Tinteggiare da soli i muri di casa, fare piccole o grandi riparazioni o rimettere a nuovo oggetti o mobili d’epoca non rappresenta solo un modo per risparmiare, ma costituisce anche un piacevole hobby e in Italia sempre più persone si dedicano al “fai da te”. A rivelarlo il terzo rapporto annuale presentato da Leroy Merlin nell’ambito del progetto Osservatorio sulla Casa realizzato in collaborazione con Doxa.
Oltre il 60% degli intervistati dichiara di dedicarsi al bricolage, preferendo così la passione del lavoro fatto con le proprie mani al lavoro fatto da altri. Costruire o personalizzare da sé mobili, pareti, giardini o accessori permette di realizzare qualcosa che si adatti perfettamente ai propri gusti e inclinazioni. Il made-to-measure garantisce anche l’esclusività: chi crea o ristruttura in proprio, può essere certo che nessun altro possieda la stessa cosa.
Il 72% degli intervistati mette la propria abitazione in cima alle priorità o la giudica molto importante, trasformando questo attaccamento in cura e manutenzione che rendono la casa un posto piacevole in cui vivere. L’attività preferita è il montaggio o la riparazione di mobili e oggetti per la casa o il giardino (19,5%), seguita dalla pittura delle pareti (15%). L’11 per cento invece si dedica alla vera e propria costruzione di oggetti d’arredo.
Il fai da te, oltre ad essere un piacevole hobby che fa anche risparmiare sui costi di manodopera senza sacrificare la qualità, è fonte di soddisfazione e realizzazione. E ultimamente è anche un fenomeno social. Il 40% degli intervistati dichiara di aver aiutato amici o parenti nelle attività di bricolage, mentre il 26,2 % dice di chiedere abitualmente una mano, facendo in modo che i piccoli lavoretti in casa diventino un’occasione di convivialità e piacere, da condividere con la famiglia.