Anche per i fiori in casa, proprio come per ogni altro elemento decorativo, dai rivestimenti alle pitture, il colore è un elemento fondamentale, un dettaglio tutt’altro che trascurabile. Può addirittura diventare il punto di partenza, quando si vuole creare una composizione di fiori in vaso. Poiché però i fiori sono soggetti alla stagionalità, diventa indispensabile capire a seconda del periodo dell’anno quali fiori possano avere i colori che desideriamo.
Oltre a consultare le utilissime schede piante di Casa in Fiore, vogliamo consigliarvi un utile e interessante libro che si intitola Il colore dei fiori di Darroch & Michael Putnam, edito da L’Ippocampo.
Per gli autori, è il colore a definire ogni aspetto, dal disporre fiori in vaso, fino a realizzare vere e proprie installazioni floreali.
Se il design floreale nasce da un’ intuizione, si può lasciare ai colori dei fiori il ruolo di guida, generando sempre più profondità, strato dopo strato. In quest’avventura, non bisogna esitare a ricorrere a sfumature di ogni tipo, dalle più antiche e polverose a tinte vibranti e intense.
Per offrire ai fiori in vaso un’atmosfera d’altri tempi, si possono affiancare a fiori e foglie altri elementi quali frutti e tralci, anche se i fiori restano comunque l’elemento centrale.
Il libro è un campionario, facile da usare nel quale si possono trovare i vari tipi di fiori, il loro spettro cromatico e le stagioni nelle quali sono disponibili. Un approccio indispensabile per la scelta e la disposizione dei fiori, che si tratti della propria casa, di un regalo, di una cena o di un matrimonio.
Fondamentale, infatti, quando si scelgono gli elementi per i fiori in vaso, il concetto di stagionalità. Oggi è possibile reperire sempre e ovunque moltissimi tipi di fiori. Il mercato è globale, i fiori arrivano non stop da tutto il mondo, soprattutto dall’Olanda. Sarebbe meglio, però, anche per ridurre l’impatto ambientale, preferire i fiori freschi, a portata di mano. I più affascinanti sono in genere quelli di stagione vicino a casa, nel pieno della loro forza vegetativa. Non solo saranno più belli, ma anche più durevoli ed economici.
Partendo dai colori dei fiori, si punta poi sul portamento, sulla texture, su elementi che escono dalla composizione per adagiarsi qua e là sul tavolo. I due autori suggeriscono la disposizione graduale dei colori, che si distacchi da certe disposizioni forzate, nelle quali non risaltano abbastanza le tonalità sfumate.
I fiori sono raggruppati in quattro categorie: fiori principali, fiori interessanti per la texture, fiori interessanti per il portamento, fiori riempitivi. I principali, come le amarillidi, le peonie e le dalie, rappresentano il tema centrale, sono il fulcro della composizione, i fiori interessanti per la texture, come l’astilbe, il fiore di cera o l’andromeda, apportano complessità; quelli interessanti per forma e portamento, come la digitale purpurea, la fritillaria e i tulipani, danno forma, profondità e movimento; i fiori riempitivi, come le rose, l’eustoma o i garofani, servono a sfumare e a creare una struttura di base.
Qual è il modo migliore di utilizzare il libro? Il consiglio è di cominciare dai colori che piacciono di più, di andare alle pagine nelle quali vengono trattati e vedere di quali di quei fiori è la stagione. Spesso ci si fissa su certi tipi di fiori e sui colori classici. Sfogliando il libro, si è portati ad apprezzare al meglio l’ampia gamma che ci offre la natura, per poi esplorare gli abbinamenti, seguendo i consigli degli autori.
Uno schema floreale vincente per i fiori in vaso parte da una giusta preparazione: prima di recarsi al mercato o dal fioraio occorre avere ben chiaro quello che si sta cercando e l’occasione per la quale si stanno acquistando i fiori. Sono destinati a un matrimonio, a un compleanno o a una cena, o si vuole semplicemente goderseli a casa propria?
I fiori di cui si parla sono in totale 400, con l’intento di trovare la miglior gamma cromatica possibile, la più completa; sono stati fotografati durante un anno intero, partendo dall’autunno fino alla primavera e all’estate.
Nella gallery qualche esempio di composizione, con vasi di Villeroy & Boch