Quando si deve acquistare un elettrodomestico, gli italiani guardano con sempre maggiore attenzione all’etichetta energetica, strumento che può aiutare a fare delle scelte più consapevoli. Così emerge da un’indagine Altroconsumo* che fotografa le abitudini dei consumatori andando a scoprire le scelte di acquisto e le attenzioni ai consumi adottate nella realtà quotidiana.
Elettrodomestici: in sede di acquisto occhio all’etichetta energetica
Ebbene dall’indagine emerge una forte attenzione al tema della sostenibilità: il 76% degli intervistati riconosce il grande contributo degli elettrodomestici ad alta efficienza per la riduzione dell’impatto ambientale. Qui ruolo importante è svolto, in sede di acquisto, dall’etichetta energetica, riconosciuta dal 98% degli italiani. L’81% ritiene che sia utile, l’80% che sia chiara, per il 71% rende facile il confronto tra i diversi prodotti e infine il 69% crede che sia affidabile. Tuttavia c’è da sottolineare, come rivela l’indagine, che nonostante il 69% dei rispondenti si fidi dell’informazione in etichetta, il 39% ritiene che i test svolti per assegnare la classe energetica non siano totalmente attendibili perché non rispecchiano le reali condizioni d’uso degli elettrodomestici e il 36% crede che i produttori siano in grado di alterarne i risultati.
I consumatori italiani sono ben disposti ad acquistare elettrodomestici green? Ebbene, secondo quanto rivela l’indagine, un terzo delle persone (36%) è propenso ad acquistare questi prodotti solo a parità di spesa e performance con dispositivi di classe minore, mentre il 29% lo farebbe a prescindere da eventuali differenze. Solo l’1% dei rispondenti dice no invece agli elettrodomestici ad alta efficienza.
Ma gli italiani sono propensi a prediligere scelte che generano un minore impatto sul pianeta, soprattutto se non comportano un grande sforzo. Così emerge dall’indagine che quasi 7 italiani su 10 spengono sempre le luci uscendo da una stanza, il 68% evita di mettere cibo caldo in frigo o in freezer e il 52% dichiara di non superare i 21° di temperatura della casa in inverno, il 74% utilizza lampadine a basso consumo, quasi 1 italiano su 2 ha installato finestre ad alta efficienza mentre solo il 10% i pannelli solari.
Tuttavia ci sono ancora ostacoli, anche psicologici, che limitano la diffusione di scelte d’acquisto green. In primis un fattore economico: un maggiore investimento iniziale si può tradurre in una minore spesa in bolletta e quindi in un risparmio annuo maggiore. Tuttavia, il 43% pensa che il risparmio in bolletta non giustifichi questo investimento. Ad influenzare la scelta è anche il costo dell’installazione, troppo oneroso per il 56% dei rispondenti.
* L’indagine è stata svolta a marzo 2020 su un campione di 1.028 italiani, fra i 30 e i 74 anni, distribuito come la popolazione generale per sesso, età, livello di istruzione e area di residenza.