Bollette della luce: stop al regime di maggior tutela. Cosa significa e cosa fare

Il 1° luglio 2024, il cliente elettrico non vulnerabile che non avrà un contratto in essere sul mercato libero passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali. Vediamo cosa significa.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 25/06/2024 Aggiornato il 25/06/2024
bollette luce

La fine di questo mese porta con sé una grande novità per quanto riguarda i servizi di fornitura di energia elettrica. Il 30 giugno infatti terminerà in maniera definitiva il mercato tutelato dell’energia elettrica. Ma cosa significa nello specifico? Si pagherà di più? Come cambierà la bolletta della luce? Cosa devono fare i consumatori? 

Luce: cosa significa maggior tutela

Come ricorda l’Arera, l’Autorithy di regolazione per l’energia reti e ambiente, i servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica (ma anche di gas naturale) con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

Questi servizi di tutela dal 30 giugno 2024 non potranno più essere scelti. Il 1° luglio 2024, il cliente elettrico che non avrà un contratto in essere sul mercato libero passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali e verrà assegnato al venditore vincitore dell’asta nella zona in cui si trova.

Il Servizio ha durata di poco meno di 3 anni (fino al 31 marzo 2027) e, in mancanza di una scelta espressa, al termine di questo periodo il cliente sarà rifornito sempre dallo stesso venditore sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole.

Cosa cambia dal 1° luglio 2024

In sostanza la normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura:

  • per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da luglio 2024.
  • per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il servizio di tutela si è concluso da gennaio 2024.

I clienti vulnerabili: chi sono e cosa devono fare

La novità non si applica ai clienti vulnerabili che potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Viene considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni:

  • aver compiuto 75 anni.
  • aver diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
  •  soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92.
  • utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • utenza è in un’isola minore non interconnessa.

Come precisa l’Arera, se sei un cliente servito in maggior tutela e il tuo venditore ti ha già classificato tra i clienti vulnerabili, non devi fare nulla.

Se sei un cliente servito in maggior tutela e il tuo venditore non ti ha classificato tra i clienti vulnerabili, per segnalare al tuo venditore la tua condizione di cliente vulnerabile devi utilizzare un apposito modulo per l’autocertificazione della vulnerabilità. 

Se sei un cliente servito da un venditore sul libero mercato, in tutte le bollette fino a giugno 2024, il tuo venditore è tenuto a riportare un testo definito dall’Autorità sui diritti dei clienti vulnerabili e sulle condizioni loro destinate. Anche in questo caso, se hai i requisiti per essere cliente vulnerabile e vuoi essere servito nel servizio di maggior tutela anche dopo il 30 giugno 2024, devi compilare il modulo di autodichiarazione.

Cosa accadrà a chi non passerà al mercato libero entro il 30 giugno?

 I clienti vulnerabili continueranno a rimanere nel regime di tutela, mentre tutti gli altri saranno assegnati automaticamente ad un nuovo fornitore, sulla base delle aste che si sono tenute a gennaio, ed entreranno nel nuovo sistema di tutele graduali.

Cosa succede al cliente in tutela dal 1° luglio 2024?

Per il cliente in Maggior tutela, il  fornitore invierà una comunicazione in bolletta nel periodo tra aprile e giugno 2024, contenente informazioni sul mercato libero nonché, se identificato come non vulnerabile, sul servizio a tutele graduali, o, se identificato come vulnerabile, sulla vulnerabilità.

Per il cliente non vulnerabile, dal 1° luglio 2024 terminerà il servizio di maggior tutela e, se non si sceglierà nessuna offerta sul libero mercato, cambierà il  venditore e verrà erogato il servizio a tutele graduali. L’esercente la maggior tutela, nella bolletta di chiusura, emessa successivamente al 1° luglio 2024, avviserà dell’avvenuto passaggio.

Cosa succede al cliente in tutela se non fa niente prima del 1° luglio 2024?

Per il cliente vulnerabile in maggiore tutela  non cambierà nulla e continuerà essere fornito nello stesso servizio.

Se invece il cliente non è vulnerabile e si trova in maggior tutela e non sceglie un contratto nel mercato libero, sarà assegnato al Servizio a Tutele Graduali a partire dal 1° luglio 2024.

Cosa deve fare prima del 1° luglio 2024 il cliente sul libero mercato?

Se è un cliente sul libero mercato, vulnerabile o non vulnerabile, e vuole continuare a restare sul libero mercato, non deve fare nulla. 

Se invece il cliente vulnerabile sul libero mercato vuole accedere al servizio di maggior tutela (che per i clienti vulnerabili proseguirà anche oltre il 1° luglio 2024), deve presentare richiesta all’esercente il servizio di maggior tutela della propria zona (che puoi individuare qui). Se il cliente non vulnerabile sul libero mercato, vuole tornare al servizio di Maggior Tutela, può farlo fino alla scadenza di quest’ultimo (fine giugno perché dal 1° luglio la Maggior Tutela cederà il posto al Servizio a tutele graduali, nel quale i clienti non vulnerabili non potranno entrare).

Dove verificare se il contratto della luce sia nel mercato libero o nel servizio di maggior tutela?

In ogni bolletta deve essere presente l’indicazione Maggior tutela oppure Mercato libero.

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