Cinque incontri, in cinque diverse location, in cui protagonista è Milano e il suo continuo mutamento, derivante dalla pluralità di pratiche, popolazioni e progetti che caratterizza la città, attraversata e vissuta da individui e gruppi sociali con interessi differenti e talvolta conflittuali.
A discutere gli architetti e gli esperti di diverse discipline e rappresentanti dei soggetti sociali che operano sul territorio, un percorso di analisi e confronto capace di mettere in luce il ruolo della cultura architettonica nella costruzione della Milano del futuro.
È il progetto speciale 2025 dell’Ordine degli Architetti di Milano, dal titolo “Milano Plurale. Sguardi e progetti”, la cui partecipazione è gratuita e aperta a tutti e inoltre dà diritto agli architetti interessati a 2 crediti formativi.
“Milano Plurale. Sguardi e progetti”: il programma degli incontri
La rassegna si articolerà in cinque incontri, il primo parte martedì 1° aprile e l’ultimo sarà ad ottobre, ciascuno volto a esplorare diversi aspetti delle forme di vita e dell’organizzazione dello spazio urbano su scala metropolitana. Cinque le diverse location selezionate per gli incontri, capaci di restituire una mappa variegata e multiforme delle diverse Milano.
Ogni serata prenderà spunto da due progetti: uno situato all’interno della città di Milano e l’altro in un’area esterna ai suoi confini. I progetti verranno analizzati dal punto di vista della loro capacità di offrire un’interpretazione innovativa e contemporanea degli spazi urbani e di apparecchiare luoghi capaci di migliorare la qualità della vita quotidiana, nelle sue diverse declinazioni.
Il ciclo di eventi è coordinato da Gabriele Pasqui, insieme a Marialisa Santi e al consigliere Maurizio Carones, con il contributo di alcuni membri del Consiglio dell’Ordine e realizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Milano. Il primo incontro “Lavorare, studiare. I luoghi del lavoro e della formazione” è in programma martedì 1° aprile, presso TAG Talent Garden Milano Isola in piazza Città di Lombardia 1, dalle ore 18 alle ore 20.