Cenare una sera in case d’autore, palazzi e dimore d’epoca, un sogno per molti che potrebbe trasformarsi in realtà. Si chiama Homeating, il progetto di dinner experience nato nel 2015 dall’idea di due giovani napoletane, Carolina Pignata e Marcella Buccino che dopo Napoli, Sorrento e Capri, è arrivato anche a Torino e Milano.
Attico privato di un architetto a Posillipo
La casa-studio di un architetto collezionista, l’appartamento di uno scenografo e tanghero, la mansarda neoclassica di una produttrice vitivinicola siciliana, ed ancora dimore di architetti e artisti poliedrici, tutte location di rara bellezza, normalmente inaccessibili, che si trasformano per una sera in set di cene speciali.
A cena in location esclusive
A Milano è possibile cenare sulla Martesana, nella casa liberty di un noto antiquario meneghino, un tempo fabbrica di profumi oppure in un’ampia mansarda all’ultimo piano di Palazzo Serbelloni. Sempre a Milano si può scegliere di gustare una cena esclusiva nell’appartamento del collezionista d’arte Roberto Spada, un pantheon arredato con opere suggestive provenienti da ogni parte del mondo oppure nell’attico d’autore disegnato dall’architetto partenopeo Martiniello e ancora nella dimora regale nel quartiere Brera di un noto collezionista, uno spazio post moderno che accoglie sculture di Cattelan e opere di artisti internazionali.
A Torino aprono le porte residenze storiche come Villa Sambuy in Corso Moncalieri, a Palazzo Jocteau e a Casa Rignòn situata tra i viali alberati e le residenze in stile Art Nuoveau de La Crocetta.
Villa Rignòn a Torino
Come prenotare una cena in una dimora esclusiva
Basta andare sul sito (www.homeating.it) e acquistare un posto a tavola per sé e i propri amici all’interno di una social dinner con altre persone sconosciute oppure si può prenotare un’intera cena esclusivamente per sé e i propri ospiti organizzando una Private dinner. Basta selezionare la casa che più piace e inserire la data e verificare la disponibilità. Buona cena!
Storico palazzo a Positano sulla costiera amalfitana
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