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La nuova edizione della Giornata mondiale dell’acqua 2020, che si terrà il 22 marzo, punta i riflettori sul cambiamento climatico e sul legame indissolubile che c’è tra quest’ultimo e l’acqua.
I cambiamenti climatici, infatti, aumentano la variabilità del ciclo dell’acqua, causando estremi eventi meteorologici, incidendo sulla qualità dell’acqua, minacciando lo sviluppo sostenibile e la biodiversità in tutto il mondo. Non solo, la sempre crescente domanda di acqua porta ad un conseguente aumento della necessità di trattamenti ad alta intensità energetica; inoltre, alcune misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, come l’uso esteso di biocarburanti, possono esacerbare ulteriormente la scarsità d’acqua. Motivo per cui deve essere adottato quanto prima in tutto il mondo un approccio integrato ai cambiamenti climatici e alla gestione delle risorse idriche. Se, infatti, si vuole creare un futuro sostenibile, la gestione delle risorse idriche deve essere esaminata attraverso un obiettivo di resilienza climatica.
Già il 2019 è stato un anno di intense battaglie contro il cambiamento climatico, basti pensare al grande movimento studentesco Friday For Future, nato in risposta all’attivismo di Greta Thunberg, e che ha spinto migliaia di persone in tutto il mondo ad unirsi nelle piazze per chiedere maggiore attenzione al tema e interventi e mirati a trovare soluzioni concrete contro i cambiamenti climatici.
La temperatura media globale è aumentata di circa 1,1 ° C dall’era preindustriale e il contenuto di calore oceanico è a livelli record. Ma, il miglioramento delle pratiche di gestione delle risorse idriche può contribuire ad aumentare la resilienza climatica, migliorare la salute degli ecosistemi e ridurre il rischio di catastrofi legate all’acqua.
La nuova edizione della Giornata mondiale dell’acqua (http://www.worldwaterday.org) – istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite – è incentrata quindi su tre concept di grande importanza “We cannot afford to wait. water can help fight climate change. Everyone has a role to play” ovvero “Non possiamo permetterci di aspettare. L’acqua può aiutare a combattere i cambiamenti climatici. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere“. Tutti siamo protagonisti nel determinare il futuro di questa preziosa e purtroppo scarsa risorsa. Oltre alle Istituzioni mondiali, anche i singoli cittadini, sono chiamati, in quanto parte integrante di un ecosistema, ad essere parte attiva del cambiamento e a mettere in atto delle azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
Acqua e cambiamenti climatici sono elementi indissolubilmente legati
L’adattamento agli effetti idrici dei cambiamenti climatici può proteggere la salute e salvare la vita, così come l’uso più efficiente dell’acqua può ridurre i gas serra. Gli eventi meteorologici estremi stanno rendendo l’acqua più scarsa, più imprevedibile, più inquinata. Gli esseri umani hanno bisogno dell’acqua per sopravvivere, ma ancora oggi 1 persona su 3 – circa 2,2 miliardi – vive senza acqua potabile. Diventa quindi davvero urgente mettere in atto dei piani d’azione concreti per affrontare i cambiamenti climatici e garantire una gestione idrica più sicura e sostenibile.
Diventa, dunque, sempre più importante:
- adottare sistemi di produzione circolare, in modo da utilizzare l’acqua in modo molto più efficiente;
- proteggere i pozzi di carbonio come oceani e zone umide;
- adottare tecniche agricole rispettose del clima e promuovere l’aumento del riutilizzo sicuro delle acque reflue.
Ma il primo importante passo che si può fare è quello di iniziare seriamente a “non sprecare acqua“. L’acqua è la nostra risorsa più preziosa e siamo tenuti ad utilizzarla in modo più responsabile. È necessario bilanciare tutto il fabbisogno idrico della società, garantendo al contempo che le persone più povere non vengano lasciate indietro. Ecco perché non ci può più permettere di aspettare e tutti, anche i singoli cittadini, hanno un ruolo attivo da svolgere.
L’importanza dell’acqua e come ridurne lo spreco in casa
Le Nazioni Unite hanno dedicato all’acqua l’obiettivo 6 di Sviluppo Sostenibile, con cui si intende garantire entro il 2030 la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche per tutti gli abitanti della Terra; allo stesso tempo l’Agenda 2030 dell’ONU ha dichiarato che l’accesso ad acqua potabile e a strutture igienico-sanitarie pulite e sicure è un diritto umano essenziale per il pieno godimento della vita. Purtroppo però ancora più di 2 miliardi di persone nel mondo vivono senza accesso all’acqua potabile.
Cosa si può fare nel nostro piccolo per evitare lo spreco di acqua, ottimizzandone il consumo?
Ci sono sicuramente dei comportamenti che si possono adottare in casa e fuori casa per ridurre il consumo di acqua, tra questi:
- scegliere di fare la doccia invece del bagno in vasca, in quanto quest’ultimo richiede un consumo di acqua fino a 4 volte maggiore rispetto alla doccia. Fare comunque attenzione al tempo trascorso in doccia, in quanto si consumano circa 6-10 litri di acqua al minuto;
- chiudere i rubinetti, evitando che l’acqua continui a scorrere, mentre ci si lava i denti o ci si fa la barba – si calcola infatti che si sprechino più di 30 litri di acqua ogni volta che ci si lava i denti e 20 mentre ci si rade;
- riutilizzare l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro;
- sostituire i vecchi elettrodomestici (lavatrici o lavastoviglie) con modelli più recenti dotati di funzionalità ad hoc per risparmiare acqua;
- installare sistemi di riutilizzo dell’acqua piovana;
- applicare un riduttore di flusso ai rubinetti di acqua e provvedere ad una periodica manutenzione per evitare perdite;
- optare in casa per gli erogatori d’acqua;
- effettuare lavaggi in lavatrice o lavastoviglie soltanto a pieno carico, in modo da risparmiare fino a 60 litri di acqua a ciclo di lavaggio;
- lavare frutta e verdura utilizzando una bacinella e non sotto l’acqua corrente;
- innaffiare le piante la sera e riutilizzando l’acqua con cui si sono lavate frutta e verdura;
- chiudere il rubinetto centrale quando si parte;
- non utilizzare l’acqua di casa o delle fontane per lavare l’auto.
Il concorso fotografico World Water Day Photo Contest
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, si terrà la quarta edizione del contest fotografico #WWDPHC – World Water Day Photo Contest con l’obiettivo di raccogliere foto e storytelling sul tema dell’acqua nell’era dei cambiamenti climatici e alla difficoltà nel mondo di accedere all’acqua potabile.
Possono partecipare tutti gli appassionati di fotografia e tutti i sostenitori delle tematiche ambientali legate al “climate change”. L’obiettivo del concorso è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione della scarsità dell’acqua e dell’accesso alla acqua potabile e di raccogliere fondi da destinare alla fornitura di sistemi di potabilizzazione dell’acqua nei paesi in cui non sono ancora presenti. Maggiori info per partecipare al concorso su http://www.worldwaterday.it.