Come viene “costruita” una cucina? In che modo i singoli componenti vengono realizzati, assemblati, laccati fino a comporre l’insieme perfetto che noi tutti conosciamo? Sempre più spesso i clienti se lo chiedono, spinti dal desiderio di entrare nei meccanismi di produzione e verificare di persona quanto viene raccontato dai cataloghi e dalle riviste. Prima di acquistare vogliono toccare con mano. La curiosità, oltre che lecita, deriva dalla crescente consapevolezza che le cose che scegliamo e che riteniamo degne di entrare nelle nostre case devono essere fatte a regola d’arte e pensate per durare nel tempo. L’estetica, da sola, non basta, ci vuole sostanza. La tendenza riguarda l’arredamento in generale e a maggior ragione è valida quando si tratta di affrontare un acquisto importante come quello di una cucina che, si immagina, ci accompagnerà per molti anni. Un acquisto da ponderare bene, in alcuni casi “l’acquisto” della vita.
Sulla base di tutte queste considerazioni, Snaidero ha deciso di mostrare al pubblico il suo “saper fare”, puntando sulla trasparenza della filiera produttiva e sull’alta qualità dei prodotti, rigorosamente Made in Italy. Con l’iniziativa #conoscisnaidero ha deciso di aprire le porte dello stabilimento produttivo di Majano (Udine) per far conoscere ai potenziali clienti il luogo dove non solo vengono assemblate le cucine, ma in cui sono realizzate tutte le singole componenti. La visita, su prenotazione, si può richiedere presso un qualsiasi punto vendita del marchio o via mail, all’indirizzo marketing@snaidero.it