Comodino, coffee table, appoggio per pc, tavolo da pranzo per quattro persone… è X-Cube, il tavolino trasformabile del designer palermitano Claudio Vicari che si è aggiudicato il primo premio del concorso di design No Code Generation, promosso da Istituto Marangoni Milano Design e da Cappellini con il patrocinio dell’ADI, Associazione per il Disegno Industriale.
Il progettista ha infatti interpretato il tema di questa quinta edizione – un elemento di arredo multifunzionale dedicato ai nuovi nomadi interattivi e “senza codificazioni” – con un complemento capace di adattarsi ad esigenze mutevoli e ad ambientazioni domestiche diverse.
Ad altezza variabile (da 48 a 76 cm solamente premendo due pulsanti sul top), può ampliare la sua superficie orizzontale grazie a pannelli laterali a ribalta dotati di cerniere autobloccanti e spostarsi su rotelle.
X-Cube passa da una più ridotta forma cubica a un piano a x (da cui il nome) in modo semplice e veloce, adattandosi a ogni spazio domestico, dalla zona giorno alla camera da letto.
Innovazione anche nella declinazione materica di questo tavolino: la struttura di rovere sostiene infatti un piano di marmo Nero Marquina spesso solo 5 mm, ottenuto con una lavorazione che ne riduce il peso e di conseguenza il costo, oltre che l’impatto ambientale del processo produttivo.
Claudio Vicari si è così aggiudicato una borsa di studio per la frequenza del Master di Italian Product & Furniture Design all’Istituto Marangoni, oltre alla possibilità di una collaborazione interna con il marchio Cappellini, sponsor della borsa stessa.