Le case hanno superfici sempre più ridotte e le funzioni domestiche si mescolano fluidamente. Per questo può essere utile organizzare al meglio l’ambiente abitativo, individuando spazi inutilizzati e trasformandoli con soluzioni inedite.
A integrazione delle strategie tradizionali – arredi con contenitori nascosti (come i letti tessili), ridotti vani di servizio ad hoc, trasformazione di angoli inutilizzati come i sottoscala, nuovi volumi in quota dietro a controsoffitti portanti – può essere interessante valutare anche ciò che solitamente non viene considerato. Ovvero le partizioni murarie e i serramenti.
In caso di ristrutturazione in corso si possono studiare le murature perimetrali, più spesse, e individuare superfici in cui ricavare nicchie, utili in soggiorno o in bagno, oltre che in cucina. Gli edifici più vecchi spesso ne celano di forme e di profondità diverse, chiuse nel tempo. Inclusi camini e canne fumarie non più funzionanti e profondi volumi rientranti sotto alle finestre. Le abitazioni di recente costruzione offrono meno possibilità – a meno di non intervenire con apposite (e onerose) opere strutturali – ma concedono la libertà di trasformare le partizioni interne. Così setti e divisioni della zona giorno possono essere doppiati in spessore per ospitare armadiature o librerie, basse contro-pareti danno vita a ripiani e rientranze per salviette e prodotti in bagno, cornici e mensole di cartongesso ricreano nuovi spazi contenitivi…
Da poco esistono poi sul mercato soluzioni intelligenti, pronte da posare in opera, per sfruttare anche i vani delle porte scorrevoli. E trasformare le loro (più o meno) sottili cavità per moltiplicare la funzionalità degli ambienti anche più piccoli. Si tratta di elementi a scomparsa studiati per sostituire i serramenti o per abbinarsi ad essi, oltre che per essere applicati semplicemente alle pareti, ove si desideri: cornici ricche di accessori, di complementi, se non addirittura di arredi pronti ad entrare in azione solo quando lo si desideri. Raddoppiando comfort e spazio.
Una scelta che permette di cambiare faccia alla propria casa in modo semplice e veloce. In particolare quando la distribuzione dello spazio risulti datata, per le nostre abitudini attuali, e non si abbia intenzione di intervenire con opere di ristrutturazione pesanti, dal punto di vista sia dei lavori edili sia economico.
Foto diverse soluzioni per contenere – sistema Bigfoot® di Protek®
Il sistema Bigfoot® di Protek®, perfetto per un gran numero di soluzioni a scomparsa, è disponibile nella versione Architectural, da integrare nel muro in fase di ristrutturazione, e Interior, semplicemente appoggiabile a una parete mediante fissaggio. Un controtelaio di alluminio, leggero e resistente, ospita il modulo contenitore scorrevole, che può essere adattato a diverse esigenze: libreria, ripostiglio con asse da stiro, letto e tavolo ribaltabili, cantinetta, armadio per i cappotti, porta-bicicletta, porta-tapis roulant, parete tecnologica attrezzata, dispensa, scarpiera… In alcuni casi combinabile a una vera e propria porta scorrevole, Bigfoot® è predisposto per essere rivestito sia in cartongesso sia in altri materiali rigidi (boiserie, marmo, ceramica, mdf…) e può essere ordinato con una ampia gamma di finiture e di colorazioni, per armonizzarsi con lo stile della casa. Tutti i moduli sono intercambiabili, in modo da adeguare il sistema nel tempo, a seconda delle mutate abitudini di vita delle persone. Misure controtelaio L 16/21/35 x P 6-15 x H 210-270 cm, modulo Bigfoot® L 9,5/14,5/29 x P 6-15 x H 210-270 cm http://www.protek-controtelai.com