Giornata Mondiale dell’Acqua: risorsa preziosa e bene comune da salvaguardare

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell'Acqua: centinaia di eventi e iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza del risparmio idrico. A Milano è in programma un convegno alla Fondazione Feltrinelli.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio
Pubblicato il 20/03/2017Aggiornato il 17/08/2018
Giornata Mondiale dell’Acqua: risorsa preziosa e bene comune da salvaguardare

A molti di noi sembra un bene scontato, di cui usufruiamo ogni giorno senza starci tanto a pensare: invece l’acqua è preziosa, in molte aree del mondo (e anche d’Italia!), è anche rara. Ogni anno, il 22 marzo, la Giornata Mondiale dell’Acqua (World water Day) è un importante momento di riflessione e informazione per conoscere più a fondo questa risorsa e per capire come evitare gli sprechi. In molti Paesi gli abitanti dispongano di una quantità di acqua pro capite che considereremmo del tutto insufficiente ai bisogni quotidiani. Per farsi un’idea dell’entità del problema, basta pensare che un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile e che quasi 4 miliardi non ne hanno a sufficienza.
La giornata mondiale dell’acqua è stata istituita dall’ONU nel 1992, in seguito alle direttive previste da Agenda 21, il protocollo di obiettivi programmatici sull’ambiente varato in seguito alla conferenza di Rio De Janeiro svoltasi in quell’anno. 
Il 22 marzo vengono organizzati ovunque convegni, iniziative e azioni concrete per sensibilizzare contro gli sprechi, oltre che sulla tutela degli ambienti acquatici e dei depositi d’acqua dolce che in molte regioni del globo scarseggiano. Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council, organismo non governativo internazionale creato nel 1996 come piattaforma per le iniziative sull’acqua, convoca un Forum sull’acqua per raccogliere i contributi di esperti a livello locale e mondiale.
Il tema proposto dall’ONU per l’edizione 2017  della Giornata Mondiale dell’Acqua è la Waste Water, ovvero l’acqua di scarico degli impianti civili e industriali che viene dispersa o riversata nei corsi d’acqua; le acque inquinate immesse nell’ambiente rischiano di raggiungere e contaminare quelle superficiale e potabili. Purtroppo le acque reflue che provengono dalle abitazioni, ma anche dall’agricoltura e dall’industria, vengono smaltite senza adeguati trattamenti e – anche nei casi in cui potrebbero essere riutilizzate – finiscono invece sprecate. La Giornata Mondiale dell’Acqua è quindi l’occasione per riflettere sulle modalità e le soluzioni relative al riciclo idrico.
Al di là delle proposte articolate delle aziende e degli operatori del settore, per risparmiare acqua ciascuno può fare molto anche nel proprio piccolo ambito domestico, adottando comportamenti virtuosi e soluzioni tecniche adeguate per la propria abitazione o luogo di lavoro. Per consumare meno acqua in bagno e in cucina si possono per esempio scegliere rubinetti con dispositivi per il risparmio idrico, con sistemi di erogazione controllata e limitazione di portata; ma anche semplicemente fare la doccia anziché il bagno, non lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente, chiudere il rubinetto mentre ci si spazzolano i denti, riparare tempestivamente le piccole perdite nell’impianto idrico, raccogliere l’acqua piovana per annaffiare le piante.
Nella Giornata Mondiale dell’Acqua, l’Onu – attraverso l’agenzia Un-Water – invita i Paesi membri a promuovere dibattiti pubblici e altre iniziative di sensibilizzazione sul risparmio idrico: l’elenco completo, suddiviso per nazioni e città, si può trovare sul sito www.worldwaterday.org/. Tra i tanti eventi organizzati in tutta Italia, è in programma il 22 marzo un importante convegno a Milano, organizzato MM (Metropolina Milanese, la società che gestisce l’acquedotto)dal titolo “Milano città d’acqua” , presso la Fondazione Feltrinelli, in viale Pasubio 5. Il programma incomincia alle 10.30 con la presentazione, dedicata agli studenti, del documentario Web “Acqua.Risorsa comune, responsabilità di tutti” (prenotazione obbligatoria inviando un’email a formazione@fondazionefeltrinelli.it). Nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30, si prosegue con una tavola rotonda alla quale prendono parte Stefano Bocchi dell’Università degli Studi, Davide Corritore di MM, Elena Granata del Politecnico di Milano, Marco Granelli, assessore del Comune di Milano e Salvatore Veca in rappresentanza della Fondazione Feltrinelli. Alle 21 si conclude con la proiezione del Docufilm “The Tortoise and the Tapir”

 

 

 

 

 

 

 

 

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