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Il ruolo delle bioenergie nell’ambito del Green Deal europeo (che punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050) è fondamentale.
La questione delle emissioni legate al riscaldamento è estremamente seria, ma fortunatamente esiste una soluzione prontamente disponibile che coinvolge l’utilizzo della biomassa, con il vantaggio aggiuntivo di migliorare notevolmente l’efficienza energetica.
In questa prospettiva si colloca il progetto LIFE Green-stove di Palazzetti, concepito con l’obiettivo di sviluppare il miglior sistema di combustione della biomassa con minori emissioni, accompagnato da un’esperienza d’uso estremamente semplice. Alla base di questo progetto c’è un innovativo sistema brevettato da Palazzetti che va oltre la tradizionale combustione, basandosi invece su un particolare processo di gassificazione del combustibile. Il risultato? Un abbattimento delle emissioni fino all’80% rispetto agli standard ecodesign e del 69% rispetto ai prodotti di massimo livello con 5 stelle di efficienza energetica.
Queste tematiche sono state il focus di un incontro internazionale che si è svolto il 21 febbraio presso lo showroom Palazzetti per Te di Pordenone. L’evento ha coinvolto personalità del mondo associativo, politico e imprenditoriale, diventando un momento cruciale per proporre strategie efficaci in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e l’Agenda ONU per lo Sviluppo sostenibile.
Il programma LIFE e il ruolo delle biomasse
Da quando è stato istituito nel 1992, il programma LIFE è stato il principale strumento di finanziamento dell’Unione Europea per le azioni volte alla protezione ambientale e climatica. Nel corso di oltre 30 anni, ha sostenuto migliaia di progetti mirati allo sviluppo di prodotti e processi industriali più efficienti, al fine di ridurre significativamente l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana.
L’Europa si pone un ambizioso obiettivo: diventare il primo continente a impatto climatico zero, abbattendo le emissioni nette di gas serra entro il 2050. Le biomasse rappresentano uno strumento altamente efficace in quest’ottica, in grado di contribuire alla decarbonizzazione dell’UE sostituendo i combustibili fossili per il riscaldamento residenziale.
Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale sviluppare prodotti a biomassa più efficienti, capaci di ridurre drasticamente le emissioni di NOx, CO, OGC e PM, fino a renderle comparabili a quelle delle caldaie a gas di ultima generazione, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Palazzetti mette al centro la sostenibilità
Palazzetti, azienda leader nello sviluppo di sistemi di riscaldamento a biomassa legnosa, ha presentato il progetto Life Green-Stove. Questo progetto ambizioso mira a creare una stufa a pellet in grado di ridurre significativamente le emissioni nell’atmosfera. Iniziato nel 2021 con la collaborazione di due partner europei – ATech Elektronika (Slovenia) e RV Distribution (Belgio) -, rappresenta un passo importante verso la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità dell’Unione Europea.
Dopo i saluti del Sindaco di Porcia (PN) , sede dell’azienda, Marco Sartini e dell’europarlamentare On. Rosanna Conte, Enrico Prizzi di Bioenergy Europe ha discusso del ruolo delle bioenergie nel Green Deal europeo. Successivamente, Marco Palazzetti, Amministratore Delegato del Gruppo Palazzetti, ha evidenziato il ruolo del Programma europeo LIFE, il principale strumento di finanziamento delle azioni di protezione ambientale e climatica dell’Unione Europea. L’Amministratore Delegato ha sottolineato l’impegno continuo dell’azienda nel ridurre l’impatto sull’ambiente attraverso progetti innovativi come la Green-Stove.
Nicola Battistella, Project Manager Officer Area Tecnica di Palazzetti, ha poi presentato il progetto della Green-Stove e i dati relativi a questa stufa innovativa, che ottimizza il processo di combustione della biomassa e riduce le emissioni. Bernardo Martinez, funzionario legislativo presso la DG Energy (Direzione generale energia) della Commissione Europea, ha discusso di riscaldamento a combustibile solido, ecodesign e innovazione, evidenziando l’importanza dell’aumento dell’efficienza energetica e del miglioramento tecnologico.
Annalisa Paniz, Direttrice generale di AIEL e membro del consiglio di amministrazione di Bioenergy Europe – European Council, ha parlato del ruolo strategico del legno come biocombustibile per le politiche energetiche e ambientali.
Chiara Palazzetti, Amministratore Delegato del Gruppo Palazzetti, ha concluso gli interventi presentando il video dedicato al progetto LIFE Green-Stove e le prospettive future dell’azienda.
Il progetto LIFE Green-Stove di Palazzetti: la stufa a pellet del futuro
Più efficiente, meno inquinante e sempre più intelligente: questo l’identikit della stufa a pellet del futuro.
Palazzetti, insieme ai partner ATech Elektronika (Slovenia) e RV Distribution (Belgio), è il capofila del progetto LIFE Green-Stove, un piano triennale (2021-2024) che ha ricevuto un investimento di 12 milioni di euro e ha coinvolto una rete di auto-test in diverse zone climatiche per una co-progettazione virtuosa basata su scambio e condivisione.
L’obiettivo raggiunto oggi è la realizzazione di DRIADE: una stufa a pellet che riduce in modo significativo le emissioni nell’atmosfera grazie a un innovativo sistema di combustione, portando un notevole beneficio all’ambiente. Di conseguenza, il prodotto è estremamente facile da utilizzare e da mantenere rispetto alle stufe attualmente disponibili sul mercato, con prestazioni che mirano all’eccellenza in termini di efficienza.
Gli attuali standard europei per le stufe a pellet prevedono un limite di emissione di polveri pari a 20 mg/Nm3: con LIFE Green-Stove, l’obiettivo di Palazzetti è stato ridurlo a 5 mg/Nm3. Grazie a questo nuovo prodotto, le emissioni di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili (OGC) e polveri sottili (PM) sono notevolmente ridotte, grazie a un nuovo processo di combustione e alle più avanzate tecnologie di controllo di Palazzetti.
LIFE Green-Stove mira inoltre a ridurre l’accumulo di residui di combustione nei diversi componenti della stufa, limitando così la necessità di manutenzione nel tempo. Inoltre, il prodotto può essere collegato in rete per l’analisi dei big data, consentendo nel tempo una manutenzione predittiva e un notevole risparmio energetico anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.