Dal 6 al 13 novembre si rinnova l’appuntamento con I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC, otto giorni per informare e sensibilizzare il pubblico sul tema cancro, che vedranno coinvolti trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, media, stadi di calcio della Serie A e della Nazionale, studenti delle scuole superiori, Comitati Regionali e volontari che, sabato 12 novembre 2022, distribuiranno in 1200 piazze italiane i Cioccolatini della Ricerca, disponibili anche su Amazon.it e nelle filiali Banco BPM, a fronte di una donazione di 10 euro.
Il cancro, infatti, resta un’emergenza, scienziati e medici non possono permettersi rallentamenti: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1000 al giorno, e sono state stimate 181.330 morti per neoplasie. Per questo l’AIRC sostiene con continuità il lavoro di circa 5.000 ricercatori con un investimento, nel solo 2022, di oltre 136 milioni di euro. Anche grazie a questo straordinario impegno, frutto delle donazioni dei sostenitori, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa. E in molti casi i pazienti sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato. (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2021 a cura di AIRTUM, AIOM, Siapec e Passi).
Durante i Giorni della Ricerca è possibile informarsi e donare seguendo la campagna RAI per AIRC on air su tv, radio, testate giornalistiche e canali digitali, e scendendo in campo insieme alle squadre della Serie A, ai campioni della Nazionale e ai media sportivi con Un Gol per la Ricerca. Non solo, tutte le informazioni sono disponibili sul sito airc.it.
“La ricerca si sta concentrando sui temi più complessi, quali la malattia metastatica, i tumori rari, la resistenza alle terapie convenzionali e i tumori di cui sappiamo meno, come per esempio quelli cerebrali – ha spiegato Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico Fondazione AIRC –. Approfondire la nostra conoscenza su questi argomenti è indispensabile per arrivare a rendere tutti i tipi di cancro più curabili. Decodificare la complessità del cancro significa migliorare le terapie e offrire un futuro migliore ai pazienti perché la ricerca di oggi è la medicina di domani. Con questa visione AIRC continua a progettare nuovi programmi, nuovi piani e nuove strategie per tenere fede alla propria missione: trovare la cura del cancro attraverso la ricerca”.