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È innegabile che, in Italia soprattutto, il mondo del lavoro e quello della scuola e dell’Università dovrebbero avere maggiori opportunità di contatto. Un modo fra gli altri è quello che vede coinvolti gli studenti nei concorsi organizzati dalle aziende o da enti e associazioni, eventi che possono essere un mero momento formativo aggiuntivo a quello del percorso curricolare oppure anche trasformarsi in un’occasione unica per far emergere nuove idee e creatività.
Un perfetto esempio è il contest Toshiba HAORI Capsule Collection, organizzato insieme a Rubelli, in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con il progetto contest. In particolare sono stati coinvolti gli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di Milano e Roma, chiamati a progettare per un climatizzatore (HAORI di Toshiba appunto) una nuova cover in tessuto, da aggiungere a quelle già a catalogo dell’azienda. La cover dei vincitori (anzi delle vincitrici, perché il lavoro premiato è stato presentato da un gruppo composto da tre ragazze) è stata presentata ed esposta all’ultimo Fuorisalone.
Gli elaborati più originali e creativi sono stati valutati da una giuria di cui ha fatto parte anche una giornalista di Cose di Casa e presieduta da Andrea Castrignano. A ogni candidato (o gruppo di candidati) è stato chiesto di realizzare una collezione di 3 capsule, scegliendo tra tre diversi stili: Monochrome Interior, Sustainable Design o Home Office.
La cover vincitrice, Perception, per la categoria Sustainable Design
Il progetto che si è aggiudicato il primo posto del Contest “HAORI Capsule Collection” è “Perceptions” – per la categoria Sustainable Design – di Paola Porazza, Martina Rinaudo e Simona Rivellini. Le studentesse hanno pensato a una cover che riuscisse a mimetizzare il climatizzatore all’interno della stanza, rendendolo parte integrante dell’arredamento, un protagonista in versione decorativa, semplificando le forme della natura in pennellate, attraverso un processo di astrazione.
La parola alle vincitrici
“Definirei questa esperienza sorprendente e unica”, dice Paola Porazza. “È stata la prima vera vittoria, ancora più soddisfacente dato che è arrivata da una multinazionale importante come Toshiba in collaborazione con un’azienda italiana illustre come Rubelli. Progetti come questo fanno crescere e spronano. E, grazie a esperienze così, ci si mette in discussione e si migliora. Questo progetto ha spinto me e le mie colleghe a dare il meglio. Dopo il triennio in Naba vorrei per il momento entrare nel mondo del lavoro per sperimentare e mettermi in gioco, per poi magari in futuro specializzarmi con la magistrale in illustrazione o con qualche master in illustrazione e/o animazione”.
Aggiunge Simona Rivellini: “Crescita, formazione ed entusiasmo sono le parole che userei per sintetizzare questa esperienza. Abbiamo avuto l’opportunità di crescere divertendoci. Ci siamo messe in gioco dall’inizio alla fine, affiancate e spronate da persone straordinarie. La premiazione è stata emozionante e sorprendente. Ho lavorato per qualche anno in un’azienda e quest’anno ho deciso di “sfidarmi” ulteriormente iniziando a lavorare come freelance. Alla fine di questo triennio di Naba vorrei riuscire a stabilizzarmi in un’azienda per poter apprendere il più possibile, potendo concentrare al 100% le mie energie in un’unica attività.
“Questa esperienza – commenta infine Martina Ribaudo – è stata molto formativa, perché per la prima volta abbiamo avuto l’occasione di lavorare con un team qualificato a 360 gradi proprio come se fossimo nel mondo del lavoro, assistendo anche a tutte le dinamiche lavorative che stanno dietro a un progetto importante come questo. Personalmente, subito dopo la laurea, vorrei fare più esperienze possibili in grandi aziende per poi mettermi in proprio”.
Menzione Speciale per la cover Soffione, nella categoria “Home office”
Ha ricevuto la menzione speciale nell’ambito del Contest “HAORI Capsule Collection” la cover del progetto “Soffione” di Ileana Pace, che ha partecipato nella categoria “Home office” e ha colpito particolarmente la giuria per il suo aspetto leggero e aereo, che richiama il “soffio” d’aria emesso dal climatizzatore.
Menzione Speciale per la cover Farfalla, nella categoria “Home office”
Hanno partecipato al Contest “HAORI Capsule Collection” – nella categoria “Home office” – anche Clara Catania, Michele D’Andrea e Dario Chiaraluce, con il progetto “Farfalla” e hanno avuto il riconoscimento della Menzione Speciale per la bellezza delle trame alari che creano forme uniche e variegate. Per questa cover, gli studenti hanno tratto ispirazione dalla bellezza della farfalla, simbolo e primo indicatore di aria pulita e di ambiente sano.