- Alle sezioni principali, Emergent, First Step, Established Contemporary ed Established Masters, si aggunge la nuova sezione su invito Generations, sviluppo della precedente sezione THENnow: a partire da ora, il confronto è pensato tra artisti di generazioni tra loro diverse, a prescindere dalla contrapposizione tra un artista storico e un artista contemporaneo. A curare Generations sono stati invitati Nicola Lees (curatrice indipendente a Londra, in precedenza Senior Curator dei Public Programme alla Serpentine Gallery di Londra e curatrice dei Frieze Projects sempre nella capitale britannica) e Douglas Fogle (scrittore e curatore indipendente di base a Los Angeles, in precedenza curatore al Walker Art Center di Minneapolis, al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh e Vice Direttore all’Hammer Museum di Los Angeles).
Viene inoltre introdotta On Demand, una sezione trasversale e di nuova concezione, che incoraggia le gallerie a esporre opere context-based – opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance – ovvero opere che, per esistere, hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede, sottolineando in questo modo quanto l’atto stesso del collezionare sia una forma di cura, di progettualità e di responsabilità.
Confermate anche le altre sezioni curatoriali: Decades (a cura di Alberto Salvadori, Direttore OAC Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Object (a cura di Domitilla Dardi, Curatrice per il Design al MAXXI Architettura – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma).
Mentre la sezione Emergent quest’anno si dota di un proprio Advisory Committee composto da Marco Altavilla della Galleria T293 di Roma, Emanuel Layr della Galerie Emanuel Layr di Vienna, David Hoyland della galleria Seventeen di Londra e Paolo Zani della galleria Zero… di Milano.
Nel contesto dei miartalks prosegue la collaborazione tra miart e In Between Art Film, la casa di produzione per film d’artista e opere sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. La prossima edizione del ricco ciclo di conversazioni e incontri aperti al pubblico sarà curata da Ben Borthwick (Direttore Artistico del Plymouth Arts Centre, Plymouth) e da Diana Campbell Betancourt (Direttore Artistico della Samdani Art Foundation e Chief Curator del Dhaka Art Summit per il 2018, Dhaka e Bataan).
Negli ultimi anni miart si è imposta come una piattaforma internazionale dove arte moderna, arte contemporanea e design d’autore dialogano incessantemente in un fertile connubio di valori consolidati e sperimentazione. Anche per l’edizione 2017 miart si conferma punto di riferimento di qualità per collezionisti, professionisti e amanti dell’arte da tutto il mondo, che possono vivere il sempre più vitale panorama milanese dell’arte contemporanea grazie all’intenso programma fieristico e alle ormai consolidate collaborazioni e al sostegno delle principali istituzioni culturali di Milano, come PAC–Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Reale, Museo del Novecento, GAM–Villa Reale, Triennale di Milano, Fondazione Prada, Fondazione Nicola Trussardi, Fondazione Carriero, HangarBicocca e le sue tante Case Museo.
- Dove: Milano, fieramilanocity, ingresso viale Scarampo, gate 5, padiglione 3
- Quando: da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2017
- Orari: venerdì e sabato dalle 12.00 alle 19.00, domenica dalle 11.00 alle 19.00
Ticket intero: 15 euro
Ridotto – ragazzi dai 14 ai 17 anni/studenti universitari: 10 euro
Ridotto baby – studenti delle accademie di belle arti/corsi di laurea in storia dell’arte: 1 euro