Come sarà il bagno del futuro? Ha provato ad immaginarlo il progetto Co-bathrooms. The bathroom as a public space promosso da Naba e Domus Academy a cui ha preso parte Ideal Standard.
Nella sede milanese di Borsi9, il 16 e 17 marzo scorsi Ideal Standard azienda specializzata in rubinetteria, sanitari, lavabi, doccia, vasche e tutto ciò che ruota attorno al settore bagno, ha ospitato la design marathon Co-bathrooms. The bathroom as a public space che ha coinvolto 50 studenti delle due istituzioni milanesi, Naba e Domus Accademy. Due intense giornate di workshop in cui gli studenti, coordinati da architetti, sono stati chiamati a ripensare il bagno in relazione ai nuovi modi di vivere e condividere gli spazi che appartengono alla contemporaneità, rivoluzionando in qualche modo l’idea tradizionale di bagno pubblico come spazio “di servizio” e “di passaggio”.
I 10 team hanno lavorato sul tema assegnato per il quale dovevano immaginare un concetto innovativo e concreto di bagno che avesse soprattutto una forte valenza collettiva, ossia funzionale, sociale e culturale. Obiettivo attivare un nuovo circuito di pensiero che non si limiti al design dell’oggetto ma allarghi l’orizzonte verso un’idea di bagno in cui la socialità, la condivisione, la dimensione multiculturale siano sempre aspetti fondamentali. Senza escludere tecnologia, sostenibilità e accessibilità, requisiti imprescindibili per il bagno del futuro. La d-marathon si è conclusa con la selezione da parte di una giuria qualificata di tre team vincitori meritevoli per innovazione, approccio globale al tema proposto e definizione tecnica del progetto.
Nella gallery alcuni momenti della design marathon