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Si è concluso il concorso indetto la scorsa estate da FSC Funiture Awards – Forest Stewardship Council – con l’obiettivo di individuare i migliori prodotti sostenibili nel settore del legno-arredo. Sono stati assegnati sei riconoscimenti, più cinque premi speciali e una menzione ad aziende certificate FSC attive nel settore dell’arredamento in Paesi come Italia, Regno Unito, Germania, Polonia e Croazia.
Dopo due edizioni nazionali italiane svoltesi nel 2019 e nel 2020, che hanno premiato venti aziende operanti nel legno-arredo, questa è stata la prima edizione europea, che ha messo in luce il trend decisamente positivo che la sostenibilità riveste nel settore “furniture”. Dai dati è infatti emerso che, a novembre 2021, un quarto delle oltre 20mila aziende delle filiere europee certificate FSC appartengono al settore del mobile in legno per interni ed esterni. I Paesi con numeri di certificazione più elevati, come rileva il database di FSC International aggiornato a novembre 2021, sono Polonia (861), Regno Unito (746) e Italia (602). Numeri importanti, che trovano conferma nella crescente domanda di prodotti di origine sostenibile.
I vincitori del FSC Furniture Awards 2021
La giuria composta da rappresentanti FSC degli uffici degli 11 Paesi concorrenti (Austria, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, San Marino, Serbia, Slovenia, Regno Unito) ha annunciato online i vincitori nelle sei categorie (home-living, home-office, arredo ufficio, arredo spazi pubblici, arredo esterno per la casa, arredo esterno per spazi pubblici) e i cinque premi speciali (csr, comunicazione, green, etichettatura e piccole imprese).
L’azienda italiana Composad, con sede a Viadana (Mantova), ha vinto il premio della categoria home-living con i sistemi letto Velata; Melaco è l’impresa polacca specializzata in componenti per la progettazione di mobili che ha vinto la categoria home-office. Due aziende tedesche sono state premiate invece, rispettivamente, nelle categorie mobili per ufficio e mobili per spazi pubblici: Hammerbacher, realtà certificata FSC di Neumarkt in der Oberpfalz, vicino a Norimberga, e Schäfer Trennwandsysteme, produttore di porte e divisori in legno, spogliatoi e armadietti per spazi pubblici.
Il premio outdoor furniture for home è andato invece all’italiana Roda e ai suoi lettini in legno Orson, mentre l’azienda britannica Community Products (UK) LTD ha vinto ben due categorie: outdoor furniture per spazi pubblici, con i suoi mobili in legno e attrezzature da gioco per bambini e lo speciale Green Award per la sua politica di sostenibilità. Un’altra azienda britannica, Buoyant Upholstery, è stata premiata con il premio speciale per le politiche di CSR, mentre all’italiana Stosa è stato riconosciuto l’impegno nel promuovere i valori di FSC con il premio speciale per la comunicazione. L’italiana Calligaris ha ricevuto il premio speciale per la migliore etichettatura FSC dei suoi iconici prodotti di design, mentre Cantarutti ha ottenuto il premio riservato alle piccole imprese. Infine, una menzione speciale è stata conferita all’azienda croata Era Grupa per la dedizione nell’approvvigionamento di input certificati FSC.
Assegnata anche una menzione speciale. L’evento è stato preceduto da una tavola rotonda sull’uso del legno da fonti certificate, alla quale hanno partecipato rappresentanti di FSC International, Ong internazionali, proprietari di foreste, rivenditori e giornalisti e moderata dal designer e star della BBC Oliver Heath.
“Nell’era del cambiamento climatico dobbiamo fornire soluzioni praticabili ed esempi positivi di come la conservazione delle foreste, le comunità e i mercati possano coesistere. L’FSC Furniture Awards promuove le best practice, premiando i risultati delle aziende che hanno deciso di condividere con FSC il loro percorso verso la sostenibilità” ha dichiarato Alexia Schrott, marketing manager di FSC Italia e coordinatrice del premio.
Lina, la sedia premiata per la migliore etichettatura FSC
L’azienda storica del Made in Italy, Calligaris ha ricevuto il premio speciale per la migliore etichettatura FSC con la nuova sedia Lina. Un importante riconoscimento che sottolinea il continuo impegno dell’azienda italiana nell’operare in maniera attenta e sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Lina di Calligaris è una sedia dal sapore nordico caratterizzata da una struttura essenziale in frassino, con seduta in legno multistrato. Questa seduta utilizza materiali sostenibili come il legno FSC e tessuti realizzati a partire da materiali riciclati e rigenerati. Dimensioni L 51 x P 48,5 x H 80,5 cm. Prezzo 628 euro. http://www.calligaris.com
Questo premio segna un altro passo importante nel progetto Greenbow dell’azienda, un programma che vuole strutturare e organizzare le attività aziendali dedicate al tema della sostenibilità agendo su due fronti: quello del “prodotto”, creando arredi green, composti da materiali naturali e riciclati e pensando alla circolarità, e quello del sistema “azienda”, per un approccio sostenibile allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione dei prodotti. Un progetto nato con l’impegno preciso e misurabile di Calligaris e soprattutto delle persone che la compongono, a lavorare in un’ottica più green e dare il proprio contributo per conservare il pianeta per le generazioni future, nel rispetto dei principi dell’. Il programma si fonda sull’applicazione di indicatori analitici che permettono al gruppo di definire degli obiettivi e misurare i progressi di azioni strutturate per raggiungerli grazie al contributo di tutta l’organizzazione.
Installazione dei pannelli a energia solare presso lo stabilimento di Manzano, ottimizzazione dei processi e imballaggi per ridurre al minimo il consumo di energia e gli scarti, ricerca e sperimentazione di materiali riciclabili, utilizzando fonti rinnovabili e legno certificato, per garantire che anche i pezzi più iconici si adattino ai bisogni del mondo; queste sono solo alcune delle azioni messe in atto dall’azienda del settore arredamento.
Consumatori sempre più attenti a climate change e biodiversità forestale, lo rivela una ricerca
La ricerca globale sui consumatori condotta da Globescan per conto di FSC International ha segnalato che l’84% dei consumatori è sempre più preoccupato per climate change e biodiversità forestale e si aspetta che le aziende si assicurino che i prodotti in legno/carta che vendono non contribuiscano alla deforestazione. Il rapporto fa parte degli sforzi di FSC per descrivere come le foreste, le persone e i mercati stiano rispondendo ai cambiamenti globali. I consumatori vogliono oggi prendere decisioni di acquisto incentrate sulla sostenibilità, e le etichette di certificazione di terze parti svolgono un ruolo sempre più importante. Problemi come la salute e la malattia sono oggi al primo posto nella classifica; rispetto però allo studio precedente (2017), l’attenzione a fattori legati alla crisi climatica è significativamente aumentata, ed è accompagnata da un forte messaggio di urgenza.
“FSC ha continuato a lavorare in stretta collaborazione con produttori di mobili, marchi e rivenditori per aiutarli lungo la catena di approvvigionamento, aumentando la consapevolezza sulla gestione forestale responsabile e i suoi vantaggi, e comunicando il loro impegno per la certificazione FSC“, ha affermato Jeremy Harrison, Chief Markets Officer di FSC International – “I positivi risultati di questo instancabile lavoro trovano in parte conferma nella ricerca commissionata a Globescan”.
La preoccupazione dei consumatori in Italia per il cambiamento climatico è, infatti, aumentata in modo significativo dal 2017; per quanto riguarda le questioni forestali, gli impatti negativi generati da deforestazione e perdita della biodiversità risultano essere i più sentiti. Per questo, quasi due terzi degli intervistati dichiara di evitare i prodotti dannosi per l’ambiente, mentre oltre la metà afferma di essere passata attivamente ai marchi che utilizzano imballaggi rinnovabili e riciclati o a prodotti in legno e carta che assicurano impatti positivi sulle foreste e sugli animali selvatici.