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Durante la Milano Design Week, la Statale – ovvero l’Università degli Studi di Milano – si conferma un luogo con interessanti installazioni e mostre, che rientrano nell’ambito di Interni Cross Action, la mostra evento che vuole celebrare i 70 anni della rivista Interni, diretta da Gilda Bojardi. Si tratta di un viaggio dall’industria all’artigianato e viceversa. Installazioni, mostre tematiche e micro-architetture vogliono evidenziare il know-how, la ricerca e la sperimentazione del design italiano in un confronto costruttivo con le culture di altri paesi nel rispetto dei principi universali di sostenibilità e tutela dei luoghi in cui viviamo.
Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, Milano
Giorni e orari:
- fino al 21 aprile ore 10 – 24, ultimo ingresso 23.30
- dal 22 al 27 aprile ore 10 – 22
- 28 aprile ore 10 – 18
Domenica 21 aprile ore 18, pomeriggio di musica con lo showcase di Emma, all’interno dell’Aula Magna. In collaborazione con TV Sorrisi e Canzoni. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Gallery: alcune installazioni all’Università degli Studi di Milano per Fuorisalone 2024
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Cosa vedere nel Cortile del Settecento
SUB: Sustainable Underwater Balance, riflessione sul mare e come preservarlo
L’installazione SUB: Sustainable Underwater Balance dell’architetto Piero Lissoni per Sanlorenzo invita il pubblico a esplorare il mondo sottomarino come simbolo di purezza incontaminata e di impegno per la salvaguardia degli oceani, con una nuova prospettiva: il mare visto dal mare. Infatti, i visitatori vengono trasportati in un universo subacqueo dove la luce del sole danza attraverso l’acqua, creando un magico gioco di luci e ombre, con creature marine in movimento, grazie a tecnologie digitali. Lo scopo è riflettere sulla nostra relazione con l’ambiente e sull’importanza di adottare pratiche sostenibili per la sua preservazione. Al centro dell’installazione c’è l’imbarcazione multiscafo modello BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel) di Bluegame, brand di Sanlorenzo, lunga 10 metri, alimentata solo ad idrogeno.
Cosa vedere nel Cortile della farmacia
The Amazing Walk mostra design, arte e funzionalità
The Amazing Walk dello studio MAD Architects per Amazon è un percorso ispirazionale che trasporta il visitatore in uno scenario suggestivo, dove la maestosità di una montagna si riflette su uno specchio d’acqua. I visitatori percorrono un sentiero sospeso sull’acqua, simbolo metaforico del viaggio dei clienti nell’esplorazione dei prodotti di proprio interesse. Attraversando la montagna l’esperienza è immersiva, esplorando un’ampia selezione di prodotti per la casa, l’arredamento, l’illuminazione, la smart home e gli accessori tecnologici.
L’esperienza è arricchita da Walk in Sound, dieci performance musicali realizzate in collaborazione con la Filarmonica della Scala e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, in programma dal 15 al 28 aprile con accesso libero fino ad esaurimento posti.
15 aprile, ore 18.30: Carousel per percussioni ed elettronica
16 aprile, ore 18.00: Intrecci per arpa, violino ed elettronica
19 aprile, ore 18.00: Armonie ritmiche per percussioni, flauto, clarinetto ed elettronica
20 aprile, ore 18.00: Armonie ritmiche per percussioni, flauto, clarinetto ed elettronica
21 aprile, ore 18.30: Ipercello per violoncello solo ed elettronica
24 aprile, ore 18.30: Ipercello per violoncello solo ed elettronica
25 aprile, ore 18.00: Music for a space per percussionisti e laptop ensemble
26 aprile, ore 18.00: Intrecci per arpa, violino ed elettronica
27 aprile, ore 18.00: Carousel per percussioni ed elettronica
28 aprile, ore 11.30: Ipercello per violoncello solo ed elettronica
Cosa vedere nel Cortile d’onore
Travelogue on Mountain – Pan Yuan: Momentality Unfold, la natura per l’architettura orientale
L’imponente installazione è al centro del prato del cortile d’onore e rappresenta l’interpretazione del significato di Natura secondo la filosofia e architettura orientale. Ideata da Wu Bin – W.Design per Yardcom, è realizzata con schermature di fogli di carta Tyvek® di Dupont® e ridisegna la continuità spazio-temporale attraverso la creazione di intervalli regolari nella struttura. Il concept deriva dal confronto fra gli edifici occidentali in pietra con stanze separate e gli spazi semiaperti di tradizione cinese.
Travelling, sette stanze diverse
Annabel Karim Kassar Architects per Annaka hanno creato sette diverse stanze che racchiudono altrettante esperienze. Percorrendole il visitatore capisce quale sia il suo ambiente ideale e trova la propria destinazione.
Giardino di Pietra, con materiali lapidei del Brasile
Il padiglione ideato da Vivian Coser per Centrorochas, ApexBrasil e It’s Natural – Brazilian Natural Stone vuole essere una galleria a cielo aperto, dove le pietre naturali brasiliane sono protagoniste. Le pareti sono realizzate in marmo, quarzite e cristallo proveniente dal Brasile e formate da una combinazione di forme che richiamano la corolla dei fiori: ne deriva una varietà di texture e motivi che catturano la bellezza sensoriale della natura.
Rubner Haus: Umbral, il tempio dell’ascolto, costruire in legno
L’installazione è il risultato collettivo del format “Progettare Futuri Possibili”, nato per valorizzare talenti, sensibilizzare a una nuova cultura del progetto e sperimentare soluzioni costruttive innovative in legno. Promosso da Fondazione Franco Albini, Franco Albini Academy e Rubner Haus, in collaborazione con Studio Albini Associati, Scuola del Design del Politecnico di Milano e Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) Politecnico di Milano, il Comune di Aglientu e Interni.
Stove Grove, la pietra di scarto diventa arte
Stone Grove (boschetto di pietre) è un’opera dell’architetto giapponese Kengo Kuma per Quarella, che reinterpreta in chiave contemporanea e con materiali alternativi i principi dell’Ikebana (l’arte di disporre fiori ed elementi vegetali secondo particolari criteri estetici e simbolici). L’opera è adagiata su un pavimento costituito da frammenti di agglomerato di marmo e quarzo, ricavati da materiali di scarto, che va a fondersi con la composizione dei moduli verticali autoportanti, ciascuno dei quali realizzato con tre o quattro listelli lapidei di 3 m di lunghezza massima, larghi 15 cm e spessi 2 cm.
Tower of Sustainable Materials, opera di oltre 5 metri
Marco Piva per Saint-Gobain Italia ha ideato un’opera scultorea alta oltre 5 metri, nella quale diverse pannellature performanti provenienti dalla vasta offerta di materiali dell’azienda si fondono in modo creativo, unendo natura, tecnica, arte e design. Si tratta di una fusione alchemica tra innovazione materica e tecnologica.
Tandem, due elementi distinti dialogano insieme
L’installazione di Kiko Milano si sviluppa in due elementi incorniciati da due geometrie con angoli arrotondati, rettangolare e quadrata. Ancorato alla struttura, il grande candeliere di Jacopo Foggini è una cascata di bacchette trasparenti, dipinte dei colori presenti nella materia lucida, brillante e multidimensionale del makeup labbra. Queste si tuffano nelle forme labiali del divano lucido e scultoreo disegnato da Massimo Iosa Ghini, evocando un’astratta fisionomia dove tutto è capace di riflettersi e risplendere. L’essenza dell’installazione risiede nel dialogo tra elementi distinti, che collaborano per creare una sinergia visiva e sensoriale.
El Paron, totem dinamico
La scultura ideata da Patricia Urquiola è un totem di geometrie scomposte con una sezione simile a una stella irregolare, con linee e forme che si intersecano in modo dinamico. La composizione è modulare, con quattro elementi distinti impilati uno sull’altro. La scultura è realizzata attraverso l’applicazione dello spruzzo di Cimento®, composto cementizio ottenuto da componenti naturali, prodotto in Italia in uno stabilimento eco-sostenibile. Questa tecnica crea un effetto vedo-non vedo, in cui la griglia, composta da elementi geometrici assoluti, si trasforma in una visione dinamica e in continua evoluzione.
Mille Miroirs, arco con sfere dorate
L’installazione di Cyril Lancelin per Fidenza Village – The Bicester Collection è simile ad un arco e composta da sfere dorate e gonfiate disposte a griglia, creando un passaggio attraverso cui le persone possono camminare. Il motivo ripetitivo e la superficie riflettente delle sfere danno un senso di continuità e connettività, sottolineando l’interesse dell’artista francese a fondere l’arte con l’ambiente circostante.
PATH – Beachworld village a time warp beach, riqualificazione di Porto San Vito a Grado
Nell’installazione di Simone Micheli sono riproposti in modo virtuale e immersivo i temi di riqualificazione dell’area oggetto del vasto progetto di sviluppo di Porto San Vito a Grado, un’originale beach-architecture che interpreterà la spiaggia in più tematiche dedicate alle diverse aree della costa. Una forma geometrica e pulita funge da contenitore e porta il visitatore in un’esperienza in Realtà Aumentata e Immersiva legata al nostro presente-futuro che permette di essere in diretto contatto con l’innovazione di processo e di sistema.
Sparking Change, innovazione nella produzione ceramica
Il progetto di Mario Cucinella Architects per Roca racconta l’innovazione mondiale e la tecnologia rivoluzionaria della cottura dei prodotti ceramici con l’elettricità anziché con il gas, con il suo impatto positivo per l’ambiente.
Sit Together – Climate Adaptive Furniture, seduta per esterni che rispetta l’ambiente
Lo studio multidisciplinare berlinese Topotek 1, in collaborazione con MDT-tex e con il supporto di Mapei, sta sviluppando una nuova gamma di arredi urbani adatti al clima. Viene esposto il prototipo di panchina per esterno Sit Together, che unisce una classica panchina europea con i vantaggi di un camino persiano. La combinazione di convezione e massa termica fornisce un lato “caldo” e uno “freddo” alla panchina, mentre la torre di raffreddamento offre protezione dal sole e dal vento.
Cosa vedere nel sottoportico del Cortile d’onore
The Art of Indipendence, carte da parati artigianali
Le colonne del porticato del cortile d’onore vengono rivestite di carte da parati su disegni inediti di Giulio Cappellini e realizzate artigianalmente da ragazzi della Comunità San Patrignano, in modo da mostrare la maestria artigianale acquisita durante il percorso di recupero.
Da mille anni per il futuro, artigianato giapponese
L’esposizione a cura del designer giapponese Toshiyuki Kita con Bizen City e Odate City è una riflessione attorno al futuro della manifattura tradizionale giapponese. Lungo la galleria di immagini di grande formato sono posti gli oggetti, in legno e ceramica. I prodotti in legno sono realizzati con la magewappa, tradizionale tecnica giapponese di curvatura del legno a vapore tipica di Odate. Il processo produttivo della ceramica di Bizen avviene tramite cottura a oltre 1200°C in forni in cui viene bruciato il legno di pino rosso giapponese Akamatsu, tecnica che esalta le tonalità naturali dell’argilla, senza l’applicazione di smalti, esempio rappresentativo della cultura Wabi Sabi.
Door is Love, messaggio di pace
Marco Nereo Rotelli per Bertolotto ha ideato l’installazione Door is Love, prodotta da Ever in Art. Si tratta di un grande portale d’oro formato da una serie limitata di porte incise con versi poetici sui concetti dell’amore, che si fondono con un carro armato dipinto di blu. L’installazione vuole essere una provocazione, dove arte e design si uniscono per portare un messaggio di pace. Il portale diventa un varco, un luogo di passaggio verso un mondo migliore, dove l’amore vince su tutto, anche la guerra.
House of Mirrors, gioco di specchi
Il progetto di La Errería Architecture Office per Tile of Spain consiste in installazioni con tre specchi che creano una struttura che è sia lucida che sfuggente. Ogni specchio riflette le ceramiche esposte, noi stessi e lo spazio circostante, moltiplicando i riflessi e creando un’immagine infinita.
Cosa vedere nel loggiato ovest e portali scalone d’onore
Coccoloba, design brasiliano
La Coccoloba gigantifolia è una pianta scoperta di recente in Amazzonia brasiliana che ha piccole dimensioni, ma grandi foglie, detentore del record mondiale nel Guinness dei Primati con una foglia lunga 2,50 metri per 1,44 metri di larghezza. La pianta ha particolari capacità di adattamento all’ambiente circostante. La mostra di 50 manufatti, a cura di Bruno Simões per ApexBrasil è anche un manifesto del design brasiliano, conosciuto per la propria resilienza e originalità. L’accesso all’esposizione avviene attraverso le due imponenti scale ai lati del vestibolo dell’università e che ospitano un’installazione immersiva che evoca l’importanza dell’acqua e della luce nel processo di fotosintesi.
Path of Visions, gioco di specchi e riflessi
L’installazione ideata da Arik Levy Studio per Sans Souci si compone di tanti elementi specchianti sospesi, tenuti insieme da cavi e giunti snodabili, che ruotano in modo casuale creando un continuo gioco di moltiplicazione spaziale che sovrappone le immagini dell’architettura, del paesaggio e delle persone. L’installazione prosegue nel Cortile d’Onore, dove le sfaccettature della scultura Ghost, con superficie a specchio realizzata grazie al nanorivestimento, dialogano con un’altra composizione riflettente che, posta a parete, proietta luce e riflessi in modo prismatico, come un dipinto contemporaneo in continua evoluzione.
Cosa vedere nella hall aula magna
Diorama INTERNI 70°
Con l’installazione realizzata in occasione dei 70° anniversario della rivista Interni, AMDL CIRCLE con Guido Scarabottolo mette in scena il racconto di un viaggio immerso in un paesaggio osservabile da molteplici prospettive e angolazioni non convenzionali. Disegno, arte e architettura si incontrano in un grande diorama in scala reale. L’installazione è costituita da un sistema ad incastro di profili in cartone pressato che sostengono i pannelli in cartone alveolare (sette montagne) sui quali sono riprodotti i disegni di Guido Scarabottolo e 700 copertine. Alla base un tappeto di sisal.
EXPO 2025 Osaka Padiglione Italia
Un mockup del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, progettato dall’architetto di fama internazionale Mario Cucinella, permette di vedere in anteprima l’edificio che sarà costruito a Osaka, in Giappone, alla prossima Esposizione Universale del 2025.
Le novità di prodotto del Salone e del Fuorisalone – divise per argomento – sono trattate in questi nostri articoli:
- Tendenze Salone del Mobile 2024: più di 100 novità per arredare la casa
- Poltroncine, sedie, sgabelli alla MDW 2024: le nuove sedute in mostra al Salone del Mobile 2024
- Nuovi divani al Salone del Mobile 2024: formosi, accoglienti, componibili
- Nuovi mobili contenitore al Salone del Mobile 2024: madie, cassettoni e sistemi scultorei
Cucina
- Salone del Mobile: le nuove cucine ad Eurocucina 2024
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Bagno
- Salone Internazionale del Bagno 2024: le novità da vedere in fiera
- Milano Design Week 2024: le novità per il bagno al Fuorisalone
Elettrodomestici
- Milano Design Week: a FTK 2024, le novità per gli elettrodomestici
- Fuorisalone 2024: una vetrina d’eccellenza per i nuovi elettrodomestici
Fiera, dove andare e cosa vedere
- Salone del Mobile 2024, con Eurocucina e Salone del Bagno: orari, biglietti, indicazioni stradali, novità di quest’anno
- Il Salone del Mobile in città: Design Kiosk, programma di “conversazioni” con noti progettisti
Fuorisalone, dove andare e cosa vedere
- 10 cose da non perdere al Fuorisalone 2024
- Fuorisalone 2024: che cosa vedere nei diversi distretti
- Fuorisalone 2024: Brera Design District
- Fuorisalone 2024 Alcova: come arrivare a Varedo e che cosa vedere. Foto e video per cogliere l’atmosfera
- Fuorisalone 2024: Tortona Design Week
- Fuorisalone 2024 Ikea in zona Tortona: alla mostra-evento “1st”, musica relax e design
- Paola Lenti: «Oltre lo sguardo», un paradiso per gli occhi alla Milano Design Week 2024
- Fuorisalone 2024, 5VIE Design Week. Tema: Unlimited Design Orchestra
- Porta Venezia Design District – Fuorisalone 2024
- La Zona Sarpi al Fuorisalone 2024
- Triennale per la Milano Design Week 2024: da Mendini a Inga Sempé, eventi e mostre
- Toiletpaper Apartment: alla MDW 2024 la nuova collaborazione di Cattelan con Alex Prager
- Milano Design Week: al via la prima edizione dell’evento Linee d’Ombra – Vivere la piazza