Biologico: sempre di più! In crescita continua il settore dell’alimentazione biologica vede crescere sulle tavole degli italiani frutta e verdura, olio extravergine d’oliva, uova, miele, confetture, formaggi freschi, fino a yogurt, burro, riso e pasta biologici. Negli ultimi anni il biologico è sempre più richiesto tanto da far parlare di un vero e proprio boom. A dirlo i numeri raccolti nell’Osservatorio SANA-ICE 2016 “Tutti i numeri del Bio”, promosso e finanziato da ICE in collaborazione con BolognaFiere e realizzata da Nomisma.
In base all’indagine è emerso che sempre più famiglie italiane scelgono di acquistare prodotti biologici, più di 7 su 10 nell’ultimo anno – quasi 18 milioni di nuclei familiari – hanno acquistato almeno un prodotto biologico. A spingere a riempire il carrello della spesa con prodotti bio è soprattutto la sicurezza che offrono i generi alimentari a marchio biologico, visto che il 27% dei consumatori ritiene che tali prodotti siano più sicuri per la salute. Ma anche la componente ambientale gioca il suo ruolo: il 20% dei consumatori sceglie di acquistare bio per il rispetto dell’ambiente e tutela della biodiversità.
Ma chi è il tipico consumatore di prodotti biologici? Secondo l’Osservatorio è un soggetto che ha un elevato titolo di studio, con reddito medio-alto e nel cui nucleo familiare siano presenti figli minori di 12 anni. Anche le abitudini alimentari influenzano la propensione al biologico: nelle famiglie in cui ci sono vegetariani o vegani la percentuale di chi sceglie prodotti bio sale all’87% e all’85% invece in quelle in cui uno o più componenti presentano disturbi o malattie che impongono maggiore attenzione alla dieta. A influenzare la scelta di un prodotto alimentare a marchio biologico è in primo luogo la provenienza italiana (32%) e poi la marca – il 15% dei consumatori acquista in base alla marca del supermercato e il 9% secondo la notorietà del marchio del produttore. Anche il fattore convenienza incide sulla scelta dei prodotti bio anche se in misura marginale: solo il 14% sceglie i generi alimentari biologici in base alle promozioni e il 9% in base al prezzo basso.
Dove si acquistano maggiormente i prodotti biologici? Il canale privilegiato è la grande distribuzione soprattutto per la comodità che offre (il 34% dei consumatori opta per iper e supermercati per poter fare tutta la spesa (bio e non) in un unico punto vendita), ma anche i negozi specializzati.
Si è tenuta dal 9 al 12 settembre al quartiere fieristico di Bologna la 28esima edizione di Sana, la vetrina internazionale del biologico italiano.
“Tutti i numeri del Bio” è un’indagine condotta dall’Osservatorio SANA-ICE 2016 promosso e finanziato da ICE in collaborazione con BolognaFiere e realizzato da Nomisma con il patrocinio di FederBio e AssoBio. In base all’indagine, negli ultimi 12 mesi la quota di famiglie italiane che ha acquistato almeno una volta un prodotto alimentare biologico sale dal 69% del 2015 al 74% del 2016. Chi prova il bio ci si affeziona facilmente: il 90% dei consumatori ha iniziato ad acquistare questi prodotti almeno 2/3 anni fa; il 25% li consuma con regolarità ogni giorno o quasi e il 43% almeno una volta a settimana. Il biologico ha grande successo anche all’estero con due mercati soprattutto che la fanno da padrone: gli Stati Uniti e il Canada. Ma anche il bio made in Italy ha fatto proseliti fuori dai confini nazionali tanto che, per il consumatore americano, l’Italia è il primo nella classifica dei Paesi che producono i prodotti alimentari biologici di migliore qualità (lo pensa un terzo degli americani).
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