Biennale di Venezia: tutta l’arte che c’è in enciclopedia

"Il Palazzo Enciclopedico" è il tema della 55ma Esposizione Internazionale d’Arte, che avrà luogo dal 1° giugno al 24 novembre 2013 a Venezia.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/07/2013Aggiornato il 08/07/2013
Biennale di Venezia: tutta l’arte che c’è in enciclopedia

Nel 2013 la Biennale di Venezia si erge come “Palazzo Enciclopedico”. È stato il giovane curatore Massimiliano Gioni a intitolare così la 55ma Esposizione Internazionale d’Arte, che avrà luogo dal 1° giugno al 24 novembre 2013 nei Giardini, nell’Arsenale e negli storici padiglioni allestiti per la città sull’acqua. Un titolo evocativo per l’impresa dell’artista autodidatta Marino Auriti, che nel 1955 depositò all’ufficio brevetti statunitense i progetti per un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità e della storia dell’arte. Un’impresa utopica e visionaria, rimasta naturalmente incompiuta, ma rilanciata dalla mostra internazionale che può contare sulla partecipazione di 88 nazioni, tra cui 10 new entry: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay e Tuvalu. Tra i neofiti anche la Santa Sede, che nella Sale d’Armi espone In principio, a cura di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. In programma anche 48 eventi collaterali contribuiscono alla costruzione del sogno di Auriti.

  • Biennale di Venezia 2013. Per la 55ma Esposizione Internazionale d’Arte, a Palazzo Cini, il Padiglione della Repubblica d’Angola presenta ‘Luanda, Encyclopedic City’, una riflessione sul ‘Palazzo Enciclopedico’, tema dell’edizione di quest’anno: “Quando un palazzo tende a essere enciclopedico diviene una città”.
  • Discord di Samar Singh Jodha è un progetto di arte pubblica formato da una serie di muri di cemento sui cui sono narrate le storie di persone spesso ignote, le cui mani contribuiscono a realizzare le ambizioni della società. È esposto alla Nappa all’Arsenale di Venezia.
  • ‘The dream of Eurasia. 987 testimonials. The Italian attitude’ dell’artista Omar Galliani, evento collaterale della Biennale di Venezia, intende mettere in luce l’attitudine allo scambio culturale  che ha storicamente contraddistinto le civiltà mediterranee.
  • Foscarini, per il sesto anno consecutivo sponsor ufficiale dell’Esposizione Internazionale d’Arte, è presente al secondo piano del bookshop dell’Arsenale con un’area relax e una mostra di 12 tele che riproducono le immagini commissionate da Foscarini a fotografi di fama internazionale.
  • Il prestigioso Palazzo Bembo, nelle vicinanze del ponte di Rialto sul Canal Grande, ospita la mostra “Personal Structures” dell’artista Michele Manzini, un’installazione site specific formata da 4 sedie-sculture prodotte dall’azienda Morelato, delle dimensioni L 55 X P 55 X H 250 cm.
  • A remote whisper è una mostra dell'artista portoghese Pedro Cabrita Reis, pensata appositamente per la Biennale di Venezia. L'artista presenta nei 700 metri quadri del piano nobile di Palazzo Falier un intervento monumentale, che invade le pareti e i pavimenti invitando il visitatore a intraprendere traiettorie casuali attraverso lo spazio, costruendo così un'intricata percezione dell'opera.
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