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Ikea Italia ha pubblicato il suo Rapporto di Sostenibilità 2022 dal titolo “Costruire un futuro migliore, insieme – La misura del nostro impegno per il clima e le comunità“, in cui sono riportati tutti gli obiettivi raggiunti dall’azienda (nel periodo 1 settembre 2021- 31 agosto 2022) sul tema.
Che cosa è il Rapporto di Sostenibilità?
Il Rapporto di Sostenibilità, introdotto dall’Unione Europea nel Libro verde della Commissione del 2001 prima e successivamente (nel 2017) anche nel nostro paese dal Ministero dell’Interno, è un documento che riporta le scelte, le azioni, i risultati inerenti gli aspetti sociali e ambientali, oltre a quelli finanziari, di una azienda nello svolgere le sue attività.
Il Rapporto di Sostenibilità 2022 di Ikea Italia
Ikea, che ha compiuto 80 anni, da sempre ha una visione strategica rivolta al miglioramento della vita quotidiana delle persone, focalizzata ovviamente sull’arredamento domestico. Per questo l’impegno del gruppo è offrire prodotti e soluzioni accessibili, convenienti e con una attenzione ai temi della sostenibilità, oltre che promuovere progetti e iniziative in linea con la sua strategia globale People & Planet Positive, tesa a raggiungere un impatto positivo sulla società e sul pianeta entro il 2030.
“In Ikea siamo convinti che, per raggiungere il cambiamento positivo che vogliamo vedere nel mondo, dobbiamo fare la nostra parte – commenta Laura Tondi, sustainability manager di Ikea Italia -. Ogni giorno incontriamo milioni di persone che visitano i nostri store: la nostra opportunità è dunque quella di migliorare la loro vita, bilanciando crescita economica, impatto sociale e protezione dell’ambiente.”
Progetti sociali
I risultati pubblicati nel Rapporto di Sostenibilità 2022 di Ikea Italia sono positivi: pari opportunità, rispetto delle diversità, valorizzazione delle unicità personali di tutti i lavoratori… Il 47% delle posizioni apicali è ricoperto da donne e la differenza tra il salario medio maschile e quello femminile, a parità di livello, è prossima allo zero (esattamente 0,1%). Inoltre, con l’attuazione del programma Employment Skills for Refugees, dal 2021 Ikea Italia attua percorsi di inserimento lavorativo per i rifugiati, oggi arrivati già a un centinaio di persone.
I progetti sociali sono stati più di 70, per oltre 17.000 beneficiari, e nelle diverse occasioni dedicate alla raccolta di risorse e fondi, i clienti hanno donato 3.500 prodotti e le associazioni ospitate hanno raggiunto più di 870.000 euro. In particolare, con Un posto da chiamare casa Ikea Italia ha trasformato spazi inutilizzati in luoghi di accoglienza per famiglie in difficoltà, persone con disabilità, donne vittime di violenza e rifugiati.
Diversi anche i progetti di imprenditoria sociale, che hanno coinvolto donne delle fasce sociali più deboli e disabili, favorendo il loro inserimento sociale e lavorativo. Nel Rapporto di Sostenibilità 2022 di Ikea Italia vengono infatti riportati i risultati ad esempio del Progetto QUID, da cui è nata la collezione ÅTERSTÄLLA, con eccedenze tessili dell’Angolo della circolarità dei punti vendita Ikea, o la collaborazione con L’Impronta Onlus, che fornisce panificati, frutta e alimenti per i dipendenti degli uffici e del Servizio clienti dei tre negozi milanesi del gruppo.
Sostenibilità ambientale
In campo ambientale Ikea si pone l’obiettivo di diminuire le emissioni inquinanti in misura maggiore rispetto a quante l’intera catena del valore del gruppo ne produca attualmente, in linea con le richieste dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di raggiungere la fase di “net-zero emission” entro e non oltre il 2050.
Secondo il Rapporto di Sostenibilità 2022 di Ikea Italia nel nostro paese il 94% dei rifiuti generati viene riciclato e il 100% dell’energia indiretta utilizzata deriva da fonti rinnovabili. Così si sono risparmiati oltre 59.000 kg di CO2, grazie anche a un sistema per la limitazione degli sprechi alimentari. Inoltre, entro il 2025 l’azienda si è posta il traguardo di attuare tutte le consegne a casa dei clienti in modalità zero emissioni. Un test già avviato a Roma e Milano, dove per tutte le consegne al piano si sfruttano veicoli elettrici, che quest’anno continuerà anche in altre città italiane, grazie a circa 180 nuovi mezzi.
Grande attenzione anche alla circolarità, con gli Angoli in ogni store italiano dedicati al riciclo, al riutilizzo e alla nuova vita di prodotti usati. Il servizio Riporta e Rivendi ha rimesso in circolo 30.000 oggetti, con un incremento del 110% di prodotti rivenduti e del 46% di clienti che hanno fatto questa scelta sostenibile. A cui si aggiunge il servizio Componenti di Ricambio per richiedere online e ricevere a domicilio eventuali pezzi sostitutivi, provenienti da resi o prodotti destinati allo smaltimento: un modo per prolungare la vita degli arredi domestici e ridurre gli sprechi.