È “Abbandoni – Il paesaggio e la pienezza del vuoto” il tema scelto per la diciottesima edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio, promosse come ogni anno dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, questa volta però online, data la situazione contingente, a febbraio (18, 24 e 25, più un incontro extra l’11 marzo).
Abbandono – dei luoghi di lavoro e degli spazi di vita –inteso come occasione per far rivivere, attraverso la progettazione del verde, siti un tempo al centro della quotidianità di molte persone. Così come infatti siamo ormai abituati al concetto di recupero architettonico, ugualmente dovremmo contemplare una rilettura degli spazi svuotati, ai quali la cultura del paesaggio e del giardino può dare un originale contributo. Il concetto di incuria viene dunque inteso come valore e di conseguenza quale occasione di riscatto e di crescita, grazie a una azione progettuale che non ricucia semplicemente il vuoto, ma lo porti a coesistere e a dialogare con il costruito.
Durante le Giornate internazionali di studio sul paesaggio, studiosi, esperti, professionisti di diverse discipline si confronteranno e affronteranno argomenti eterogenei, presentando esempi di abbandono di territori molto diversi, dai monti ai borghi, dalla campagna fino ai luoghi di intrattenimento come gli stadi e all’architettura industriale. Ulteriore contributo verrà dato dalle suggestioni cinematografiche, con la presentazione del cortometraggio Corrispondenze e la proiezione del film Stalker di Andrej Tarkovskij.
Programma delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2022
Ecco il programma delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2022, da seguire sulla piattaforma Zoom, con traduzione simultanea italiano/inglese, previa iscrizione al link pubblicato nei canali social e nel sito della Fondazione Benetton Studi Ricerche (promotrice anche del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino), entro la fine di gennaio:
- venerdì 18 febbraio 2022 ore 15-19
Sguardi diversi sui luoghi abbandonati
Corrispondenze, cortometraggio di Marco Zuin e Alessandro Padovani
Antropologia del terzo paesaggio, Nadia Breda, docente di Antropologia culturale
La soddisfazione dell’abbandono, Michela De Poli, architetto paesaggista
Paesaggi non intenzionali, Matthew Gandy, docente di Geografia culturale e storica
Integrazione o segregazione negli usi delle terre e nei paesaggi? Marco Marchetti, docente di Ecologia e Pianificazione delle risorse forestali
Montagne di mezzo: prendere le misure dell’abbandono, Mauro Varotto, docente di Geografia e Geografia culturale
Bianco, grigio, verde – paesaggi alpini in morfosi, Günther Vogt, paesaggista
Spaesati. Luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e futuro, Antonella Tarpino, storica e saggista, dialoga con Daniele Ferrazza, giornalista
- giovedì 24 febbraio 2022 ore 16.30-19
Paesaggi urbani
Dall’incolto: ripensare il paesaggio urbano, Jill Desimini, docente di Architettura del paesaggio
Abbandono con cura, Pablo Georgieff, paesaggista, e Lorenzo Romito, architetto
Isole. Paesaggi dello scarto e nuove terre, Sara Marini, docente di Composizione architettonica e urbana
proiezione in streaming del film Stalker di Andrej Tarkovskij
- venerdì 25 febbraio 2022 ore 16.30-19
Paesaggi del loisir
L’abbandono: un compito per l’arte e il paesaggismo, Katja Aßmann, direttrice artistica
Dolomiti Contemporanee, Gianluca D’Incà Levis, architetto
Regimi di cura e abbandono, Martì Franch, architetto paesaggista
Memoria, topofilia, conflitto e trasformazione urbana: gli stadi calcistici “abbandonati”, Fabio Salomoni, sociologo
- venerdì 11 marzo 2022 ore 18
Chernobyl Herbarium. La vita dopo il disastro nucleare, conversazione con Anaïs Tondeur, artista visuale