In base alla fascia d’età troviamo:
tra i 16–24 anni (i Millenials): al primo posto gadget hi-tech, seguiti da gioielli e orologi, esperienze (es. gita in mongolfiera, rally, trattamenti di bellezza) e prodotti cosmetici.
Tra i 25-34 anni: al primo posto abbigliamento, scarpe e accessori, seguiti da elettrodomestici, poi videogiochi e giochi da tavola.
Tra i 35-44 anni: un viaggio è il regalo più desiderato, seguito da coupon prepagati, accessori per la palestra e DVD.
Tra 45-54 anni i regali più ambiti sono gioielli/orologi, poi gli elettrodomestici, seguiti da gastronomia & vino e da articoli da bicicletta.
La generazione tra i
55-64 anni mette al primo posto i libri, seguiti da gastronomia & vino, dagli accessori per il fai-da-te e dagli oggetti d’artigianato.
Dai risultati della ricerca di Ebay emerge come l’aspetto tradizionale del Natale sembri mettere tutti d’accordo, a qualunque età. Di questa opinione anche i Millennials: un giovane su tre dai 16 ai 34 anni vede come ideale natalizio ancora proprio quello tradizionale, da trascorrere in famiglia.
Altro dato decisamente trasversale, condiviso anche dal 45% dei più giovani (16-34 anni), è l’affermazione che non è il valore quello che conta. I regali più apprezzati sono quelli pensati su misura, in linea al proprio essere e alle proprie attitudini, né costosi, né fashion a tutti i costi. Lo conferma quasi un italiano su due.
Tantissimi dichiarano di amare il regalo a sorpresa, in particolare nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni.
I più giovani considerano maleducato non mostrare apprezzamento quando si scarta un regalo, ma non danno molto peso alla confezione.
Per i 55-64 anni, al contrario, il galateo del regalo parte proprio da come viene incartato l’oggetto. Bisogna prestare molta attenzione poi a non lasciare il cartellino del prezzo, dimenticanza che risulta inammissibile per quasi il 60% degli intervistati.
Se si sta cercando un regalo per una persona per la generazione tra 35 e 54 anni infine, è importante ricordarsi cosa si è acquistato il Natale passato: il 36% reputa ricevere lo stesso regalo dell’anno precedente una delle peggiori cattive abitudini rispetto al cosiddetto “bon ton natalizio”.