Una collaborazione eccellente: il Gruppo Velux e WWF, insieme, promuovono il piano Lifetime Carbon Neutral. Secondo l’ambizioso progetto, Velux – azienda dedicata al mondo delle finestre – si impegna a catturare entro il 2041 le emissioni di CO2 prodotte dall’anno della sua fondazione – corrispondenti a 5,6 milioni di tonnellate di CO2 – compensandole con progetti di ripristino e tutela delle foreste, coordinati e gestiti da WWF.
Le emissioni prodotte dal 1941, dunque, verranno compensate grazie all’innovativo piano, che si concentra non solo sulle emissioni future ma anche su quelle passate, mettendo in pratica una visione particolarmente eco-sensibile, che avrà ripercussioni concrete – grazie alla cura verso le foreste – e conseguenze ‘politiche’, introducendo una nuova modalità e un nuovo approccio per aiutare l’ecosistema.
L’iniziativa ha impegnato Velux in diversi ambiti, come raccontano direttamente dall’azienda: “Ad oggi – infatti – non esiste alcun metodo di riferimento per calcolare le emissioni di CO2 totali emesse da un’azienda fin dalla sua costituzione. Il Gruppo Velux ha dunque sviluppato un metodo per calcolare le sue emissioni di carbonio storiche; il metodo si fonda sul protocollo aziendale riconosciuto per le emissioni di gas a effetto serra Greenhouse Gas Protocol (GHG), applicato ai dati storici. Questo metodo unico e i suoi presupposti impliciti sono verificati in modo indipendente da Carbon Trust e verificati dagli esperti del WWF”.
Sono già due i progetti in via di sviluppo legati al piano Lifetime Carbon Neutral e hanno sede in Uganda e in Myamar. In Uganda verranno sviluppate nuove foreste e preservate quelle esistenti anche se esterne alle aree protette; in Myamar il progetto prevede di preservare la biodiversità dell’area di Tanintharyi avvalendosi anche della collaborazione con le comunità locali.
“Si tratta di un approccio nuovo, che prevede una collaborazione ventennale con il WWF e che si pone l’obiettivo di catturare entro il 2041, anno del nostro centenario, l’equivalente di tutte le emissioni di carbonio prodotte nell’arco della nostra storia. Inoltre, ridurremo drasticamente le nostre future emissioni di CO2, chiedendo ai nostri fornitori di fare altrettanto. Ci auguriamo che altre aziende ne traggano ispirazione e adottino il concetto Lifetime Carbon Neutral, dando vita a un futuro sostenibile per tutti“, conclude David Briggs, CEO del gruppo.