le loro porte al grande pubblico con allestimenti e presentazioni. Mentre dal 2014 è stato istituito il forum Stockholm Design Talks interno alla manifestazione stessa, in cui esperti e protagonisti del settore discutono le tematiche più attuali. Invitati a tenere la lectio magistralis di apertura dell’edizione 2020 Nipa Doshi e Jonathan Levien, conosciuta coppia nella vita e nel lavoro di designer di origine indo-scozzese.
Light+Building, appuntamento biennale a Francoforte dedicato al mondo dell’illuminazione e dell’home automation, è una fiera molto specialistica in cui però ci si può rendere conto dell’avanzamento produttivo di questi settori produttivi. Oltre ai veri e propri apparecchi luminosi – sia decorativi sia tecnici – sono in esposizione sistemi per il risparmio energetico e la produzione di elettricità, impianti domotici, veicoli elettrici e tutto ciò che può esserne utile accessorio. Il calendario di appuntamenti a corollario delle giornate espositive – corsi, incontri, riconoscimenti – è molto ampio. Spicca l’esposizione dedicata ai vincitori del concorso Design Plus powered by Light + Building, promosso in collaborazione con Messe Frankfurt e il German Design Council, per le migliori soluzioni luminose dal punto di vista sia dell’estetica sia dell’innovazione tecnica. Le quali quest’anno saranno individuate nel rispetto del motto portante dell’edizione di marzo “Connecting, Pioneering, Fascinating”. Tre termini che individuano lo scenario futuro di “digitalizzazione dinamica” sia delle nostre case sia delle città. Ovvero un mix di avanzamento tecnologico e di espansione sensoriale che invaderà le vite di tutti apportando un grado maggiore di comfort e di funzionalità.
ISH, che si tiene ogni due anni a marzo nel quartiere fieristico di Francoforte, è dedicata a tutto ciò che ruota intorno all’acqua e all’energia e che in particolare ne faciliti un consumo consapevole. Le due sezioni Water e Energy includono così sanitari e accessori bagno, sistemi di condizionamento e di riscaldamento, impianti domotici, per un totale ad ogni edizione di oltre duemilacinquecento espositori. Dal taglio particolarmente tecnico, attira un pubblico in prevalenza specializzato e internazionale, ma anche i visitatori non professionisti (a cui è dedicata solitamente l’ultima giornata di apertura) possono scoprire le più recenti tendenze funzionali ed estetiche nelle aree tematiche Bathroom Experience o Fire & Flame (stufe e caminetti). Organizzata in alternanza con Light + Building (la prossima ISH sarà infatti nel 2021), include un ricco programma complementare di esposizioni, incontri, premi e visite guidate, costruito di volta in volta a partire da argomenti di attualità del settore. Tra gli appuntamenti da non perdere il concorso Design Plus powered by ISH che seleziona prodotti e soluzioni che si distinguano per estetica e innovazione tecnologica, nel segno dell’efficienza energetica.