Milano può essere riconosciuta come capitale internazionale del design: oltre al Salone del Mobile e alla Design Week ne sono testimonianza i tanti premi di settore promossi in città, tra cui i due attuali The Design Prize e SaloneSatellite Award.
Non per nulla il trofeo del The Design Prize è l’iconica Golden Madonnina – copia in scala ridotta di quella che svetta sul Duomo –, in questa edizione 2019 assegnata a dieci eccellenze (progetti e progettisti) che si sono contraddistinte per creatività o talento.
Una giuria internazionale di esponenti di punta del mondo dell’architettura, del design e dell’arte, chiamata a raccolta dal magazine online designboom organizzatore dell’appuntamento, ha assegnato il riconoscimento al gruppo sperimentale Formafantasma, al Centre for Research Architecture dell’University of London, all’opera On Air di Tomàs Saraceno, alla giovane designer Sabine Marcelis, al marchio JINS Eyewear, alla mostra Freeing Architecture alla Fondazione Cartier di Parigi, ai curatori e critici di Manifesta 12 a Palermo, al progetto di comunicazione Off-White di Virgil Abloh per Louis Vuitton, al designer Michael Anastassiades e alla carriera di Philippe Starck.
Inaspettato protagonista della serata un milanese doc, ovvero un gatto soriano che tranquillo ha attraversato il palco della Triennale di Milano introducendo gli ospiti chiamati a premiare i vincitori.
Meno conosciuti – almeno per ora – invece i selezionati del SaloneSatellite Award, premio assegnato ogni anno (e giunto ormai alla decima edizione) ai migliori progetti dei giovani partecipanti della sezione del Salone dedicata ai designer in cerca di fama e produttori.
Anche qui una giuria internazionale, composta da protagonisti del settore, ha selezionato tre vincitori: Kuli-Kuli con il progetto Kobe Leather di riutilizzo della pelle dei famosi manzi della località giapponese, lo Studio Philipp Hainke per la sedia Halo con seduta ottenuta con un materiale derivato da canapa e caseina, Baku Sakashita con gli Oggetti dimensionali 2.5 creati da strutture di filo 3D.
Questa edizione del premio ha visto anche due nuovi premi assegnati dalla cinese Rong Design Library, due menzioni d’onore corrispondenti a un mese di Residency Program nel paese orientale per studiare la cultura tradizionale, i materiali e l’artigianato al fine di portare a termine un progetto originale. Riconoscimento speciale in denaro, offerto da Banca Intesa Sanpaolo al progetto più rappresentativo del tema della manifestazione – quest’anno Food as Design Object –, allo sgabello Re.Bean Coffee Stool di Melbourne Movement/Kristen Wang, realizzato con gli scarti macinati del caffè.
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