Trovare un alloggio adatto, ricercare ristoranti e spiagge attrezzate, vaccinare l’animale sono solo alcune delle preoccupazioni e delle incombenze che deve affrontare chi viaggia con il proprio amico a quattro zampe. Una tendenza sempre più comune nonostante le difficoltà di organizzare una vacanza con un animale domestico. Una ricerca commissionata da Royal Canin svela abitudini e comportamenti degli italiani alle prese con l’organizzazione di una vacanza pet friendly: il 76% del campione è favorevole all’idea di portare il proprio amico a quattro zampe con sé in vacanza. L’abitudine è più marcata per chi possiede un cane (il 47% dichiara di portare sempre con sé l’animale, percentuale che scende al 20% se il pet è un felino). L’alternativa è affidare l’animale ad amici e parenti mentre i pet-sitter sono ancora una soluzione di nicchia, scelta rispettivamente solo dal 3% e dal 5% del campione.
La prevenzione di #estateinsieme
L’unico aspetto migliorabile, stando ai risultati della ricerca, è l’attenzione alla salute dell’animale. Prima di partire per un viaggio, gli esperti raccomandano di controllare la situazione sanitaria del proprio pet, organizzare al meglio il suo bagaglio e i suoi documenti, e aiutare il proprio animale ad affrontare il viaggio al meglio, sia esso in macchina, treno, aereo o nave. La ricerca ha evidenziato che soltanto poco meno di un proprietario su tre sottopone il proprio animale a una visita e chiede consigli al veterinario sulle precauzioni necessarie durante il viaggio. Per sensibilizzare sul tema della prevenzione, Royal Canin ha deciso di lanciare la campagna nazionale #estateinsieme che coinvolge 5.000 ambulatori veterinari, distribuiti su tutto il territorio nazionale, attraverso la presenza di materiali di visibilità come locandine, espositori e cartoline.
Non solo: oltre a far visitare i propri pet, i proprietari sono invitati a partecipare al concorso #estateinsieme che prosegue fino al 31 luglio (le informazioni sono disponibili sul sito http://www.royalcanin.it). I primi 3.000 proprietari di cani e i primi 2.000 proprietari di gatti che si registreranno, riceveranno a casa un “kit estate” e un libretto informativo, realizzato in collaborazione con Anmvi, con i consigli utili per poter passare al meglio l’estate in compagnia del proprio pet. Il “kit estate”, differenziato tra cani e gatti, è composto da una serie di oggetti utili: per il cane una ciotola pieghevole, una borraccia per l’acqua, un termometro da viaggio e dei sacchettini igienici; per il gatto una ciotola pieghevole, un gioco, una pochette per tutti i documenti dell’animale e una penna. Partecipando al concorso #estateinsieme, inoltre, si contribuirà a donare un pasto ai cani e gatti ospiti delle strutture Enpa.
Le mete migliori in cui portare cani e gatti
Per quanto riguarda le mete, l’Italia resta la meta preferita per il viaggio con l’amico a 4 zampe. Solo una minima parte dei proprietari di cani e di gatti dichiara di portare in viaggi all’estero il proprio pet, mentre nessuno degli intervistati ha dichiarato di portare con sé il proprio animale in viaggi al di fuori dell’Unione Europea.
Tra le mete preferite per chi viaggia con un cane spicca il mare (46%), che supera di gran lunga la montagna (20%) e la campagna (21%). La campagna (32%) e il mare (34%) sono poi le mete preferite dai proprietari di gatti. Maglia nera per le città d’arte che vengono percepite come destinazione meno pet friendly e più rischiose.
Dalla ricerca risulta che gli italiani sono viaggiatori “indipendenti”: il 65% dei proprietari di cani e il 71% dei proprietari di gatti ha dichiarato di preferire case/appartamenti/residence in affitto rispetto agli alberghi e ai villaggi turistici; la macchina è il mezzo scelto dall’82% dei proprietari di cani e dal 77% di proprietari di gatti. Le regioni considerate pet friendly sono l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige, la Lombardia e la Toscana, mentre la Liguria si contende la maglia nera con il Sud e le isole.
Tre cose in particolare migliorerebbero la vacanze con i propri animali: più aree di sosta pet friendly lungo le autostrade, strutture certificate come pet friendly e maggiori informazioni da parte del veterinario su come gestire il viaggio. A spaventare di più chi viaggia con il proprio animale sono anche gli aspetti organizzativi: il 69% dei proprietari vive con preoccupazione la ricerca di un albergo o di una casa/residence pet friendly, il 70% vive con ansia la ricerca di un trasporto pet friendly, mentre il 62% vive con apprensione la ricerca di ristoranti e spiagge attrezzate. Tra gli aspetti non organizzativi, i fattori che preoccupano di più sono il malessere del proprio pet durante il viaggio (76%), i pericoli che potrebbero derivare da altri animali – come ad esempio morsi di altri animali durante un viaggio in montagna o il contagio di parassiti (63%) – e la possibilità che il proprio animale si ammali (63%). In quest’ultimo caso, la preoccupazione più grande si lega alla necessità di trovare un veterinario in loco (il 71% si è dichiarato molto preoccupato di dover cercare un veterinario in un luogo di villeggiatura).